La Bibbia parlava degli Hittiti quando la loro civiltà non era ancora stata scoperta, o diceva che Babilonia “lo splendore dei regni” sarebbe diventata una desolazione, quando era ancora al suo apice. Ma la sua autorità non proviene soltanto dall’archeologia. C’è un effetto dirompente che si manifesta nella nostra vita, se lo vogliamo: “La mia parola, è come la pioggia e la neve che cadono dal cielo e non tornano indietro senza avere irrigato la terra e senza averla resa fertile”. – Isaia 55:10a.
Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il pastore Francesco Mosca, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane in Italia.
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