In questi giorni il mondo intero sta sperimentando momenti di sofferenza. Talvolta questa sofferenza collettiva si aggiunge a quella personale, dovuta a diverse vicissitudini. Attraverso la lettura di una parabola, Mariarosa Cavalieri, responsabile del Dipartimento Ministeri personali e Scuola del Sabato della Chiesa cristiana avventista, ci aiuta a scoprire cosa dice la Bibbia in merito all’origine della sofferenza.
In tempo di coronavirus, tracciamo un breve quadro generale sulla storia delle pestilenze e cerchiamo di chiarire concetti e terminologie. A quando possiamo fare risalire a livello storico le pestilenze? Nella Bibbia già troviamo le prime fonti.
Confrontarsi con qualcosa di impalpabile, di invisibile a occhio nudo come un virus ci fa sentire impotenti e fa nascere in noi esseri umani sentimenti contrastanti. Il virus attacca su più fronti. La sua azione riguarda gli aspetti medici, per continuare su quelli sociali, economici, politici, spirituali.
Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il prof. Giacomo Mangiaracina, medico, specialista in Salute Pubblica, presidente dell’Agenzia Nazionale per la Prevenzione.
Attraverso la lettura e il commento del capitolo 24 del Vangelo di Matteo, scopriamo insieme a Mariarosa Cavalieri, responsabile del Dipartimento Ministeri personali e Scuola del Sabato della Chiesa cristiana avventista, i segni che annunciano il ritorno di Gesù. Dopo aver approfondito, nella scorsa puntata, quelli che riguardano l’ambito politico e la natura, ci soffermiamo sui segni che si manifestano nella società e nel mondo religioso.
Maol – Quarantena, restrizioni, file per fare la spesa e incertezza possono farci sentire stressati, ansiosi o sopraffatti; ma cosa dice la Bibbia in risposta a tutto ciò?
La testata australiana Adventist Record ha selezionato dieci versetti da leggere e, perché no, imparare a memoria.
1. Deuteronomio 31:8 Il Signore cammina egli stesso davanti a te; egli sarà con te; non ti lascerà e non ti abbandonerà; non temere e non perderti di animo.
2. Salmi 56:3-4 Nel giorno della paura, io confido in te. In Dio, di cui lodo la parola, in Dio confido, e non temerò; che mi può fare il mortale?
3. Isaia 41:10 Tu, non temere, perché io sono con te; non ti smarrire, perché io sono il tuo Dio; io ti fortifico, io ti soccorro, io ti sostengo con la destra della mia giustizia.
4. Salmi 29:11 Il Signore darà forza al suo popolo; il Signore benedirà il suo popolo dandogli pace.
5. Filippesi 4:6-7 Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù.
6. Isaia 26:3 A colui che è fermo nei suoi sentimenti tu conservi la pace, la pace, perché in te confida.
7. Giovanni 14:26-27 ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto. Vi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà. Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti.
8. Salmi 9:18 Certamente il povero non sarà dimenticato per sempre, né la speranza dei miseri resterà delusa in eterno.
9. Romani 5:1-4 Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, mediante il quale abbiamo anche avuto, per la fede, l’accesso a questa grazia nella quale stiamo fermi; e ci gloriamo nella speranza della gloria di Dio; non solo, ma ci gloriamo anche nelle afflizioni, sapendo che l’afflizione produce pazienza, la pazienza esperienza, e l’esperienza speranza.
10. Giosuè 1:9 Non te l’ho io comandato? Sii forte e coraggioso; non ti spaventare e non ti sgomentare, perché il Signore, il tuo Dio, sarà con te dovunque andrai.
Mariarosa Cavalieri, responsabile del Dipartimento Ministeri Personali e Scuola del Sabato della Chiesa cristiana avventista, tramite la lettura del capitolo 24 del Vangelo di Matteo, ci guida alla scoperta dei segni che annunciano il ritorno di Gesù. Questi riguardano l’ambito politico, la natura, la società e il mondo religioso. Nella puntata di oggi approfondiamo i primi due aspetti.
Quando viviamo dei momenti di particolare incertezza, spesso ci facciamo delle domande sul futuro, non solo quello personale, ma anche su quello del mondo. La Bibbia ci dice che Gesù ritornerà, e che quando questo avverrà ogni cosa sarà fatta nuova e non ci sarà più alcuna sofferenza. I credenti di ogni epoca hanno atteso e attendono il ritorno di Cristo. Ci sono dei segni che indicano che questo ritorno è vicino? Come essere pronti per questo evento?
Alessia Calvagno ne ha parlato con Mariarosa Cavalieri, responsabile del Dipartimento Ministeri Personali e Scuola del Sabato della Chiesa cristiana avventista del settimo giorno.
Continuano i corsi biblici online e via mail. A disposizione di tutti in maniera gratuita, i corsi arrivano direttamente a casa sui propri device. In questi tempi pieni di preoccupazioni, più che mai abbiamo bisogno delle parole di speranza, di incoraggiamento e di fiducia che possiamo trovare nella Bibbia. Novità di questi giorni il corso di approfondimento sui Rotoli del Mar Morto.
Quando scoppia una pandemia, questa impatta fortemente sulla società a vari livelli. Strutture sanitarie, di primo soccorso, e famiglie ne risentono. Il genere comunicativo mediatico non deve essere solo di stampo allarmistico perché presidiare l’attenzione dell’ascoltatore provoca l’innesco di paure esagitate. Gli organi di informazione devono invece veicolare notizie equilibrate e non soffermarsi solo sugli effetti drammatici. Anche le chiese evangeliche, intese come comunità ecclesiali, stanno vivendo le proprie difficoltà. Le tradizionali comunità di fede infatti stanno attraversando un momento di diaspora potenzialmente pericolosa. Gesù però ha fatto la sua promessa all’esterno di un luogo di culto, insegnando fuori dal tempo liturgico con dovizia di dettaglio. Come leggiamo nel libro dell’Ecclesiaste, le compassioni di Dio non si esauriscono e si rinnovano ogni mattina. Tante immagini possono essere utilizzate per ribadire la stessa convinzione che è plasticamente rappresentata nella Scrittura. Dio non smette mai l’esercizio della sua provvidenza nella storia. Tutta la Bibbia è attraversata in maniera trasversale dalla fedeltà di Dio.
Intervista di Mario Calvagno al pastore Davide Romano, direttore della Facoltà avventista di teologia e direttore del dipartimento Affari pubblici e Libertà religiosa dell’Unione italiana delle chiese cristiane avventiste.
“Come interpretare le Scritture” è il titolo del ciclo trimestrale da aprile a giugno della “Guida allo studio personale della Bibbia e alla condivisione in gruppo”, tradotta e pubblicata in Italia dalle Edizioni ADV. Leggere semplicemente la Bibbia è opportuno ma è importante anche la corretta interpretazione, o esegesi. A partire da Martin Lutero, nel 1500, arriva fino a noi, il concetto di “Sola Scriptura”. Ma permangono ugualmente le differenze nell’interpretazione della Bibbia nel mondo cristiano in generale. Gesù, ci indica, la giusta visione.
Mario Calvagno ne ha parlato con il pastore Saverio Scuccimarri, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e responsabile della redazione religiosa della casa editrice ADV.
Negli ultimi tempi le nostre vite sono cambiate radicalmente. Un intero pianeta è in crisi, e sentiamo parlare continuamente di sofferenza, di malattia, di morte. C’è speranza per il futuro, secondo quanto dice la Bibbia? Possiamo avere fiducia in Dio? Come essere veicoli di speranza in questi tempi bui?
Alessia Calvagno ne ha parlato con Mariarosa Cavalieri, responsabile del Dipartimento Ministeri personali e Scuola del Sabato della Chiesa cristiana avventista.
In questo numero di Riflettiamo insieme parliamo con Deborah Giombarresi, psicologa e psicoterapeuta, a proposito di processi decisionali e meccanismi di resistenza, titolo di un recente incontro promosso dalla Facoltà avventista di teologia di Firenze.
In tempi difficili come quelli che stiamo vivendo, occorrono decisioni coraggiose e dolorose, ma non mancano le resistenze. Bisogna capire la genesi di queste resistenze per poter poi prendere le decisioni giuste.
In questo numero di A tu per tu parliamo con il pastore Davide Romano, direttore dell’Istituto Avventista di Cultura Biblica di Firenze, a proposito della serie di conferenze pubbliche dal titolo “Se non ora quando?” proposte nella cappella storica della facoltà. Il secondo appuntamento, il 22 febbraio, s’intitola “La scelta più rischiosa… o la scelta più sicura?”. I relatori saranno Davide Romano e Tiziano Rimoldi, Decano della Facoltà Avventista di Teologia.