Insieme alla professoressa Annamaria Citino parliamo di quanto sia importante essere inclusi a livello sociale; significa soprattutto sentirsi accolti, accettati, appartenere ad un gruppo di persone oppure ad una società.
In questa nuova puntata di "Lunardi in poesia" Claudio Coppini ci presenta e ci legge: "Solo l'amore conta". Un testo appassionato ed esperienziale nella vita dell'autore.
Alcuni passaggi della poesia…
"Rinunciare ad amare è come annunciare la propria morte prima del tempo.
Amare è la scoperta che conta,
il segreto svelato.
Amare fa rima con pregare.
Ama e sii generoso, non fare calcoli, non t’aspettare nulla in cambio, ama e basta."…
Testo
Solo amare conta
Amare, a- mare.
Esser pronti per lui, per lei
a buttarsi a- mare.
Per amare più di tutto
ci vuole stomaco,
digerire anche l’indigeribile
e vomitare se necessario.
Amare è salire in cielo
e saper scendere in picchiata
radendo i tetti senza schiantarsi al suolo.
Chi ama non è in un altro mondo ma in questo, tremendo e inatteso.
Chi ama è pronto, sa di esistere e resistere. Amare è il corso di sopravvivenza a cui dovrebbe essere obbligatorio iscriversi.
Amare ci completa, ci rende compiuti. Rinunciare ad amare è come annunciare la propria morte prima del tempo.
Amare è la scoperta che conta,
il segreto svelato.
Amare fa rima con pregare.
Ama e sii generoso, non fare calcoli, non t’aspettare nulla in cambio, ama e basta.
Solo quello che hai amato porterai con te.
In fondo che cos’è la vita, se non, amare e che cos’è amare, se non, la vita.
E ancora, la vita, come capacità di amare.
Amare ogni giorno questa è la via maestra. Quando la nostra esistenza cesserà farà la differenza la quantità d’amore
dentro il serbatoio.
Partire per l’ultimo viaggio con il serbatoio pieno solo questo conterà.
Amare è l’energia più potente
e genuina che ci sia, una gioia che ti porti dentro…
Come il ricordo di quelle domeniche mattina quando
il babbo e la mamma venivano in punta di piedi nella tua cameretta e seduti sul letto accanto a te sussurravano:
I ragazzi non sono contenitori vuoti ma ricchi di risorse e talenti da scoprire e da incoraggiare. Segui il dialogo con la professoressa Daniela Fisichella.
Cosa significa amare se stessi e perché è importante? Come imparare ad amarci? Ne abbiamo parlato con la dott.ssa Deborah Giombarresi, psicologa e psicoterapeuta.
La pastora avventista tirocinante Liudmila Biscardi ci guida nel commento del testo di Luca 6, 27-28: “Ma a voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici; fate del bene a quelli che vi odiano; benedite quelli che vi maledicono, pregate per quelli che vi oltraggiano”. In che modo possiamo imparare ad amare anche chi non ci ama?
In questa puntata parleremo di fiabe e di quanto esse siano importanti nella società di oggi per "imparare a sognare", insieme alla poetessa Margherita Bonfilio in collegamento telefonico da Rovetta (Bergamo).
André Legni, studente di teologia presso la Facoltà avventista, a partire dal testo di 1 Giovanni 4:7-21, ci invita a riflettere sulla correlazione tra l’amore per Dio e l’amore per le persone che ci circondano.
“Uscito il traditore, Gesù disse: «È così che è stato glorificato il Cristo, e per mezzo suo Dio stesso è stato glorificato. Ben presto il Signore mi darà la sua stessa gloria. Figli miei, mi rimane ben poco tempo per stare con voi, prima di andarmene e lasciarvi! Allora, anche se mi cercherete, non potrete venire con me, proprio come dissi ai capi giudei. Ora vi do un nuovo comandamento: amatevi a vicenda, amatevi come io vi amo. Il profondo amore che vi legherà proverà al mondo che siete miei discepoli» (Giovanni 13:31-35)”.
Riflessione a cura di Mario Calvagno, speaker di RVS.
Filo Diretto FC 165: (Pari possibilità) Registrazioni dal vivo dalle comunità avventiste in Italia.
In questa puntata:Negli ultimi anni si parla sempre di più di discriminazione sociale, la sensibilità comune verso questo tema è aumentata. Anche la Chiesa Avventista a livello mondiale ha deciso di "aumentare" il suo contributo a questa campagna di presa di coscienza, ecco perchè ha istituito: il 24 aprile come "La giornata mondiale avventista delle "Pari Possibilità"
Il tema sviluppato nella riflessione del pastore Giovanni Caccamo che ascolterete in questa registrazione ha toccato molti elementi interessanti, uno su tutti la discriminazione sulla donna. Testi di difficile comprensione come Genesi 3:16 oppure Deuteronomio 24:1 apparentemente in contrasto con il tema globale del messaggio biblico hanno una risposta….Questo è un invito alla riflessione, e all'ascolto e lo faremo partendo dal testo di Galati 3:28.
La predicazione è stata presentata sabato 24/04/2021 presso la chiesa cristiana avventista del settimo giorno di Forlì.
Elisa Ghiuzan ci offre una breve riflessione dal titolo “Sono abbastanza?”, prendendo spunto da questo testo biblico:
«Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.» (Giovanni 3:16).
La serie iBelieve (“Io credo”) è a cura degli studenti della Facoltà avventista di teologia di Firenze.
Isaac Omane Afram ci offre una breve riflessione dal titolo “Quale amico”, prendendo spunto da questo testo biblico:
«Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.» (Giovanni 3:16).
La serie iBelieve (“Io credo”) è a cura degli studenti della Facoltà avventista di teologia di Firenze.