Nonostante siamo una radio evangelica e nonostante le oltre 500 trasmissioni in diretta della rubrica “L’Altro-Binario”, non capita spesso ai conduttori Claudio Coppini e Roberto Vacca, di dar voce ad una testimonianza cosi’ viva, poderosa e inaspettata, come quella di Shaheaz. Shaheaz e’ un giovane di nazionalita’ pachistana, che dopo diversi anni vissuti in Abruzzo e’ “approdato” due mesi fa a Firenze
per un lavoro, promesso da un conoscente, che pero’, una volta giunto in citta’, si è rivelato inesistente.
Eppure, malgrado la cocente delusione e trovandosi a vivere una serie di coincidenze a dir poco ‘tragiche’, ad un certo punto per Shaheaz si accende una luce che lo invita ad andare al di la’ di una porta socchiusa fino a ritrovarsi di fronte a un gruppo di persone riunite in preghiera. Una di loro, una pastora battista,
Anna Maffei, guardandolo fisso negli occhi, gli sussurra: “Vieni”, e lui senza staccare i suoi, le risponde: “Posso?”
E nel sedersi in mezzo a loro sente arrivare queste parole da un altro fratello: “Quando il Signore apre una porta
nulla e nessuno può chiuderla”. In quel momento preciso, dice Shaheaz, ho capito che la mia vita si era capovolta.
Ringraziamo anche per gli altri contributi offerti nel corso del programma: Susanna Erriques, ministro di culto battista e volontaria
presso il carcere di Sollicciano a Firenze, il pastore avventista Davide Mozzato e Maria Pia, un’affezionata ascoltatrice
da Roma di Radio Voce della Speranza

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