Essere discepoli di Gesù oggi

Essere discepoli di Gesù oggi


Domenica 6 novembre inizia nella chiesa avventista fiorentina (e in molte altre chiese avventiste italiane) la "settimana di preghiera", una serie di incontri quotidiani in cui la riflessione biblica e la preghiera occupano uno spazio importante. Il tema conduttore di quest'anno sarà "essere discepoli". ne parliamo con il pastore avventista Saverio Scuccimarri, decano della Facoltà avventista di teologia di Firenze.

Essere o apparire

Essere o apparire


Nella prima parte parliamo della società di oggi, una società dove vige sempre di più l'apparire, bisogna recuperare il nostro modo di essere, i sentimenti, i valori di un tempo.

Nella seconda, invece, intervistiamo Massimo Capriola, presidente de "La Madia dell'Arte" a Napoli, in occasione della 6° edizione del Premio Internazionale “Emozioni in Versi” di Poesia e Narrativa.

Programma a cura di Annamaria Citino

Appuntamento con Dio – Ma chi ti credi di essere?

Appuntamento con Dio – Ma chi ti credi di essere?


Mario Calvagno commenta il testo di Romani 9:19-33.

L’arroganza di chi pensa di essere perfetto nella pratica cristiana costringe l’apostolo Paolo a scrivere che non importa ciò che si fa o a quale popolo si appartiene. Allora, in cosa consiste la differenza?

Settimana di preghiera 2022. “Essere discepoli – La gioia di seguire Gesù”

Settimana di preghiera 2022. “Essere discepoli – La gioia di seguire Gesù”


Il discepolato e la gioia, questi i temi proposti per la Settimana di preghiera 2022 indetta dalla Chiesa avventista in tutto il mondo, ogni anno a novembre. Cosa significa e cosa implica essere discepoli? Quali risultati può realizzare la gioia cristiana nella vita di ognuno? In che modo la Chiesa avventista contribuisce al discepolato nelle varie nazioni, secondo il mandato di Gesù?

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il professore Saverio Scuccimarri, pastore, decano della Facoltà Avventista di Teologia e responsabile della redazione religiosa della Casa editrice ADV.

Cosa vuol dire essere ricolmi dello Spirito Santo?

Cosa vuol dire essere ricolmi dello Spirito Santo?


Il pastore avventista tirocinante Nicolò D’Elia ci invita a riflettere sul testo di Efesini 5:18-21: “Ma siate ricolmi di Spirito, parlandovi con salmi, inni e cantici spirituali, cantando e salmeggiando con il vostro cuore al Signore; ringraziando continuamente per ogni cosa Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo; sottomettendovi gli uni agli altri nel timore di Cristo”.

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

La storia del buongiorno. Essere sbadati può costare caro… ma anche no

La storia del buongiorno. Essere sbadati può costare caro… ma anche no


Dimenticare il denaro, appena prelevato, dentro la feritoia del bancomat può creare molti problemi soprattutto ad una anziana signora che non ha i soldi per pagare l’affitto. Ma non è detto che finisca male…

Una storia commentata da Mario Calvagno per aprire la giornata con un sorriso.

Mens sana – Cherofobia, la paura di essere felici

Mens sana – Cherofobia, la paura di essere felici


In questa puntata parliamo della cherofobia, cioè la paura di essere felici. Quali sono le cause di questa paura? Chi teme la felicità cosa prova? In che modo è possibile affrontare e superare la cherofobia?

Alessia Calvagno intervista la dott.ssa Deborah Giombarresi, psicologa e psicoterapeuta.

Come imparare a essere “lenti all’ira”?

Come imparare a essere “lenti all’ira”?


Il pastore avventista Mihai Bumbar ci invita a riflettere sul testo di Giacomo 1,19: “Sappiate questo, fratelli miei carissimi: che ogni uomo sia pronto ad ascoltare, lento a parlare, lento all’ira”. In questa puntata ci soffermiamo sul terzo consiglio di Giacomo: in che modo possiamo imparare a essere “lenti all’ira”?

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

In che modo possiamo imparare a essere “lenti a parlare”

In che modo possiamo imparare a essere “lenti a parlare”


Il pastore avventista Mihai Bumbar ci invita a riflettere sul testo di Giacomo 1,19: “Sappiate questo, fratelli miei carissimi: che ogni uomo sia pronto ad ascoltare, lento a parlare, lento all’ira”. In questa puntata ci soffermiamo sul secondo consiglio di Giacomo: in che modo possiamo imparare a essere “lenti a parlare”?

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

L’arte di essere umani

L’arte di essere umani


"Parlo con insegnanti che mi raccontano della progressiva decadenza culturale che genera deficit di attenzione dei ragazzi che non arrivano a due o tre muniti di concentrazione, oppure che hanno un bagaglio lessicale di qualche centinaio di parole per una capacità di lettura e di interpretazione della realtà sempre più impoverite, così che il mondo, dalla vastità della sua gamma cromatica, si riduce a un bianco e nero tipo Far West: io e i miei amici buoni, gli altri cattivi. È la logica della banda, del clan, della tribù.

I nostri ragazzi hanno bisogno di imparare l'arte di vivere ma nessuno gliela insegna più. Le loro menti vengono riempite di nozioni di cui non hanno bisogno e lasciate senza gli strumenti esistenziali di cui hanno necessità vitale. Hanno bisogno di educazione, gli viene data (quando va bene) solo istruzione. Come se a un assetato che chiede acqua si dessero sabbia e cemento" (da "Che cos'è l'uomo? L'arte di vivere da esseri umani").

Claudio Coppini e Roberto Vacca parlano dei temi sollevati dall'intervento del teologo cattolico Vito Mancuso su La Stampa del 2-8-2022 con il pastore avventista Rolando Rizzo.

 

*Nella foto il teologo Vito Mancuso

L’arte di essere umani

L’arte di essere umani


"Parlo con insegnanti che mi raccontano della progressiva decadenza culturale che genera deficit di attenzione dei ragazzi che non arrivano a due o tre muniti di concentrazione, oppure che hanno un bagaglio lessicale di qualche centinaio di parole per una capacità di lettura e di interpretazione della realtà sempre più impoverite, così che il mondo, dalla vastità della sua gamma cromatica, si riduce a un bianco e nero tipo Far West: io e i miei amici buoni, gli altri cattivi. È la logica della banda, del clan, della tribù.

I nostri ragazzi hanno bisogno di imparare l'arte di vivere ma nessuno gliela insegna più. Le loro menti vengono riempite di nozioni di cui non hanno bisogno e lasciate senza gli strumenti esistenziali di cui hanno necessità vitale. Hanno bisogno di educazione, gli viene data (quando va bene) solo istruzione. Come se a un assetato che chiede acqua si dessero sabbia e cemento" (da "Che cos'è l'uomo? L'arte di vivere da esseri umani").

Claudio Coppini e Roberto Vacca parlano dei temi sollevati dall'intervento del teologo cattolico Vito Mancuso su La Stampa del 2-8-2022 con il pastore avventista Rolando Rizzo.

 

*Nella foto il teologo Vito Mancuso

Virtù e potenzialità: amore=gentilezza

Virtù e potenzialità: amore=gentilezza


La virtù dell'amore produce  gentilezza incondizionata, essa si manifesta con un sorriso, un complimento sincero che mette in luce una qualità dell'altro…

Segui il dialogo con la professoressa Daniela Fisichella life coach umanista professionista.

Pin It on Pinterest