Intervista a Franco Evangelisti sul progetto della Fondazione ADVENTUM e dell’Ambulatorio Antiusura rivolto ai giovani.
Notizie Avventiste – Il 27 aprile alle 21.00, nella Sala Umberto a Roma, debutta lo spettacolo teatrale “Niente per niente, storie sospese tra il sovraindebitamento e l’usura”, il progetto teatrale promosso dalla Fondazione ADVENTUM (www.adventum.org) e dall’Ambulatorio Antiusura (www.ambulatorioantiusura.it) su un tema scottante che oggi assume caratteristiche sempre più pervasive e subdole.
Lo spettacolo si rivolge a un pubblico di giovani, i primi a dover capire entità e gravità del fenomeno del sovraindebitamento, spesso responsabile di gettare individui e famiglie nel baratro dell’usura.
“Niente per niente” è un’opera teatrale di Francesco Randazzo, con la regia di Giusi Cataldo e l’assistenza alla regia di Giovanni Carta. Il cast è formato da Giusi Cataldo, Alessio Di Clemente, Francesco Meoni, Rossana Veracierta.
Realizzato grazie al contributo dell’8xmille destinato alla Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno, il progetto si articola in una prima fase, il 27 aprile, con la rappresentazione destinata a un pubblico istituzionale nazionale e di amministratori locali, politici, magistratura, rappresentanti di associazioni, categorie e sindacati, media e giornalisti. Inoltre, chi desidera prenotarsi può inviare un’email a: spettacolo.npn@gmail.com (oppure telefonare al numero 3401482506). Riceverà l’invito da stampare ed esibire all’ingresso. Ogni invito è valido per 2 persone.
Il secondo momento vede invece coinvolte le scuole medie superiori e la rappresentazione sarà messa in scena negli auditorium o nei teatri delle scuole stesse. Infatti, la prima tappa del tour scolastico inizierà il 28 aprile, alle ore 11.00, presso l’Istituto d’Istruzione Superiore Statale “Enzo Ferrari”, a Roma.
Il progetto pilota parte dalla capitale, dove si prevedono 10 repliche negli istituti superiori, per estendersi in altre città e scuole del territorio nazionale.
Notizie Avventiste ha intervistato il past. Franco Evangelisti, presidente della Fondazione ADVENTUM e responsabile dell’Opera Sociale Avventista (OSA)
Notizie Avventiste: Parlare di indebitamento e usura con una pièce teatrale. Come è nato il progetto e come mai avete scelto questo linguaggio?
Franco Evangelisti: Insieme a Luigi Ciatti dell’Ambulatorio Antiusura abbiamo ragionato più volte su come poterci presentare ai giovani, agli studenti, in modo originale, e come far sì che questo concetto – l’uso responsabile denaro – potesse diventare un modello replicabile per loro, qualcosa che potessero vivere, personificare, ed è nata l’idea di un format. Luigi aveva da tempo alcune idee e dopo qualche giorno eravamo già in riunione con scrittore, regista e attori. “Niente per Niente” nasce cosi, dal desiderio di esprimere attraverso il mondo della cultura, del teatro, un valore – il buon uso delle nostre risorse materiali – che è in primis un valore culturale.
N. A.: Per quale motivo vi rivolgete proprio ai ragazzi delle scuole superiori?
F. E.: Perché è l’età in cui si rischia di non focalizzare quanto sia indispensabile gestire i soldi in modo coerente. E anche perché è l’età in cui si possono “assorbire” i modelli sociali senza comprenderli. Vogliamo che i ragazzi riflettano su cosa può accadere nelle loro case, nelle case dei loro amici, che possano vedere i soldi come il prodotto del lavoro – non caduti dal cielo – , e quindi cosa può accadere se non si usa il denaro secondo un’organizzazione, una pianificazione. E poi, con gli occhi dell’ottimismo, pensiamo anche che con la loro vitalità e il loro entusiasmo i giovani che colgono il messaggio possano influenzare positivamente famiglie e amici.
N. A.: Che cosa deve aspettarsi chi viene alla prima del 27 aprile?
F. E.: Chi sceglierà di assistere a questa serata entrerà in modo quasi crudo negli spaccati di vita di alcuni personaggi, e precisamente in due fasi clou delle loro vicende: quando scelgono – poco consapevolmente e quasi in solitudine – di perdere il controllo dei loro soldi e quando ritrovano questo controllo, grazie anche al sostegno di qualche amico e delle associazioni. Lo spettatore vedrà quanto sia sottile e subdolo cadere nel mondo soffocante e umiliante dell’usura; percepirà le insicurezze dei sovraindebitati e si renderà conto di quanto siano fragili i limiti del nostro cammino quando per mille motivi perdiamo la bussola. E infine, dopo un crescendo di evoluzioni nelle vicende dei personaggi, gli spettatori conosceranno delle soluzioni a tutto questo, o meglio, dei percorsi nuovi.
N. A.: La Fondazione ADVENTUM e l’Ambulatorio Antiusura sono presenti a Roma da 20 anni. Quale aiuto offrono?
F. E.: Nate a poco più di un anno di distanza, ADVENTUM nel ‘95 e Ambulatorio nel ‘96, queste due realtà hanno cominciato a lavorare “in tandem”. In estrema sintesi, ADVENTUM opera esclusivamente in prevenzione dell’usura, rivolgendosi a soggetti sovraindebitati ed esclusi dal circuito del credito, agevolando presso le banche con cui ha delle convenzioni ad hoc, la concessione di un finanziamento utile a consolidare i vari debiti della famiglia in uno solo – quindi più facilmente gestibile e sostenibile. L’Ambulatorio, oltre alla gestione di fondi pubblici per la prevenzione, fornisce assistenza e consulenza legale, psicologica e finanziaria alle vittime dell’usura e ai soggetti in condizioni di sovraindebitamento.
N. A.: Chi può rivolgersi a voi?
F. E.: Quei lavoratori dipendenti, o pensionati, che per vari motivi, pur avendo un reddito, non possono accedere a un prestito bancario e che contemporaneamente, oberati dai vari debiti a cui non riescono più a far fronte, rischiano di rivolgersi ad “aiuti” nel credito illegale.
Niente per Niente è su Facebook, con foto e video degli attori: https://www.facebook.com/pages/Niente-per-Niente/790439141047756
Per ascoltare l’intervista di Radio RVS a Francesco Randazzo, autore di “Niente per Niente”, cliccare qui.
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