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Anche quest’anno, nell’ormai consueta data del 27 ottobre, ci prepariamo a vivere la giornata del dialogo cristiano-islamico. “Si tratta dell’undicesima giornata, almeno per il nostro Paese nel quale questo dialogo prese forma e si impose con urgenza soltanto pochi giorni dopo l’attacco alle Torri gemelle”, ha spiegato il past. Davide Romano, direttore associato del Dipartimento Affari pubblici e Libertà religiosa dell’Unione avventista italiana. “Erano i giorni in cui, non dimentichiamolo, una delle piu’ grandi scrittrici e giornaliste italiane, Oriana Fallaci, rispondeva a quel gesto funesto con un articolo apparso sul Corriere della Sera il 29 settembre 2001 e diventato in seguito un fortunatissimo libello velenoso che aizzava a odiare il nemico islamico”, ha continuato Romano.
Sicuramente, in un mondo che alza spesso delle barricate, anche fra credenti di fede diversa, imparare a dialogare resta un’arma irrinunciabile.
Rieti ha aperto le porte al dialogo tra cristiani e musulmani con una tavola rotonda che si e’ svolta giovedi’ scorso, presso l’oratorio “Una casa per tutti” della chiesa cristiana avventista. Sono intervenuti Mostafa El Ayoubi, capo redattore della rivista “Confronti”; Saber Adel e Mostafa Sahnal, collaboratori della moschea di Rieti; Davide Romano; Daniele Benini, pastore della comunita’ avventista di Rieti. Abbiamo intervistato il pastore Davide Romano
