Prova a essere…tenace

Prova a essere…tenace


Il pastore avventista tirocinante Alessandro Butera, prendendo spunto dal libro “Le 17 qualità essenziali del team player” di John Maxwell, ci invita a riflettere su alcune qualità che ci aiutano a crescere, sia personalmente sia come membri di una squadra. In questa ultima puntata ci soffermiamo sull’essere tenaci. In che modo possiamo migliorare in questo campo? E quali spunti troviamo all’interno della Bibbia in merito a questo tema?

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

Prova a essere… competente

Prova a essere… competente


Il pastore avventista tirocinante Alessandro Butera, prendendo spunto dal libro “Le 17 qualità essenziali del team player” di John Maxwell, ci invita a riflettere su alcune qualità che ci aiutano a crescere sia personalmente sia come membri di una squadra. In questa prima puntata ci soffermiamo sull’importanza dello sviluppare competenza. In che modo possiamo migliorare questa qualità? E quali spunti troviamo all’interno della Bibbia in merito a questo tema?

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

Ricordati di non dimenticare

Ricordati di non dimenticare


Alessandro Butera, laureato in teologia, commenta il testo di Genesi 40,23: “Il gran coppiere però non si ricordò di Giuseppe e lo dimenticò”. Quante volte, così come il gran coppiere, ci dimentichiamo dell’aiuto che abbiamo ricevuto dagli altri? L’invito della riflessione di oggi è quello di ricordarci sempre delle persone che ci sono state accanto nei momenti più difficili.

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

Una Parola che porta al cambiamento

Una Parola che porta al cambiamento


Ben quattro Vangeli ci raccontano tanti episodi della vita di Gesù, ma l’ultimo versetto del Vangelo di Giovanni ci fa capire che c’è molto di più da sapere. Eppure già quello che è stato scritto ha cambiato e continua a cambiare la vita di tante persone. In che modo la Parola può trasformare anche le nostre vite?

Alessia Calvagno ne ha parlato con Alessandro Butera, laureato in teologia.

Dio vede oltre i nostri limiti

Dio vede oltre i nostri limiti


Alessandro Butera, laureato in teologia, ci invita a riflettere sul testo di Esodo 4,10-12: «Mosè disse al Signore: “Ahimè, Signore, io non sono un oratore; non lo ero in passato e non lo sono da quando tu hai parlato al tuo servo; poiché io sono lento di parola e di lingua”. Il Signore gli disse: “Chi ha fatto la bocca dell'uomo? Chi rende muto o sordo o veggente o cieco? Non sono io, il Signore? Ora dunque va', io sarò con la tua bocca e t'insegnerò quello che dovrai dire”».

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

Quante volte perdonare?

Quante volte perdonare?


Alessandro Butera, laureato in teologia, ci guida nella riflessione sul testo di Matteo 18,21-22: «Allora Pietro si avvicinò e gli disse: “Signore, quante volte perdonerò mio fratello se pecca contro di me? Fino a sette volte?». E Gesù a lui: “Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette”».

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

Dov’è il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore

Dov’è il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore


Alessandro Butera, laureato in teologia, ci guida nel commento di Matteo 6,19-20: “Non fatevi tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine consumano, e dove i ladri scassinano e rubano; ma fatevi tesori in cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non scassinano né rubano”. Un testo che ci invita a non riporre la nostra fiducia su ciò che abbiamo di materiale. Cosa conta allora davvero? Su cosa riporre la nostra fiducia?

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

Dio è sempre al nostro fianco

Dio è sempre al nostro fianco


Alessandro Butera, laureato in teologia, ci guida nella riflessione sul testo di Matteo 27, 46: «E, verso l'ora nona, Gesù gridò a gran voce: “Elì, Elì, lamà sabactàni?”, cioè: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”». Queste parole vengono pronunciate in uno dei momenti cruciali della storia del cristianesimo. A volte anche a noi capita di sentirci abbandonati, ma l’esperienza di Gesù ci insegna a continuare ad avere fiducia in Dio, un Dio che anche nei momenti più bui della nostra esistenza è al nostro fianco.

Intervista a cura di Alessia Calvagno

Un Dio d’amore, pronto ad accoglierci sempre

Un Dio d’amore, pronto ad accoglierci sempre


Alessandro Butera, laureato in teologia, ci guida nella riflessione sul testo di Michea 7:18: “Quale Dio è come te, che perdoni l'iniquità e passi sopra alla colpa del resto della tua eredità? Egli non serba la sua ira per sempre, perché si compiace di usare misericordia”.

Intervista a cura di Alessia Calvagno

Dove sei?

Dove sei?


Alessandro Butera, laureato in teologia, ci invita a riflettere sul testo di Genesi 3:9. In questo versetto leggiamo che Dio chiede all’uomo: “Dove sei?”. Quale significato può avere questa domanda per noi oggi?

Intervista a cura di Alessia Calvagno

iBelieve – Se si scrivessero tutte…

iBelieve – Se si scrivessero tutte…


Alessandro Butera ci offre una breve riflessione dal titolo "Se si scrivessero tutte…”, prendendo spunto da questo testo biblico:

«Or vi sono ancora molte altre cose che Gesù ha fatte; se si scrivessero a una a una, penso che il mondo stesso non potrebbe contenere i libri che se ne scriverebbero» (Giovanni 21:25).

La serie iBelieve (“Io credo”) è a cura degli studenti della Facoltà avventista di teologia di Firenze.

iBelieve – Attenzione alle domande

iBelieve – Attenzione alle domande


Alessandro Butera ci offre una breve riflessione dal titolo " Attenzione alle domande”, prendendo spunto da questo testo biblico:

«Ed ecco, un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova, dicendo: «Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?» Gesù gli disse: «Nella legge che cosa sta scritto? Come leggi?»  Egli rispose: «Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua, e il tuo prossimo come te stesso». Gesù gli disse: «Hai risposto esattamente; fa' questo, e vivrai».  Ma egli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è il mio prossimo?» Gesù rispose: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico, e s'imbatté nei briganti che lo spogliarono, lo ferirono e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto.  Per caso un sacerdote scendeva per quella stessa strada, ma quando lo vide, passò oltre dal lato opposto.  Così pure un Levita, giunto in quel luogo, lo vide, ma passò oltre dal lato opposto.  Ma un Samaritano, che era in viaggio, giunse presso di lui e, vedendolo, ne ebbe pietà; avvicinatosi, fasciò le sue piaghe versandovi sopra olio e vino, poi lo mise sulla propria cavalcatura, lo condusse a una locanda e si prese cura di lui. Il giorno dopo, presi due denari, li diede all'oste e gli disse: "Prenditi cura di lui; e tutto ciò che spenderai di più, te lo rimborserò al mio ritorno". Quale di questi tre ti pare essere stato il prossimo di colui che s'imbatté nei ladroni?»  Quegli rispose: «Colui che gli usò misericordia». Gesù gli disse: «Va', e fa' anche tu la stessa cosa».». (Luca 10:25-37).

La serie iBelieve (“Io credo”) è a cura degli studenti della Facoltà avventista di teologia di Firenze.

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