La vittoria dei “SI” dei cittadini nel Referendum contro le centrali nucleari apre certamente prospettive diverse rispetto alle precedenti nel nostro paese per quanto riguarda il settore energetico. Quale strada bisognerà seguire ora e quali sono le scelte più urgenti da fare? Che ne sarà delle centrali nucleari già esistenti e di quelle che erano in progetto di costruzione? C’è il pericolo che energie diverse dalle rinnovabili vengano proposte in sostituzione di quella nucleare? Il Governo riprogrammerà gli incentivi a favore dei cittadini che sceglieranno di dotare la propria abitazione, per esempio, di impianti solari fotovoltaici o termici? I governi della Germania e della Svizzera hanno già escluso il nucleare dal loro futuro energetico. In Italia i cittadini hanno fatto una scelta referendaria molto forte. Se questo diventasse un volano capace di trascinare virtuosamente anche altri paesi europei e non, ci sarebbero dei cambiamenti rilevanti a livello economico ed ambientale? Mario Calvagno e Carmen Zammataro, redattori di RVS, intervistano Mariagrazia Midulla, responsabile Clima ed Energia del WWF Italia.

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