Mario Calvagno commenta il testo di 1 Pietro 4:1-6.
L’apostolo ci incoraggia a cambiare il nostro modo di vivere. Ci sono particolarmente tre aspetti della nostra vita da sostituire con altre scelte e abitudini che ci elevino verso Dio. Di cosa si tratta?
“Papà” è il titolo di una canzone della band “Un corazón”, interpretata da Willi Luna e scritta da Kim Richards, Louie Abrego e Kevin Richards. Si tratta di un brano che prende spunto da vari episodi dei Vangeli in cui Gesù ha rivelato la personalità del nostro Papà celeste, un Dio d’amore.
In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 7 marzo 2022, ascoltiamo Saverio Scuccimarri, pastore della chiesa avventista e decano della Facoltà avventista di teologia a Firenze.
Tra i temi toccati: l'Ucraina e la Domenica del Perdono; perdono e Giorno del giudizio, due immagini dello stesso Dio?
Elisa Gravante, laureata in teologia, ci guida nella riflessione sul testo di Matteo 7,7-12: “Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve; chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa. Qual è l'uomo tra di voi, il quale, se il figlio gli chiede un pane, gli dia una pietra? Oppure se gli chiede un pesce, gli dia un serpente? Se dunque voi, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre vostro, che è nei cieli, darà cose buone a quelli che gliele domandano! Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro; perché questa è la legge e i profeti”. Cosa ci comunica questo testo in merito alla preghiera e al suo esaudimento?
La profezia delle 2300 sere e mattine, contenuta in Daniele 8, ci porta alla fine dell'800, periodo che brulicò di scoperte, innovazioni ma anche di teorie e filosofie che negavano Dio a cui si aggiunsero le tesi di Freud. Segui il dialogo con Luigi Caratelli della RVS di Roma.
In giornate come quella della Festa degli Innamorati può capitare di sentirsi non amati o non degni di amore. Eppure Dio ci ama e vuole prendersi cura di noi ogni giorno. Questo è il messaggio che vuole ricordarci la cantautrice cristiana Ellie Holcomb in “I will carry you”, canzone che prende spunto da un testo biblico.
Mario Calvagno, speaker RVS, commenta il Vangelo di Marco 12:28-34
[…] Gesù rispose: "Il primo è: "Ascolta, Israele: Il Signore, nostro Dio, è l'unico Signore…” […]
Il cerimoniale religioso della tradizione prevedeva certi comportamenti ormai diventati prettamente esteriori e formali. Ma questo soddisfaceva in pieno coloro che addirittura si vantavano della loro “perfezione”. Gesù sovverte quest’idea: amare Dio al di sopra di tutto e amare l’altro come e quanto noi stessi è l’unica scelta valida. La vera “religione” non può essere basata sui cerimoniali (azioni liturgiche) né sulle “cerimonie” (esibizioni, a volte false, nei confronti degli altri) ma proviene dalla fede e dalla grazia di Dio.
Il Salmo 127 mette a tema la fede, la fiducia in Dio ed esalta la necessità dell’opera del Signore e della sua assistenza. E Dio, agli occhi del salmista, entra di forza nella vita non solo personale ma anche sociale. Cosa possiamo imparare noi oggi?
Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Patrizio Calliari, pastore delle chiese avventiste di Trento e Bolzano.
In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 9 febbraio 2022, Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano alcune notizie del giorno con il pastore avventista Michele Abiusi.
Tra i temi toccati: il mea culpa di Ratzinger suscita perplessità e commozione; in fondo alla strada incontreremo un Dio giudice o avvocato?
Mario Calvagno, speaker RVS, commenta il Vangelo di Marco 12:13-17.
[…] Allora Gesù disse loro: "Rendete a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio". Ed essi si meravigliarono di lui.
Gesù viene interpellato con furbizia dal solito gruppo di capi del popolo per tendergli un tranello. “Dobbiamo pagare le tasse a Cesare?”. Gesù si fa dare una moneta e mostra l’immagine dell’imperatore che vi è impressa. “Date a Cesare quello che è di Cesare, però date a Dio ciò che è di Dio”, risponde lasciandoli stupiti. Anche Dio ha impresso la sua immagine, ma non su una moneta. Cosa dobbiamo fare noi, oggi, per riconoscere la sua autorità?
Il sabato, memoriale della nuova creazione, è un giorno di gioia che ricorda la redenzione apportata da Cristo. La sua celebrazione rievoca l’intima relazione di alleanza stabilita da Dio sulla base della sua grazia. È un segno benedetto da Dio stesso per mantenere il contatto in vista della promessa di partecipare al nuovo mondo fondato sulla libertà, sulla giustizia e sull’amore.
Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il pastore Francesco Mosca, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane in Italia.
Quando ci troviamo in mezzo alle tempeste della vita possiamo contare senza alcun dubbio su Dio: è questo il messaggio della canzone “Faithful now” (Vertical Worship), che ci invita anche a pensare a tutte quelle volte in cui Dio è intervenuto nel passato in maniera straordinaria.