Nel corso della diretta RVS del 26 aprile, commentando il senso della festa della liberazione, Claudio Coppini ci offre un’emozionata testimonianza di come la guerra civile tra il ’43 e il ’45 abbia coinvolto tante famiglie, compresa la sua. Ricorda nonni e parenti schierati su posizioni diverse nei pranzi di famiglia, ancora a distanza di anni dalla fine della guerra, i racconti esotici del nonno fascista, le peripezie della famiglia nella repubblica di Salò allo sfascio. Percorsi di vita e ideologie che non si sono mai davvero riconciliate, se non nella "pietas" dovuta ai morti e ai disperati che hanno perso tutto nella guerra, a volte anche la loro dignità.
*Nella foto un’immagine del gerarca fascista Pavolini, di cui il nonno di Claudio era aiutante e autista di fiducia
Con questo ultimo collegamento in diretta da Grosseto, si conclude la riflessione che RVS ha proposto ai suoi ascoltatori in diretta nel corso delle mattine di questa settimana sui lavori dell’assemblea amministrativa 2024 dell’Unione italiana delle Chiese avventiste. Anche questa volta Claudio Coppini ci offre una serie di testimonianze: quella di una delegata (Roberta Vittori) e di un uditore (Alessio Del Fante) che riflettono sul clima dei lavori e sulla dimensione democratica alla base dell’organizzazione ecclesiale avventista, o quella del pastore Davide Romano che ricorda la dimensione sinodale che la Chiesa avventista si è data sin dall’inizio. Un’esperienza faticosa quando si tratta di trovare soluzioni e di cercare un consenso partendo da posizioni non sempre convergenti, ma anche un esercizio di dialogo positivo, auspicabile non solo in ambito ecclesiale.
Nel corso del collegamento ascoltiamo anche un’intervista di Alessia Calvagno aRoberto Buonaugurio, nuovo tesoriere dell’UICCA e in un collegamento precedente a Ignazio Barbuscia, confermato segretario UICCA.
La XXVII Assemblea Amministrativa della Chiesa avventista italiana, che si tiene a Grosseto, coincide con i 160 anni della presenza avventista in Italia. Nella giornata di apertura dei lavori, il presidente Andrei Cretu ha voluto prima di tutto, dare risalto al cammino che è stato fatto fino ad oggi: “160 anni di ricche pagine della nostra storia da sfogliare assieme per raccogliere la fede, l’impegno e il sacrificio dei nostro padri; 160 anni che devono trovare nel presente e nel futuro ancora più fede e passione nel continuare a vivere con responsabilità l’attesa del prossimo avvento del Signore Gesù”.
Nella giornata inaugurale un ampio spazio agli ospiti di altre comunità evangeliche con i quali l’amicizia e lo scambio cristiano è sempre più vivo. Hanno preso la parola, il presidente della FCEI, Daniele Garrone, la Moderatrice della Tavola Valdese, Alessandra Trotta, Il pastore Giannini, presidente della Federazione comunità pentestali.
Nella seconda parte del collegamento, Claudio Coppini ha intervistato Mirella Miglionico, responsabile, all’interno della Casa di Riposo “Casa mia” di Forlì di un progetto innovativo di ambiente protetto e benessere per gli anziani con demenza.
L’incidente si è verificato questa mattina in un cantiere in via Mariti, alla periferia della città, dove è in corso la costruzione di un supermercato Esselunga: avrebbe ceduto una trave di cemento lunga 20 metri che reggeva un solaio, crollando sugli operai. Aperta inchiesta per omicidio colposo plurimo (da SkyTG24). Claudio Coppini – dal luogo del cantiere, non lontano dagli studi RVS – ha intervistato Daniele Calosi, segretario Fiom-Cgil di Firenze.
In questa puntata di "Spazio alla poesia" Claudio Coppini ci legge "Mare Nostrum" un testo scritto alcuni anni fa, pensando ai quei migranti che fuggono dai paesi d’origine a causa della guerra, affrontando viaggi terribili.
Poesia rivisitata per la "strage degli innocenti" di Cutro.
In questa puntata di "Spazio alla poesia" Claudio Coppini ci legge il suo ultimo scritto: "Sguardi" che partecipa al Concorso Nazionale di poesia Dantebus.
La croce è stato il tema che il pastore Nino Plano ha scelto di approfondire nell’appuntamento conclusivo della settimana di preghiera, che si è tenuta presso la chiesa cristiana avventista di Firenze nei giorni scorsi. Claudio Coppini ha scritto e letto in quell’occasione un proprio testo dal titolo: “Due promesse”.
La promessa umana zeppa di congetture e vana e l’altra divina, fragile e folle della resurrezione.
Come cristiani dinanzi al dilemma secolare di queste due promesse, faremo la scelta della ragione o della fede?
"Essere discepoli"- La gioia di seguire Gesù, è il tema della settimana di preghiera che si tiene in questo periodo in tutte le chiese cristiane avventiste nel mondo. Claudio Coppini ha sentito la necessità e trovato l'ispirazione per esprimere la propria esperienza di venti anni di cammino con Gesù, attraverso una poesia-preghiera (di ringraziamento) che ha voluto condividere con i fratelli e sorelle della comunità avventista fiorentina e pubblicamente sul circuito Radio Rvs di Hopemedia Italia e sul sito scrivere.info.
"Essere discepoli"- La gioia di seguire Gesù, è il tema della settimana di preghiera che si tiene in questo periodo in tutte le chiese cristiane avventiste nel mondo. Claudio Coppini ha sentito la necessità e trovato l'ispirazione per esprimere la propria esperienza di venti anni di cammino con Gesù, attraverso una poesia-preghiera (di ringraziamento) che ha voluto condividere con i fratelli e sorelle della comunità avventista fiorentina e pubblicamente sul circuito Radio Rvs di Hopemedia Italia e sul sito scrivere.info.
Per la puntata numero 20 di “Lunedì in poesia con Claudio Coppini”, Claudio ci legge un suo testo tratto dall'attualità di questi giorni, dal titolo "La verità è altrove".
"Sono rimasto fortemente colpito come laico, e ancor più come credente, dalla vicenda di Salman Rushdie, lo scrittore indiano autore del libro 'I versetti satanici', accoltellato durante una conferenza negli Stati Uniti", ha dichiarato in trasmissione Claudio, nell'introduzione alla poesia. Rushdie da 33 anni vive sotto la condanna a morte per la fatwa eterna, decisa dall'Ayatollah Khomeini, capo spirituale e politico dell'Iran e guida suprema dell'Iran dal 1979 al 1989.
Per la puntata numero 19 di “Lunedì in poesia con Claudio Coppini”, Claudio ci legge un altro suo testo dal titolo: "Tenerezza". L'autore immagina la vita come un viaggio, ne ripercorre le stazioni, gli incontri, il dolore, la tenerezza. E mette in evidenza il riconoscimento della propria e dell'altrui fragilità, della fede, che sono punti saldi per superare l'ultimo tratto, il più difficile, perché bisogna "affidarsi, per vedere il sole a mezzanotte…". per incontrare l'anima.