Gravina – Investitura Aisa

Gravina – Investitura Aisa

M6-Gravina_investitura AisaStefano Calà – Domenica 2 febbraio, dopo qualche anno di assenza, la nostra comunità è stata allietata da una cerimonia di investitura scout. La chiesa al momento non ha bambini, ma non per questo si è scoraggiata. Ha deciso di considerare come propri i ragazzi affidati ad Adra dai servizi sociali del Comune. Vincenzo Bochicchio, coordinatore Aisa del Campo Sud, è stato nostro ospite per la cerimonia. Grande è la gioia nel vedere i ragazzi contenti e nel ricevere i ringraziamenti da parte dei genitori per la cura e l’impegno profuso da ciascuno dei collaboratori. Chiediamo a ognuno di voi di pregare per questo gruppo e per la chiesa affinché il Signore continui a operare grandemente.

Niscemi – Investitura Aisa

Niscemi – Investitura Aisa

M6-Niscemi_investitura Aisa 1Gianni Lombardo – «La felicità è certezza», questo il tema sviluppato da Giorgio Bella, responsabile regionale Aisa, attraverso la lettura dei 10 comandamenti, nel sermone che ha tenuto in occasione della cerimonia di investitura, svoltasi sabato 1° febbraio. Nel pomeriggio, abbiamo organizzato un incontro-dibattito con i genitori degli scout, per affrontare alcuni temi riguardanti il bullismo e gli abusi sui minori.

Aisa. VI Concorso nazionale di disegno, pittura, fotografia e video

Aisa. VI Concorso nazionale di disegno, pittura, fotografia e video

M4-Torino_Aisa Concorso_2014(1)-1Maol – Scendi in campo con Gesù (Join the Game with Jesus) è il tema del concorso nazionale di disegno, pittura, fotografia e video organizzato dall’Associazione Italiana Scout Avventista (Aisa) di Torino, con il contributo della Regione Piemonte. Giunto alla sesta edizione, il concorso riprende il tema dell’anno degli scout Aisa: il gruppo, la squadra.

“Ti è mai capitato di ascoltare un’orchestra e di pensare quanto importante sia l’armonia dei singoli strumenti per la buona riuscita del concerto?”, invita a riflettere Mical Nalin, animatore scout, nella presentazione del concorso, “Riesci a ricordare le emozioni che hai provato quando hai vinto una partita di pallavolo, calcio o basket? Sei mai stato consolato dai tuoi amici quando eri giù di morale? Pensi che se si collabora, anche le vette più alte sono raggiungibili? Se hai risposto di sì a tutte queste domande allora conosci bene le caratteristiche della squadra e le dai un gran valore. Ora, mettiti in gioco ed esprimi, attraverso immagini, suoni, parole, cos’è per te la squadra!”.

Il concorso è aperto a tutti i ragazzi dai 6 ai 25 anni, che potranno partecipare inviando elaborati nelle categorie: disegno e pittura; fotografia; video. Sono ammesse tutte le tecniche. Le fotografie dovranno essere stampate. I video non dovranno superare i 5 minuti.

Saranno accettati sia elaborati individuali sia di gruppo. Possono infatti partecipare anche scolaresche, altri gruppi scout, classi della Scuola del Sabato, ecc.
«Chiediamo a voi dirigenti, insegnanti, animatori scout e animatori della SdS di stimolare la partecipazione dei vostri allievi, sostenendo questa iniziativa», hanno affermato gli organizzatori.

I partecipanti saranno raggruppati in tre fasce di età: 6-12; 13-17; 18-25. Il termine ultimo di consegna dei lavori è il 23 marzo 2014. Una giuria esaminerà gli elaborati e gli organizzatori comunicheranno l’esito del concorso.

Le opere presentate saranno a disposizione di chi ne fa richiesta offrendo un contributo a favore del progetto di solidarietà Sos scuole, dell’Associazione umanitaria Reach Italia, per rendere sicure le strutture scolastiche più povere in Burkina Faso, Mali, Niger, Guinea Bissau.

L’appuntamento è per tutti il 12 aprile, dalle ore 9.30, a Torino, presso l’Alfateatro in via Casalborgone 16i. Sarà presente Stephan Sigg, direttore del dipartimento Giovani della Divisione Intereuropea della chiesa avventista. La cerimonia di premiazione si svolgerà alle ore 15.00. Per scaricare la brochure con tutte le informazioni cliccare qui.

Cosenza – Investitura Aisa

Cosenza – Investitura Aisa

M4-Cosenza_investitura AisaSalvatore Guaglianone – Sabato 25 gennaio un «Canto di Vittoria» si è levato dalla nostra chiesa: il club Aisa «Lupi della Sila» ha coinvolto la comunità intera nella gioiosa celebrazione della cerimonia d’investitura. Ospite della giornata, un emozionato ed emozionante Alessandro Butera che ha voluto tenere il suo primo culto, dal titolo «A te la mossa», proprio nella giornata dedicata al club Aisa che lo ha visto crescere e che gli si è stretto intorno con amore. Sketch divertenti, a cura degli scout, hanno animato il programma pomeridiano, culminato con una simpaticissima asta, il cui ricavato è stato devoluto all’Aisa locale.

Parma – Aisa a teatro

Parma – Aisa a teatro

M3-Parma_aisa teatro gen 2014Patrizia Evola – Sabato 11 gennaio, i bambini del Laboratorio compiti, insieme con i Tizzoni, sono stati invitati dall’Associazione Liberamente, capofila del progetto, a uno spettacolo teatrale. La rappresentazione della fiaba di Hansel e Gretel rivisitata, per parlare ai bambini del tema dell’abbandono, era una metafora delle difficoltà della vita che si possono superare stando insieme e con le risorse offerte dalla diversità (maschio e femmina); e della conquista dell’indipendenza sempre più acquisita durante la crescita. I bambini hanno molto apprezzato l’evento, anche perché avevamo fatto loro una sorpresa.

35.000 ragazzi partecipano al Camporee avventista in Brasile

35.000 ragazzi partecipano al Camporee avventista in Brasile

N3-Camporee BrasileIl raduno degli scout Pathfinder ha attirato visitatori da 12 nazioni diverse

Notizie Avventiste – Record di partecipazione al quarto Camporee sudamericano degli scout Pathfinder. 35.000 giovani, per lo più avventisti del 7° giorno, provenienti da 12 nazioni, si sono riuniti a Barretos, nello stato brasiliano di San Paolo, dal 7 al 12 gennaio, per l’evento che promuove la vita cristiana e il servizio comunitario.

Geraldo Alckmin, governatore dello stato di San Paulo, ha dato il benvenuto ai partecipanti giunti da Sudamerica, America del Nord, Europa, Africa e Asia.

I mille club scout presenti al Camporee fanno parte di uno dei maggiori progetti globali che si occupa di dare sostegno spirituale, sociale ed educativo a giovani e ragazzi. Durante tutto l’anno, circa 150.000 bambini e adolescenti, tra i 10 e i 15 anni, si incontrano il sabato e la domenica per apprendere decine di competenze: da come offrire il primo soccorso a un ferito, a come sopravvivere nel deserto, fino alla cura dell’ambiente.

In città sono arrivati ben 850 autobus carichi di partecipanti e si stima che siano state allestite 800 sale da pranzo. Nel Camporee erano presenti anche un museo della storia dei Pathfinders, un centro commerciale, un supermercato, un panificio, un bar, una stazione di polizia e vigili del fuoco e almeno 500 persone responsabili della sicurezza e del trasporto interno.

“È una struttura massiccia che deve garantire la sicurezza di tutti i partecipanti”, ha affermato Udolcy Zukowski, coordinatore generale della manifestazione. “Organizziamo questo tipo di evento una volta ogni 10 anni proprio per la logistica necessaria. Pathfinder è un progetto in corso: ogni sabato e domenica, i club si incontrano per far vivere a bambini e adolescenti esperienze positive con iniziative e giochi costruttivi, aiutandoli in questo modo a stare lontano da attività negative, quali la droga o la criminalità. Insegniamo loro dei valori che potranno essere parte della loro vita”.

La “città” dei Pathfinder, nel Cowboy Park di Barretos, è stata un centro di attività e divertimento, ma durante la manifestazione i giovani hanno anche partecipato a progetti di sensibilizzazione e servizio.

In un solo giorno, gli scout hanno visitato 40.000 case a Barretos, fornito informazioni su come proteggere i bambini dagli abusi e distribuito un opuscolo sulla prevenzione della febbre Dengue. Il giorno seguente, sono state distribuite gratuitamente 40.000 copie del libro “L’unica speranza”, scritto dal pastore avventista Alejandro Bullón.

Il 10 gennaio, i cittadini hanno ricevuto un dvd contenente il racconto di episodi biblici avvenuti in paesi come Israele, Turchia, Grecia e Roma, corredato anche da immagini di questi luoghi storici.

Nei pomeriggi dall’8 al 10 gennaio, si è svolta la fiera della salute in tre sedi di Barretos, dove gli operatori sanitari hanno dato suggerimenti sugli otto punti fondamentali della salute, sui rimedi naturali e sul loro utilizzo, con particolare attenzione alla salute delle donne.

Per la prima volta in questo quarto Camporee sudamericano sono state incluse persone con disabilità. Natalia Paola Blanco ha 22 anni e appartiene all’Ebenezer Pathfinder Club, situato nel nord-ovest dell’Argentina. Ha la sindrome di Down. “La cerimonia di apertura è stata bellissima”, ha commentato.

Sua madre, Elva Blanco, ha sottolineato che grazie al club scout sua figlia è stata notevolmente stimolata al coinvolgimento sociale, alla comunicazione e all’apprendimento. Ed è anche un’opportunità per i giovani avventisti di imparare l’uguaglianza e la partecipazione sociale.

Elias Santos, 19 anni, è un animatore del Five Oceans Pathfinder Club, nella città brasiliana di Bahia, ed è handicappato. Per lui, partecipare al Camporee è stata la realizzazione di un sogno. “Frequento tutte le attività del club e i ragazzi non mi hanno mai mancato di rispetto”, ha affermato.

L’intero evento è stato trasmesso in diretta televisiva, creando un Camporee virtuale in cui gli utenti potevano interagire sui social network. Ci sono state in tutto 337.000 visualizzazioni da parte di 80.000 persone di 97 paesi.

Sesto San Giovanni – Pomeriggio in casa di riposo con gli scout

Sesto San Giovanni – Pomeriggio in casa di riposo con gli scout

M2-Sesto San GiovanniGiusy Pistillo – Lo scorso 21 dicembre, il gruppo scout della nostra comunità ha regalato un momento speciale ai residenti della casa di riposo «Pelucca» di Sesto San Giovanni. Con la loro allegria e spensieratezza i ragazzi hanno coinvolto gli ospiti della struttura in canti natalizi, scenette, giochi e scambi di doni. La gioia più grande è stata vedere i nonnini sorridere ed emozionarsi. A voce alta essi hanno anche intonato gli auguri di buon compleanno a nonna Cecilia, l’ospite più anziana: ben 107 anni. La grinta, l’entusiasmo e la vitalità dei nostri giovanissimi ragazzi hanno donato un pizzico di contentezza e speranza alle persone più anziane.

Policoro – Investitura Aisa

Policoro – Investitura Aisa

M1-Policoro_investitura Aisa 1Nicoletta A. R. Ferrara – È finalmente di nuovo attivo nella nostra città, da novembre 2013, il gruppo Aisa. Grazie all’impegno della responsabile, Gabriella Ferrara, e degli animatori, nel pomeriggio del 14 dicembre, alla presenza dei membri di chiesa e dei genitori, i Tizzoni e gli Esploratori hanno vissuto la loro prima cerimonia d’investitura. Dopo la solenne promessa, hanno ricevuto fazzoletto e distintivo dal capo guida Vincenzo Bochicchio che ha anche spiegato ai presenti cosa significa essere scout Aisa. Gli animatori hanno fatto incetta di distintivi invogliando i ragazzi ad accumularne al più presto. La testata ilmetapontino.it ha pubblicato un bel servizio sull’evento. Per leggerlo cliccare qui.

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Torino – Banchetto per progetto di solidarietà

Torino – Banchetto per progetto di solidarietà

M38-Torino_Banchetto solidarietàRosa Ielpo – Nel corso del mese di dicembre gli scout della nostra comunità, insieme con i loro animatori, si sono impegnati nella raccolta fondi per sostenere il progetto di solidarietà «Sos Scuole. Strutture ora sicure», organizzato da Reach Italia Onlus. I banchetti, allestiti a Settimo Torinese e a Balangero, erano ricchi di oggetti provenienti dall’Africa, di saponette profumate, di biscotti di Natale e anche di piccoli oggetti realizzati nei laboratori scout: tante idee per poter offrire un regalo. I nostri scout porteranno avanti questo progetto di solidarietà attraverso diverse iniziative nel corso di tutto l’anno, sensibilizzando anche i loro amici.

Forlì – Sabato Aisa

Forlì – Sabato Aisa

M38-Forli_AisaRomina Garelli – La mattinata di sabato 14 dicembre è stata animata da circa 40 bambini e ragazzi. Insieme hanno condiviso con la comunità momenti di riflessioni e alcune delle attività che li accompagnano nella crescita, cercando di seguire il sentiero di Gesù. Ci sono state sei investiture di Tizzoni ed Esploratori, e quella di un nuovo animatore. Aumentano i bambini, aumentano i bisogni, ma sono tutti pronti a guadagnare ciò che è necessario! Per questo hanno maturato iniziative che servono a supportare i costi anche delle tende in cui alloggiano nei campeggi. Dopo la pausa pranzo al sacco aperta a tutti, la giornata continua… poiché chi dorme non piglia «pesci»!

Potenza – Marcia contro la violenza di genere

Potenza – Marcia contro la violenza di genere

M37-Potenza_marciaAlessandro Butera – Lunedì 25 novembre si è svolta, ad Avigliano, la marcia contro la violenza sulle donne. L’Aisa, invitata, vi ha partecipato con una rappresentanza delle sedi di Potenza e Avigliano. Un centinaio di persone ha preso parte alla marcia che si è snodata lungo il corso principale della cittadina. Poi, sono state lette alcune poesie e frasi scritte dai partecipanti. Le letture dei responsabili Aisa sono state apprezzate con molto entusiasmo. Un flash mob, eseguito da un gruppo femminile locale, ha concluso la serata. È stata la prima volta che i ragazzi dell’Aisa hanno partecipato a un simile evento, ed è proprio ai bambini che si devono far capire certi valori, sensibilizzandoli su questa tematica così attuale.

Padova – Colletta Alimentare

Padova – Colletta Alimentare

Testata-Rettangolare-300x214Donatella Listorti – Sabato 30 novembre i bambini e i ragazzi della nostra comunità e della chiesa di Monselice, accompagnati dalla responsabile Aisa, Mical Nalin, e da altri adulti, si sono recati in due supermercati per la Colletta Alimentare. Grazie al loro impegno sono stati raccolti in tutto 1.751,30 kg di alimenti non deperibili. Possiamo davvero esserne fieri! «È stata un’esperienza proprio bella», ha commentato Monja Valle, «I bambini interagivano con naturalezza con tutti: “Buongiorno, stiamo raccogliendo cibo per i poveri, vuole aiutarci?”. E, sfoggiando un sorriso, porgevano volantino e sacchetto. E incassavano con naturalezza anche i no. Una bella faticata, ma tanta soddisfazione».

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