Siamo nati pronti per ridere. Iniziare a sorridere all’età di circa tre mesi, infatti, fa parte del normale sviluppo di un bambino. E si ride molto prima di cominciare a dire le prime parole, normalmente i piccoli iniziano a parlare all’età di 9-12 mesi. Ecco i benefici di una sana risata a tutte le età.

Bruce Manners – Se ti stai chiedendo cosa faccia sorridere i bebè, Caspar Addyman, psicologo ricercatore britannico, ha la risposta. Come riporta Ideas.Ted, Addyman ha studiato cosa faccia ridere i bimbi in una ricerca che ha coinvolto 1.500 madri e padri di 62 Paesi. “C’erano tanti giochi che si contendevano la palma di ‘più divertente’, come fare rumori stupidi o muovere i pupazzi” racconta lo studioso “ma il vincitore assoluto, anche in Paesi differenti, è stato il bubusettete [nascondere la faccia dietro le mani e comparire all’improvviso, ndr]”.

Per quale motivo questo gioco fa ridere i bambini piccoli più delle smorfie o degli effetti sonori? “La mia risposta in una sola parola è le ‘persone’” spiega Addyman “per dirlo in due o tre parole, ‘Attenzione degli adulti’ o ‘Connessione umana’”. E prosegue ribadendo che, rispetto ai giochi in cui si riproducono rumori divertenti o si usano i pupazzi, questo è “pura interazione sociale, riguarda il contatto visivo e la connessione con il bambino”.

Giocando a bubusettete, il momento chiave è quando “torni a guardarli negli occhi, e il fatto che continui a giocare è bello e li fa ridere”. Addyman suggerisce che le risate dei neonati siano il loro modo di condividere e premiare la tua attenzione. “Stanno conversando con te con la risata e il sorriso di un bebè è una reazione positiva alle tue espressioni facciali”.

I sei benefici della risata 
David DiSalvo, autore di Cosa rende felice il tuo cervello (e perché devi fare il contrario) [Bollati Boringhieri, 2019, ndr], osserva quanto segue: “La risata è uno dei migliori strumenti che abbiamo per affrontare lo stress e la scienza lo conferma”. La buona risata è anche “un farmaco potente con la forza virale di trasmettere una serie di benefici per la mente e per il corpo”.

DiSalvo stila sei benefici per la salute:
1. La risata rilascia endorfine. Sono “i nostri farmaci per il benessere tramite i recettori degli oppioidi. La parola allude al fatto che anche le droghe altamente oppioidi, come per esempio l’eroina, si legano a questi recettori e questo suggerisce “che la risata induce euforia non dissimile da un narcotico (senza gli ovvi inconvenienti)”.

2. La risata forma i legami sociali. Questo effetto endorfina “spiega perché la risata sociale sia così contagiosa. Diffondere il rilascio di endorfine nelle persone promuove un senso di unione e sicurezza”. Crea un effetto domino perché ogni cervello diventa un “trasmettitore di quei sentimenti e innesca il benessere in altri cervelli attraverso le risate”. Spesso le persone ridono senza sapere per cosa ridano gli altri.

3. La risata favorisce la connettività cerebrale. Non solo connettività ma “una rigorosa connettività delle regioni del cervello, che si attiva quando sentiamo una risata, mentre il nostro cervello lavora per decifrare quale tipo di comunicazione stia arrivando”.

4. La risata è fondamentale per le relazioni. Uno studio ha rilevato che le donne ridono il 126% in più rispetto ai maschi. Comunque, gli uomini iniziano a ridere di più. “Le donne in genere considerano il senso dell’umorismo come uno dei primi tre tratti di un potenziale compagno. Gli uomini tendono a valutare le donne che ridono molto (cioè, ridono alle loro battute) più di quelle che non lo fanno. Non sorprende, quindi, che le coppie che ridono insieme riferiscano di avere relazioni migliori”.

5. La risata ha un effetto antidepressivo. Ridere rilascia serotonina nel cervello. Si tratta della “stessa sostanza chimica influenzata dai più comuni tipi di antidepressivi, dai Ssri [inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, ndr]… L’esplosione di attività cerebrale che fa scattare la risata è senza dubbio potente, almeno per brevi periodi di tempo”. Per quanto riguarda la salute mentale, sembra che il vecchio detto “la risata è la migliore medicina” possa contenere un certo grado di verità quando si tratta di combattere le emozioni negative nella vita quotidiana.

6. La risata protegge la salute del cuore. “La risata ha un effetto antinfiammatorio che protegge i vasi sanguigni e i muscoli del cuore dagli effetti dannosi delle malattie cardiovascolari… Una risata regolare e calorosa dovrebbe probabilmente far parte di ogni programma di prevenzione delle malattie cardiache”. Tutto questo dà un significato nuovo a una bella risata di cuore.

Ridere insieme può aiutare le relazioni 
Come riportato da The Independent, la ricercatrice Laura Kurtz, del dipartimento di psicologia dell’Università della Carolina del Nord, è una delle prime ad aver esaminato l’effetto della risata nelle relazioni. Il suo studio era basato su 77 coppie eterosessuali. Quello che ha scoperto è stato un enorme vantaggio nelle “risate condivise” rispetto alle “risate solitarie”. “Per una relazione c’è qualcosa di unico nelle risate condivise” spiega Kurtz “Non basta ridere in presenza del proprio partner, sono i momenti in cui si ride insieme che sembrano contare veramente”.

I suoi ricercatori hanno scoperto che su 1.399 risate di coppia, 256 erano condivise. Le coppie che ridevano di più insieme hanno riferito di sentirsi più vicine e sostenute reciprocamente rispetto a quelle che non ridevano insieme. Ciò che la sorprese fu che quando ridevano gli uomini, era più probabile che creassero risate condivise. Ciò potrebbe suggerire che un partner maschio con senso dell’umorismo possa aiutare a mantenere la relazione spensierata.

Kurtz mette in guardia dal fingere una risata per cercare di migliorare le relazioni. “Tendiamo a essere abbastanza bravi a capire se una risata sia genuina o meno; quindi, non vorremmo dare l’impressione di non essere sinceri. Piuttosto, suggerirei di trovare modi per mettervi in situazioni in cui potreste ridere sinceramente con il vostro partner (e, per gli uomini) tralasciare i film d’azione a favore di film divertenti. Se si dà la priorità alle cose nella vostra vita che potrebbero far ridere voi e il vostro partner, direi che ci sono buone probabilità che il comportamento sia conseguente”.

Siete pronti per il “Laughie”? 
La psicologa Freda Gonot-Schoupinsky stava cercando un modo per prescrivere la risata alle persone che avevano bisogno di ridere di più. Il problema, come ha descritto nel suo articolo su psyche.co, era: “Dire alle persone di guardare 20 o 30 minuti di film comici al giorno sembra una buona idea, ma potrebbe non essere sempre fattibile o far ridere”.

Sapendo che solo un minuto di risate può migliorare l’umore, ha inventato il Laughie [pronuncia “Lafi”, ndr], che è un “modo semplice e veloce per la comunità medica di prescrivere risate”. Un Laughie è più o meno come un selfie, basta solo creare sul tuo smartphone un video di un minuto dove ridi e lo tiri fuori ogni volta che senti il bisogno di ridere.

Uno studio ha scoperto che farsi una risata tre volte al giorno per sette giorni ha aumentato il benessere del 16% negli adulti sani. Inoltre, ridevano di più con gli altri, dormivano meglio e si sentivano più rilassati. Un partecipante ha detto: “Ridere della vita, ridere dei problemi è una palestra per l’anima”.

È importante sottolineare che Gonot-Schoupinsky riconosce che “la risata è solitamente un’attività sociale: abbiamo 30 volte più probabilità di ridere con gli altri rispetto a quando siamo soli. Ma puoi ridere quando sei da solo e sperimentarne i benefici, devi solo abituarti all’idea e questo è ciò a cui mira la terapia della risata”.

Le risate possono aiutare la memoria 
Abbiamo iniziato con risate e bebè. Dall’altra parte, con l’avanzare dell’età, c’è una naturale perdita di memoria, o forse dovremmo chiamarla perdita di richiamo della memoria, perché spesso sappiamo ma non riusciamo a ricordare ciò che sappiamo.

Ridere aiuta 
È stato dimostrato in uno studio statunitense che aveva un titolo accattivante: “Effetto dell’umorismo sulla memoria a breve termine negli anziani: una nuova componente per il benessere dell’intera persona”.

Lo studio ha coinvolto due gruppi di anziani sani in un semplice test. A quelli di un gruppo è stato chiesto di guardare per 20 minuti uno di due video umoristici. L’altro gruppo è rimasto seduto tranquillo per 20 minuti. Non potevano leggere, dormire o parlare al cellulare. È stata quindi utilizzata una serie di test per valutare la memoria a breve termine, la capacità di apprendimento, il richiamo ritardato e il riconoscimento visivo all’interno di entrambi i gruppi. Quelli che avevano riso erano molto più avanti in tutti gli ambiti. Era come se avessero messo in azione la loro memoria, almeno quella a breve termine.

I ricercatori della Loma Linda University ritengono si tratti di un effetto secondario delle risate che riduce lo stress e diminuisce i livelli dell’ormone cortisolo. Raccomandano l’umorismo quale parte dei programmi per gli anziani che supportino il benessere di tutta la persona, e lo sviluppo di terapie positive, divertenti e benefiche per le difficoltà di memoria associate all’età.

Nasciamo pronti a ridere e la risata è una componente sana in tutte le fasi della vita. E per giunta, c’è la possibilità concreta di ridere a modo tuo per essere più in salute.

(Bruce Manners è un giornalista in pensione. Vive a Melbourne in Australia. Questo articolo è apparso per la prima volta sul sito web di Signs of the Times Australia ed è stato ripubblicato dietro autorizzazione).

[Fonte: st.network. Traduzione: V. Addazio] 

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