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E’ stato pubblicato di recente il Rapporto 2010 dell’Osservatorio Antiplagio su “Satanismo, magia e gioco d’azzardo”. Secondo i dati raccolti sono almeno 500 i gruppi satanici nel nostro paese, per un totale di 3.500-4.000 adepti. Lombardia al primo posto con 69 gruppi, seguita da Piemonte con 59 e Lazio con 52. Come mai il numero maggiore di seguaci del satanismo si trova nelle regioni più industrializzate e acculturate? Chi è l’adepto medio? Per quali motivi aderisce e in che modo diventa vittima? Maghi, astrologi e indovini, come descrive un altro dei settori del rapporto, hanno un giro d’affari enorme in Italia. Quali sono i numeri in gioco nel campo economico, quanti gli operatori e quale l’entità del pubblico che si rivolge a loro? Molti partono da varie situazioni personali di bisogno approdando ai maghi e, spesso, rimangono invischiati in situazioni estreme, senza uscita. Il gioco d’azzardo che l’Osservatorio Antiplagio ha inserito nel Rapporto 2010 è apparentemente distante dal satanismo e dalla magia. Qual è invece il “filo rosso” che accomuna le tre tematiche e che è stato rilevato? Quale itinerario compiono tanti che si rivolgono al gioco d’azzardo, anche nelle forme apparentemente più rassicuranti e comuni? Quali sono le possibili soluzioni per i problemi familiari e sociali prodotti dalle tre questioni di cui abbiamo parlato, ed eventualmente per altre ad esse contigue? Mario Calvagno, redattore di RVS, intervista il prof. Giovanni Panunzio, fondatore dell’Osservatorio Antiplagio.