Intervista a Giuseppe Cupertino, segretario generale dell’Uicca.
Notizie Avventiste – Sabato 6 dicembre, alle ore 15.30, l’Unione Italiana delle chiese cristiane avventiste del 7° giorno (Uicca) presenta pubblicamente il Bilancio Sociale 2013. L’evento si svolgerà in Piazza Vulture 1, a Roma. Notizie Avventiste ha intervistato Giuseppe Cupertino, segretario generale dell’Uicca.
Notizie Avventiste: Che cos’è il Bilancio Sociale?
Giuseppe Cupertino: È l’aiuto concreto che diamo come Chiesa. Con questo Bilancio Sociale relativo al 2013, per la prima volta l’Unione avventista italiana si è confrontata con se stessa e con le varie realtà che ingloba nella sua organizzazione. Non sempre è possibile avere uno sguardo d’insieme sulla propria dimensione quando si è concentrati sulla gestione specifica delle singole attività. E una prospettiva frammentata e frammentaria della propria dimensione implica una perdita di valore.
N. A.: Puoi fare un esempio?
G. C.: Analizzando i dati, per esempio, è possibile rilevare il valore del contributo che ogni singolo aderente alla Chiesa cristiana avventista offre alla sussistenza della stessa come entità religiosa. I quasi diecimila fedeli che, nonostante la crisi, la sostengono con una generosità sistematica che consente la raccolta di circa otto milioni di euro nel 2013, sono una testimonianza di fede e la migliore garanzia del principio di separazione della Chiesa dallo Stato. Un principio fondante della tradizione riformata evangelicale nella quale si iscrive la denominazione. Da esso provengono alcune scelte degli avventisti, come quella relativa all’uso dell’8xmille dell’Irpef erogato dallo Stato italiano: neanche un euro viene speso per il sostentamento delle attività di religione e di culto.
N. A.: Che cosa troverà il lettore sfogliando il documento del Bilancio Sociale?
G. C.: I dati numerici delle diverse organizzazioni del sociale avventista, che sono stati raccolti grazie alla collaborazione di tutti gli operatori attivi e che documentano il loro lavoro. Le informazioni raccolte consentono di apprezzare in termini quantitativi la consistenza di questo impegno.
N. A.: Il Bilancio Sociale sarà presentato solo quest’anno?
G. C.: Ci saranno altre edizioni e in esse vorremmo lanciare una sfida: oltre a fornire le medesime informazioni, vorremmo anche far emergere la qualità degli interventi svolti, aggiungendo un tassello a questa costruzione dedicata al servizio di Dio e del prossimo. Perché la ragione della nostra essenza cristiana è il mandato rivolto dal Signore ai suoi come regola di vita: “Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro; perché questa è la legge e i profeti” (Mt 7:12).