Omofobia, un problema reale? Il parere di un pastore evangelico

Omofobia, un problema reale? Il parere di un pastore evangelico


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 19 maggio 2021, parliamo di omofobia e del controverso disegno di legge Zan con il reverendo Andrea Panerini, decano della Chiesa Protestante Unita, 

La trasmissione in diretta su RVS dedicata all'attualità – condotta da Claudio Coppini e Roberto Vacca – la potete ascoltare ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 10.

Riflessioni di un pastore evangelico dopo l’assalto al Congresso americano

Riflessioni di un pastore evangelico dopo l’assalto al Congresso americano


Sono sotto gli occhi di tutti le immagini da dittatura africana di un presidente sconfitto alle urne che intende rimanere al potere contro tutto e tutti, e che aizza una accozzaglia di razzisti, suprematisti bianchi, fascisti, neonazisti e complottisti per una ribellione contro il Congresso americano tentando un colpo di stato tramite piazza. Una «insurrezione» l’ha definita il presidente subentrante Biden, contro i rappresentanti del popolo, una scena molto triste e inquietante vista dall’Europa dove la democrazia liberale è in crisi un po’ ovunque e i populismi di estrema destra sono in dilagante aumento e vedono nell’esperienza statunitense un incoraggiamento e un modello.

Così inizia un articolo dal titolo "Il crollo del mito della democrazia americana" apparso su voceevangelica.it dell' 8 gennaio scorso a firma del direttore Andrea Panerini. Su questo tema lo ha intervistato per la rubrica "Sfogliando il giornale" il redattore di RVS Roberto Vacca.

Natale 2020 secondo me (1)

Natale 2020 secondo me (1)


In questa nuova puntata di A tu per tu, Roberto Vacca intervista Andrea Panerini, pastore della Chiesa Protestante Unita, a partire da alcuni brevi contributi vocali di cittadini e cittadine che s'interrogano su che cosa rappresenti per loro il Natale che viene. Gli interventi vocali sono a cura della redazione di Florence TV, web TV della città metropolitana di Firenze. 

Considerazioni (finali?) sulle elezioni presidenziali americane

Considerazioni (finali?) sulle elezioni presidenziali americane


In questo numero di Sfogliando il giornale, il rev. Andrea Panerini, direttore di voceevangelica.it, condivide con Roberto Vacca alcune riflessioni sull'esito delle elezioni presidenziali in USA, sottolineando le ambiguità che ancora esistono nello scenario politico americano – anche nel campo del vincente Biden – e il ruolo che gli evangelici fondamentalisti conservano come serbatoio di voti per la destra nazionalista americana. 

Diretta Elezioni USA 2020: un risultato in bilico

Diretta Elezioni USA 2020: un risultato in bilico


In questo numero di Sfogliando il giornale, Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano con Andrea Panerini, direttore di voceevangelica.it , i primi dati che provengono dagli USA circa i risultati delle elezioni presidenziali 2020. Intervengono nel corso della trasmissione anche Daniele Calosi, segretario FIOM-CGIL di Firenze e Daniele Fantoni, studente di teologia presso la Andrews University a Berrien Springs (Michigan) .

Elezioni USA 2020 e il ruolo dei cristiani

Elezioni USA 2020 e il ruolo dei cristiani


"Sull’esito del voto di domani negli Usa, pesano incertezze più diffuse di quanto non emerga dai dati dei sondaggi" (Fatto Quotidiano), "Donald Trump prevede di dichiarare prematuramente vittoria durante la notte elettorale se dovesse risultare in testa in alcuni stati chiave, anche in assenza di dati definitivi" (Ansa), "Credo che i prossimi 45 giorni saranno imbottiti di violenza. Ma non partirà da noi: ci limitiamo ad addestrarci, ad accumulare munizioni e a sorvegliare" (intervista del Corriere della Sera). E quale ruolo svolgono i cristiani in queste elezioni considerate a rischio?  In questo numero di Sfogliando il giornale ne parliamo con Andrea Panerini, direttore di voceevangelica.it e decano della Chiesa Protestante Unita.

Usa 2020, il dibattito Trump-Biden

Usa 2020, il dibattito Trump-Biden


“Il dibattito è stato caotico, difficile dire quanto possa aiutare gli elettori a capire. Per la Cnn forse sarà l’ultimo dibattito fra Joe Biden e Donald Trump”, scrive Paolo Mastrolilli per il sito del quotidiano La Stampa.
In questo numero di Sfogliando il giornale, Roberto Vacca intervista il rev. Andrea Panerini, decano della Chiesa Protestante Unita, sul confronto televisivo che si è svolto nella serata di martedì 29 settembre (la mattina del 30 in Italia) tra il presidente Donald Trump e il candidato democratico alla presidenza Joe Biden. “Hanno vinto e perso entrambi”, ha dichiarato Andrea Panerini, tracciando un bilancio di un confronto molto aspro e in vari momenti difficile da seguire.

Crisi democratica e crisi religiosa negli USA

Crisi democratica e crisi religiosa negli USA


Non è più mera retorica parlare di un possibile collasso della democrazia negli Stati Uniti d’America. Questi ultimi quattro anni di presidenza Trump hanno significato un progressivo degrado dello stato di diritto: un’anticipazione di quello che potrebbe succedere con un secondo mandato, viste le dichiarazioni e gli atti degli ultimi mesi durante la campagna elettorale, non solo da parte del presidente, ma anche del suo partito e delle forze che lo sostengono (dall’articolo di Massimo Faggioli, “La crisi della democrazia americana come crisi religiosa” su Il Regno, 25-09-2020)

Su questa confusa e pericolosa fase della democrazia americana ascoltiamo il parere di Andrea Panerini, storico e decano della Chiesa Protestante Unita, che in sostanza condivide il parere di Faggioli: la crisi della democrazia americana è anche una crisi di valori ed una crisi religiosa.

*Nella foto: Minneapolis 04 giugno 2020, manifestanti del movimento Black Lives Matter si raccolgono in preghiera in ricordo di George Floyd, ucciso dalla polizia

Tensioni e speranze di cambiamento negli Stati Uniti dopo la morte di George Floyd

Tensioni e speranze di cambiamento negli Stati Uniti dopo la morte di George Floyd


George Floyd è morto dopo essere stato schiacciato per otto minuti e 46 secondi dal ginocchio e dal peso del poliziotto Derek Chauvin, mentre altri tre agenti guardavano senza fare nulla. I parlamentari texani promettono che finalmente ci saranno nuove leggi, vincoli più stretti per la polizia, migliori garanzie per i cittadini afroamericani. Al funerale di Floyd l’ultimo podio è stato per il reverendo Al Sharpton, l’unico che ha evocato il grande assente, Donald Trump: «Stiamo combattendo contro un problema istituzionale e contro la debolezza di chi ha permesso a una persona simile (Derek Chauvin ndr) di diventare un poliziotto. Stiamo combattendo l’impunità. Non vogliamo delle scuse, vogliamo giustizia. Da Trump neanche una parola per George Floyd, non possiamo lasciare che la Bibbia e George vengano usati come strumento di propaganda (riferimento alla foto di Trump davanti alla St. John’s Episcopal Church con una Bibbia in mano, ndr)».

Tra gli invitati anche Gwenn Carr, madre di Eric Garner, ucciso nel 2014 a Staten Island, New York. Il poliziotto incriminato, Daniel Pantaleo, lo soffocò prendendolo per il collo. Garner, immobilizzato a terra, ripetè per 11 volte: «Non posso respirare». Esattamente le ultime parole di Floyd. L’agente Pantaleo fu assolto. Ora, è il messaggio che arriva da Houston, è necessario un finale diverso (dal Corriere della Sera del 10 giugno 2020).

In questo numero di Sfogliando il giornale parliamo dell’indignazione contro il razzismo che sta agitando gli Stati Uniti in queste settiomane – e che ha trovato una vasta eco anche in molti altri paesi del mondo – come pure delle speranze per un cambiamento radicale. Lo facciamo con Andrea Panerini, decano della Chiesa Protestante Unita e direttore del quotidiano on line voceevangelica.it.

Nella foto un particolare della manifestazione del 31 maggio scorso a Miami (Florida). Nel cartello si legge: “le nostre vite cominciano a terminare il giorno in cui stiamo zitti sulle questioni che contano”.

Campagna “Siamo qui. Sanatoria subito!”

Campagna “Siamo qui. Sanatoria subito!”


La Chiesa Protestante Unita ha formalmente aderito il primo aprile scorso alla campagna «Siamo qui. Sanatoria subito» per mano del Rev. Dr. Panerini.
La campagna – che ha come promotori Legal Team Italia, Campagna LasciateCIEntrare, Progetto Melting Pot Europa, Medicina Democratica – e che ha già riscosso migliaia di adesioni tra associazioni, Chiese e singoli cittadini, fa appello a tutte le forze sociali e politiche del paese per una sanatoria di tutti i migranti irregolari considerato che «i tempi del coronavirus rendono ancor più necessario e urgente l’intervento del Governo, perché adesso alle buone ragioni della sanatoria si aggiungono anche le esigenze di tutela della salute collettiva, compresa quella delle centinaia di migliaia di migranti privi del permesso di soggiorno, che non hanno accesso alla sanità pubblica. Il migrante irregolare non è ovviamente iscritto al Sistema Sanitario Nazionale e di conseguenza non ha un medico di base e ha diritto soltanto alle prestazioni sanitarie urgenti. Il migrante sprovvisto del permesso di soggiorno, nei casi di malattia lieve (qualche linea di febbre, un po’ di tosse) non si rivolge alle strutture sanitarie, mentre nei casi più gravi non ha alternativa al presentarsi al pronto soccorso, il che contrasterebbe con tutti i protocolli adottati per contenere la diffusione del virus. Il sans papier ha timore di presentarsi in un ospedale, perché potrebbe incappare in un controllo che lo condurrebbe all’espulsione o alla reclusione in un Centro di Permanenza per il Rimpatrio. Il “clandestino” è costretto a soluzioni abitative di fortuna, in ambienti spesso degradati e insalubri, condivisi con altre persone. Insomma, gli “invisibili” – prosegue l’appello – sono per molti aspetti soggetti deboli, che se non sono più esposti al contagio del virus, più di altri rischiano di subirne le conseguenze: sanitarie, per la plausibile mancanza di un intervento tempestivo, ma anche sociali, per lo stigma cui rischiano di essere sottoposti a causa di responsabilità e inefficienze non loro ascrivibili.»

Il Rev. Panerini ha dichiatato che la Chiesa Protestante Unita “aderisce senza riserve a questa lodevole campagna per la regolarizzazione dei migranti durante questo duro periodo per la nostra nazione, convinti che non solo è un atto di fratellanza e giustizia ma anche di sicurezza sanitaria e civile”.
In questo numero di Sfogliando il giornale Roberto Vacca approfondisce con Andrea Panerini i motivi dell’adesione alla campagna “Siamo qui. Sanatoria subito!”

(Nella foto la manifestazione a Roma del 20 giugno 2018 in cui rifugiati e migranti irregolari chiedevano ospitalità e permesso di soggiorno)

Sfogliando il giornale: quale candidato democratico per la presidenza in USA?

Sfogliando il giornale: quale candidato democratico per la presidenza in USA?


Oggi a Sfogliando il giornale parliamo della competizione elettorale per la candidatura democratica alla presidenza USA e il ruolo che giocano i cristiani in questa competizione, sia tra i democratici che tra i repubblicani. Roberto Vacca intervista sull’argomento Andrea Panerini, decano della Chiesa Protestante Unita.

Sinodo della Chiesa Protestante Unita

Sinodo della Chiesa Protestante Unita


Oggi Roberto Vacca ha intervistato Andrea Panerini, Decano nazionale della Chiesa Protestante Unita, sul recente Sinodo nazionale di questa giovane denominazione evangelica. Tra i temi toccati: evangelizzazione, migranti, emergenza ambiente.

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