Il pastore avventista tirocinante Alessandro Butera ci guida nel commento di Luca 18,1-8: «Propose loro ancora questa parabola per mostrare che dovevano pregare sempre e non stancarsi: “In una certa città vi era un giudice, che non temeva Dio e non aveva rispetto per nessuno; e in quella città vi era una vedova, la quale andava da lui e diceva: ‘Rendimi giustizia sul mio avversario’. Egli per qualche tempo non volle farlo; ma poi disse fra sé: ‘Benché io non tema Dio e non abbia rispetto per nessuno, pure, poiché questa vedova continua a importunarmi, le renderò giustizia, perché, venendo a insistere, non finisca per rompermi la testa’». Il Signore disse: ‘Ascoltate quel che dice il giudice ingiusto. Dio non renderà dunque giustizia ai suoi eletti che giorno e notte gridano a lui? Tarderà nei loro confronti? Io vi dico che renderà giustizia con prontezza. Ma quando il Figlio dell’uomo verrà, troverà la fede sulla terra?’”». Cos’è intanto la preghiera? E cosa ci insegnano le parole di Gesù in merito a questo tema?
Intervista a cura di Alessia Calvagno.
Podcast: Apri in un’altra finestra | Download (Duration: 10:02 — 13.8MB)
Podcast: Play in new window | Download