Ghosting e zombieing: cosa sono e come difendersi

Ghosting e zombieing: cosa sono e come difendersi


Quando il partner sparisce improvvisamente, senza dare spiegazioni, e quando dopo un lungo periodo di abbandono sembra ritornare: due nomi nuovi per due atteggiamenti antichi, cresciuti a dismisura nell'era dei social. Roberto Vacca ne parla con Sofia Artigas, prendendo spunto da un articolo apparso sulla rivista on line Nirvam Magazine.

 

Come affrontare il dolore nel lutto della morte

Come affrontare il dolore nel lutto della morte


La Chiesa Evangelica Battista Firenze presenta sabato 5 novembre 2022, ore 18.00, la serata del pastore e counselor Antonio Di Passa sul tema: "come affrontare il dolore nel lutto della morte. Incontro di fondazione gruppo Auto Mutuo Aiuto nel lutto".

La drammaticità di ogni perdita ci getta nel buio portandoci a dubitare sul proseguimento della vita. Il problema, oltre il sopravvivere ad una perdita, è capire in che modo ne uscirò trasformato: chi sarò io dopo questa riorganizzazione della mia vita? La mia vita, come cambierà, sarò in grado di tornare a sorridere, a gioire delle piccole e grandi gioie della vita?

Un aiuto per ritornare a “vedere il sole” viene dai gruppi di Auto Mutuo Aiuto (AMA), che sono un sostegno concreto per chi sta vivendo una perdita significativa, presente o passata. In un gruppo AMA le sofferenze individuali si trasformano da problema in risorse, utilizzabili per il miglioramento della qualità della vita sociale. Nella serata saranno presentate le finalità di un gruppo AMA nel lutto e raccolte le eventuali adesioni.

Roberto Vacca ha intervistato su questi temi il pastore Antonio Di Passa.

Mens sana – Mania del controllo, cos’è e come superarla

Mens sana – Mania del controllo, cos’è e come superarla


In questa puntata, con la dott.ssa Deborah Giombarresi, psicologa e psicoterapeuta, parliamo della mania del controllo. Da dove nasce il bisogno di gestire tutto? Come si supera questa necessità?

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

Bollette e rincari, come risparmiare?

Bollette e rincari, come risparmiare?


A ottobre la Fondazione Adventum, in occasione del Mese dell’educazione finanziaria, propone 4 webinar, in collaborazione con l’Ambulatorio Antiusura e l’Associazione Articolo 47 – Liberi dal debito, dal titolo “EconoMIA: fatti gli affari tuoi”. In questa puntata parliamo del secondo appuntamento, previsto per martedì 11 ottobre alle ore 18.00. Si parlerà di bollette e rincari.

Alessia Calvagno ne ha parlato con Daniele Amodeo, responsabile Comunicazione della Fondazione Adventum.

Sarà come un albero piantato vicino a ruscelli

Sarà come un albero piantato vicino a ruscelli


Salmi 1 ci dona un affresco chiaro di un’esistenza che trova diletto e gioia nella Parola di Dio, meditandola giorno e notte. Una parola di vita e di prosperità, non come la dà il mondo. In realtà le immagini sono due, quelle di due uomini, due vie, due destini. Un approfondimento a cura del pastore avventista Paolo Benini nel podcast a cura di Veronica Addazio.

Com’è nata la Bibbia?

Com’è nata la Bibbia?


La pastora avventista Silvia Vadi, responsabile dei corsi biblici Voce della Speranza, prendendo spunto dal percorso della mostra della Bibbia visitabile in questi giorni a Firenze, ci aiuta a scoprire in che modo è nata la Bibbia e come è arrivata fino a noi.

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

Di tutto un web. Costruttori spericolati come le vespe

Di tutto un web. Costruttori spericolati come le vespe


Sono dei droni in grado di costruire in volo strutture complesse, anche in luoghi inaccessibili o pericolosi per l’uomo, con la tecnica delle stampanti 3D e con un margine di errore trascurabile. In che modo?

Curiosità, scienza e cultura dalla rete, la rubrica a cura di Mario Calvagno.

Di tutto un web. Come calmare il bimbo che piange

Di tutto un web. Come calmare il bimbo che piange


Conosciamo bene la disperazione di una mamma, o di un papà, che di notte non riescono a far riaddormentare il proprio frugoletto. Ma gli scienziati hanno scoperto come fare con metodo e semplicità.

Curiosità, scienza e cultura dalla rete, la rubrica a cura di Mario Calvagno.

“Se non diventate come bambini”… Salvate il bambino dentro di voi!

“Se non diventate come bambini”… Salvate il bambino dentro di voi!


Prendendo spunto dal libro a cura di Andreas Neider "Se non diventate come bambini…. Lo sviluppo del bambino come modello di riferimento dell'autosviluppo", Roberto Vacca intervista lo psicologo e psicoterapeuta Giuseppe Tomai sul bambino interiore che c'è in ciascuno di noi, e perchè cerchiamo spesso di ucciderlo. E' possibile recuperare la dimensione spirituale della fanciullezza, lo stupore e la meraviglia di fronte alla vita?

Un vademecum contro la mafia

Un vademecum contro la mafia


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 06 settembre 2022, ascoltiamo Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Antonino Caponnetto, una fondazione che ha come obiettivo quello di assicurare legalità e giustizia per un Paese migliore.

Tra i temi toccati: il vademecum contro la mafia per scegliere bene i candidati al Parlamento. 

Ecco i 15 punti del vademecum:

1) Rifiutare il voto mafioso e denunciare e segnalare qualunque contatto consapevole  con esponenti contigui alle mafie, con boss o condannati di mafia in tutte le sue fattispecie o sottoposti a misure interdittive e di prevenzione.

2) Sostenere il principio del “doppio binario”, tanto caro a Falcone e Caponnetto, che oggi è contenuto pienamente nel Codice Antimafia.

3) Applicare il Codice Antimafia in tutte le sue parti con una verifica puntuale e periodica della sua implementazione. Intervenire legislativamente sull’ergastolo ostativo, senza disarticolarne la ratio e l’efficacia, mantenendo in vigore il 41-bis: questi istituti trovano una ragion d’essere nella necessità di spezzare il vincolo associativo dell‘organizzazione mafiosa, che va abbattuto per mettere nelle condizioni anche i boss detenuti di avviare un serio e credibile percorso trattamentale e rieducativo.

4) Rafforzare concretamente l’utilizzo sociale e produttivo dei beni confiscati alla mafia,  attraverso un pieno funzionamento dell’Agenzia nazionale e con investimenti che rendano i beni immobiliari fruibili e le aziende in grado di essere rigenerate legalmente e managerialmente, in base a criteri trasparenti e di alta competenza.

5) Applicare pienamente tutta la gamma degli strumenti normativi sull’aggressione ai patrimoni mafiosi (interdittive antimafia, misure di prevenzione patrimoniale, sequestro e confisca penale) e sul riciclaggio locale e internazionale, per privare le mafie del loro supporto economico. Eliminare le modifiche introdotte con il “decreto Recovery” che, di fatto, hanno indebolito ulteriormente le interdittive antimafia, introducendo la “misura amministrativa di prevenzione collaborativa e contraddittorio“, attivabile nei casi in cui l’influenza mafiosa sia solo occasionale.

6) Realizzare una task force in grado di rendere efficace il “Protocollo Antoci” contenuto nel Codice Antimafia, al fine di stroncare la presenza mafiosa nella gestione delle risorse comunitarie in agricoltura.

7) Costruire un sistema permanente ed efficace di monitoraggio delle opere pubbliche attraverso il rafforzamento della DIA e delle strutture interforze e amministrative delle prefetture.

8)Applicare la normativa di controllo e verifica sulle società finanziarie e sui settori a rischio di infiltrazione: gioco d’azzardo, centri commerciali, locali di intrattenimento e investimenti immobiliari.

9) Verificare in modo permanente la trasparenza degli investimenti previsti dal PNRR, sul reddito di cittadinanza, sul Superbonus e sui Fondi comunitari, al fine di evitare le infiltrazioni mafiose, ricorrendo a gruppi interforze e a sezioni amministrative specializzate da allocare presso le prefetture.

10) Rafforzare gli investimenti sociali e infrastrutturali nei Comuni commissariati per infiltrazione mafiosa e consentire l’allontanamento anche della burocrazia collusa, con un fondo ad hoc alimentato dalla parte immobiliare confiscata.

11) Applicare correttamente la norma sui testimoni di giustizia per garantire la loro sicurezza, non solo durante la fase processuale, e per il loro reale inserimento lavorativo nella pubblica amministrazione.

12) Sostenere con un fondo apposito il lavoro educativo delle scuole italiane e di ricerca delle università italiane sui percorsi di conoscenza della lotta alle mafie, stabilendo un rapporto permanente e trasparente con le Fondazioni e le Associazioni impegnate in tale direzione.

13) Promuovere lo Spazio giuridico antimafia europeo attraverso la piena costituzione di una Procura antimafia e antiterrorismo europea e rendendo omogenee a livello europeo le norme previste dal nostro Codice antimafia. 

14) Promuovere l’applicazione del “Protocollo Falcone” elaborato dall’ONU in Italia, nel dicembre del 2000, e rilanciato a Vienna nel dicembre del 2020. 15) Attuare uno specifico monitoraggio del comparto della gestione dei rifiuti, sia per impedire sversamenti e traffici illegali, sia per garantire che le mafie continuino a gestire tali decisivo comparto economico che rappresenta un servizio essenziale per i cittadini. Previsione monitoraggio trasporto rifiuti mediante GPS, così come era previsto da SISTRI (sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, soppresso con l’articolo 6 del DL 14 dicembre 2018, n. 135).

15) Promuovere l’attuazione delle bonifiche ambientali, tramite l’impiego della task-force del Commissario Unico Bonifiche, a garanzia di procedure trasparenti e prevenzione delle infiltrazioni mafiose.

Come imparare a essere “lenti all’ira”?

Come imparare a essere “lenti all’ira”?


Il pastore avventista Mihai Bumbar ci invita a riflettere sul testo di Giacomo 1,19: “Sappiate questo, fratelli miei carissimi: che ogni uomo sia pronto ad ascoltare, lento a parlare, lento all’ira”. In questa puntata ci soffermiamo sul terzo consiglio di Giacomo: in che modo possiamo imparare a essere “lenti all’ira”?

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

La formazione teologica come strumento per aprirsi agli altri

La formazione teologica come strumento per aprirsi agli altri


Nel corso della trasmissione in diretta per RVS del 24 agosto 2022, Roberto Vacca ha intervistato Carlo Tronnolone e Aldo Spinelli, due partecipanti al corso di formazione teologica per laici in corso in questi giorni presso la Facoltà avventista di teologia di Firenze.

Qual è il motivo che ha spinto un operatore sanitario del 118 e un insegnante di educazione musicale a usare una parte delle loro ferie per studiare teologia? E cosa si "portano a casa"?

*Nella foto da sinistra Aldo Spinelli e Carlo Tronnolone

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