Diretta Vita e Salute: adolescenti a rischio, facciamoci una siesta, la bufala della settimana

Diretta Vita e Salute: adolescenti a rischio, facciamoci una siesta, la bufala della settimana


Roberto Vacca intervista Ennio Battista della rivista Vita e Salute su alcuni articoli tratti dai giornali italiani e stranieri e dal numero di questo mese di Vita e Salute. Gli argomenti affrontati oggi: salute mentale a rischio per gli adolescenti, facciamoci una siesta, mangiarsi le unghie non provoca il cancro.

A tu per tu con Luciano Gheri: scuola finita, ma restano diversi problemi

A tu per tu con Luciano Gheri: scuola finita, ma restano diversi problemi


In questo appuntamento Roberto Vacca e Claudio Coppini intervistano Luciano Gheri, psichiatra e psicoterapeuta, che da anni lavora con gli adolescenti nelle scuole della provincia di Prato, per la prevenzione delle tossicodipendenze e del disagio giovanile. La scuola è finita, ma rimangono alcuni gravi problemi. Parlando di complicazioni che riguardano i genitori, a volte i familiari mostrano disinteresse nei confronti dei messaggi che gli insegnanti inviano, spesso a causa di una scarsa fiducia che i genitori ripongono nei professori. Con il dottor Gheri cerchiamo di evidenziare alcune storture che si verificano nell’ambito della scuola e che minano alla crescita dei ragazzi.

Dov’è finito il mio bambino?

Dov’è finito il mio bambino?


In questo numero di Sfogliando il giornale Roberto Vacca e Claudio Coppini prendono spunto dall’articolo  L’adolescenza non è una malattia  apparso sul Corriere della Sera del 19 marzo scorso a firma di Alessandro D’Avenia. Parlano infatti di adolescenza e delle (troppe?) preoccupazioni dei genitori con Luciano Gheri, medico psichiatra, psicoterapeuta, psicoanalista interpersonale, che lavora da anni con gli adolescenti delle scuole medie della Provincia di Prato per la prevenzione delle tossicodipendenze e del disagio giovanile.

Oggi chi è chiamato a educare oscilla tra il comodo e superficiale lasciar fare tutto perché tanto ci pensa la vita, e l’ansia di controllo e protezione, che porta a sostituirsi ai propri figli nelle sofferenze della crescita. Come trovare l’equilibrio tra proteggere e liberare?

Nel corso della trasmissione interviene anche il pastore avventista Luca Faedda.

No a bullismo, al via la campagna di Amnesty International Italia

No a bullismo, al via la campagna di Amnesty International Italia


È partita la campagna di raccolta fondi No al bullismo di Amnesty International Italia, per contrastare gli atti di bullismo, aumentare la consapevolezza di questo allarmante fenomeno e combattere ogni forma di discriminazione e violenza tra i ragazzi e le ragazze. Fino al 13 novembre attraverso il numero 45542 è possibile donare 2 euro con un sms oppure 5 euro con una chiamata da rete fissa.

I dati sul bullismo, emersi dall’ultima indagine ISTAT del 2015, sono allarmanti. In Italia un ragazzo o una ragazza su due di età compresa tra gli 11 e i 17 anni ha subito atti di violenza o esclusione da parte dei propri coetanei, ovvero manifestazioni di bullismo. Un fenomeno purtroppo all’ordine del giorno tra i banchi di scuola, ma difficile da identificare da parte di insegnanti, ragazzi, genitori e personale scolastico. Quello che per i ragazzi, oggi, a scuola, è il bullismo potrebbe evolversi in futuro, nelle fasi successive della loro vita, in qualcosa di ancora più pericoloso? Come verranno impiegati i fondi raccolti attraverso la campagna?

Mario Calvagno, caporedattore, e Carmen Zammataro, redattrice di RVS Roma, intervistano Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia.

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