Da gennaio 2023 è stata aperta una petizione promossa dai principali enti di lotta al fumo d’Europa (in Italia abbiamo Sitab e Irccs Mario Negri) per creare una legge che impedisca la vendita di sigarette alle nuove generazioni, dai nati nel 2010 in poi.

L’iniziativa punta, inoltre, alla creazione di “aree protette” nei parchi, sulle spiagge, nelle zone fluviali, in cui non si possa fumare; e alla realizzazione di un piano finanziario dedicato alla ricerca sulle malattie causate dal consumo di tabacco, per migliorarne la prognosi e renderle curabili.

La Fondazione Vita e Salute, rappresentando la Chiesa avventista da sempre attenta a uno stile di vita sano, si impegna a promuovere questa iniziativa epocale, che mira a spingere la politica europea ad affrontare il problema dei danni causati dal fumo alla sua popolazione.

Nel 2021, secondo dati Istat, i fumatori tra la popolazione di 14 anni e più sono poco meno di 10 milioni. La prevalenza è pari al 19%. Forti sono le differenze di genere: tra gli uomini i fumatori sono il 22.9%, tra le donne il 15,3%.

Nell’Unione europea, il consumo di tabacco rimane il più grande fattore di rischio evitabile per la salute. È responsabile di 700.000 decessi ogni anno. Circa il 50% dei fumatori muore prematuramente, accorciando di 14 anni l’aspettativa media di vita.

Il fumo è la principale causa di cancro prevenibile, con il 27% di tutti i tumori attribuiti al consumo di tabacco. Inoltre, i fumatori hanno anche più probabilità di soffrire di malattie cardiovascolari e problemi respiratori.

In Italia si stima che siano attribuibili al fumo di tabacco oltre 93.000 morti (il 20,6% del totale di tutti i decessi tra gli uomini e il 7,9% del totale di tutte le morti tra le donne), con costi diretti e indiretti pari a oltre 26 miliardi di euro (Tobacco Atlas sesta edizione).

Per quanto riguarda i tumori, il tabacco è il fattore di rischio con maggiore impatto a cui sono riconducibili almeno 43.000 decessi annui.

Cosciente di questa pandemia da tabacco, la Fondazione si impegna a orientare il fumatore nella lotta al tabagismo, consapevole che smettere non è facile ma oggi è più che mai possibile e necessario.

Clicca qui per scaricare la guida pratica gratuita.

“Sappiamo che introdurre una norma di limitazione al consumo di tabacco ha delle implicazioni complesse, ma riteniamo che sia nostro dovere prendere posizione contro una vera e propria malattia, il tabagismo, legalmente trasmessa di generazione in generazione tramite una cultura che ha condizionato e condizionerà la vita di un numero incalcolabile di persone” affermano dalla Fondazione.

Se oggi vogliamo nutrire il nostro futuro di speranza, allora dobbiamo immaginarlo libero dal tabacco. Crediamo che questa iniziativa di carattere europeo possa essere anche il primo passo verso un mondo migliore e più pulito” concludono.

[Fonte: Fondazione Vita e Salute]

 

 

 

 

 

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