Roberta Castiglioni – Il 17 febbraio, in occasione del sabato dedicato alla libertà religiosa, abbiamo avuto il piacere di ospitare, nella comunità avventista di Milano, Angelo Currò, esponente e collaboratore di Porte Aperte, l’organizzazione che dal 1955 si occupa di aiutare i cristiani perseguitati, fornendo supporto materiale, aiuti di emergenza, formazione e assistenza direttamente nei luoghi in cui essi vivono.
Nel pomeriggio, Currò ha tenuto un approfondimento sulle con dizioni in cui vivono i cristiani in Corea del Nord, il Paese che nell’ultimo decennio ha sempre guidato la World Watch List, la classifica dei Paesi in cui la persecuzione è più estrema.
In particolare, ha condiviso le testimonianze di alcuni cristiani che, nonostante i rischi elevati e le difficoltà quotidiane, hanno deciso di rimanere fedeli a Cristo Gesù. Questo ci ha fatto ancora una volta riflettere sul privilegio che noi, come cristiani, abbiamo di poter esprimere liberamente la nostra fede e sull’importanza di pregare e di poter fare ciò che è nelle nostre possibilità, per coloro che non hanno questa opportunità.
[Foto: Daniele La Mantia]