Nel tempo del Covid19 la felicità è il corso gratuito online della Yale University dal titolo “The Science of Well Being” della psicologa Laurie Santos.
Il boom di iscrizioni è avvenuto, come scrive Federica Maccotta su wired.it, proprio nel periodo pandemico con un incremento del 295% da dicembre 2019 al 26 marzo 2020 secondo quanto dichiara Yale.
Nel primo ciclo, nella primavera 2018, le iscrizioni erano state quasi 1200; comunque un record assoluto, mai raggiunto fino a quel momento in oltre 300 anni di storia dell’università.
La sera del 26 marzo 2020, stando alla BBC, 1,3 milioni di persone si erano iscritte al corso online. Mentre veniva completato l’articolo su Wired, la mattina del 31 marzo (quindi solo cinque giorni dopo), il contatore segnava quasi 1,7 milioni. Al 26 maggio 2020, giorno in cui mandiamo in onda il programma, al corso sono iscritti circa 2.600.000 “studenti”. Questi numeri vorranno pur dire qualcosa…
Mario Calvagno ha intervistato il pastore avventista Daniele Benini per avere un suo commento.
Perché tanto bisogno di felicità? L’apostolo Paolo ci dà un consiglio importante su come raggiungerla: “…il regno di Dio non è mangiare e bere, ma giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo” (Romani 14:17).
Il Salmo 33 inizia con una grande espressione gioiosa di fede. Dopo un breve excursus sulla Creazione, l’autore di questo testo ci ricorda che “la volontà del Signore sussiste per sempre” (v.11). Di cosa si tratta? Qual è la volontà di Dio per noi? “Il Signore veglia su chi crede in lui, su chi spera nel suo amore” (v.13), prosegue il salmista, che esprime la certezza di un Dio amorevole, pronto ad agire per il nostro bene, un Dio nel quale sperare, che ci aiuta e ci protegge. Il pastore Ignazio Barbuscia, direttore dei Ministeri Avventisti per la Gioventù, ci guida nella riflessione su questo testo.
In questa nuova puntata de Il sale della terra, ascoltiamo la testimonianza di Marella Calderon e Daniel Ghiut, una coppia innamorata che viene dal Perù e che è ricolma di gratitudine verso Dio. Marella e Daniel vivono a Milano, si sono sposati da poco e hanno vissuto insieme momenti gioiosi e anche piuttosto dolorosi, come la malattia superata dopo un lungo periodo di prova e di sofferenze. La loro forza è riposta nel Signore e insieme ci raccontano il loro percorso di vita insaporito dal gusto del Vangelo e della parola di Dio. Buon ascolto!
Continuiamo a parlare e testimoniare di ciò che ci da gioia.
In questa puntata la dottoressa Catalano ci ha presentato i risultati di alcune ricerche venute fuori grazie a dei test che proponevano ad un certo numero di persone la domanda: “cosa ti procura gioia?”
In questa puntata la dottoressa Catalano ci presenta il tema del cristianesimo della gioia non sempre questo binomio compare nelle vite di coloro che si professano cristiani eppure fa parte del frutto dello Spirito Santo.
Ritorna l’appuntamento mensile con la recensione della rivista “Il messaggero Avventista”. Mario Calvagno, caporedattore, e Carmen Zammataro, redattrice di RVS Roma, commentano i contenuti del numero di giugno insieme al pastore Saverio Scuccimarri, direttore della stessa testata.
Questo mese la rubrica “Una parola per oggi” prosegue con il commento a una “beatitudine”, tratta dal “discorso sulla montagna”, di Gesù.
Il titolo dell’articolo del pastore Daniele Pispisa è “Vedere da lontano – Trovare la forza per sopportare la prova”.
“La risurrezione – La speranza del cristiano” è l’articolo del pastore Hanz Gutierrez, insegnante della FAT, Facoltà Avventista di Teologia, che si conclude con questa frase: “La risurrezione non è il punto finale, ma il punto d’inizio della speranza cristiana”
Anche questo in numero il pastore Michele Abiusi continua a parlare di tematiche positive attraverso un articolo dal titolo: “Gioia nello Spirito – Ricerca costante di serenità e allegrezza”.
Lo studio biblico per i ragazzi è intitolato: “Il mio bellissimo giardino – Farò del mio meglio”. Questo studio riguarda la creazione, il giardino dell’Eden e un sincero rapporto personale con Dio.