Il pastore Luca Faedda, responsabile per il Centro Italia dei Ministeri Avventisti per la Gioventù, commenta il testo di Marco 8,22-25: «Giunsero a Betsaida; fu condotto a Gesù un cieco, e lo pregarono che lo toccasse. Egli, preso il cieco per la mano, lo condusse fuori dal villaggio; gli sputò sugli occhi, pose le mani su di lui, e gli domandò: “Vedi qualche cosa?”. Egli aprì gli occhi e disse: “Scorgo gli uomini, perché li vedo come alberi che camminano”. Poi Gesù gli mise di nuovo le mani sugli occhi; ed egli guardò e fu guarito e vedeva ogni cosa chiaramente». Perché viene specificato che Gesù prese il cieco per mano? Quale altro miracolo contiene questa storia, oltre a quello della guarigione?
Intervista a cura di Alessia Calvagno.
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