La speranza nasce dall’impegno e l’impegno dalla speranza

La speranza nasce dall’impegno e l’impegno dalla speranza


Continuano le conversazioni con la redazione del settimanale Riforma, organo ufficiale delle Chiese evangeliche battiste, metodiste e valdesi. Oggi vi proponiamo un’intervista di Claudio Coppini e Roberto Vacca a Gian Mario Gillio, della redazione di Riforma.

Questi i temi affrontati: servizio saniario pubblico, perchè occorre difenderlo; la pace e la speranza temi ineludibili dell’etica cristiana; Pasqua difficile a Gerusalemme.

Per commentare questa intervista mandateci un messaggio whatsapp (anche vocale) al seguente numero: 3482227294.

La passione per la giustizia

La passione per la giustizia


Continuano le conversazioni con la redazione del settimanale Riforma, organo ufficiale delle Chiese evangeliche battiste, metodiste e valdesi. Oggi vi proponiamo un’intervista di Claudio Coppini e Roberto Vacca a Gian Mario Gillio, della redazione di Riforma.

Tra i temi affrontati:lotta alla mafia, un impegno anche delle Chiese; la vicenda di Peppino Impastato; la Domenica delle Palme, una Parola per vedere il futuro.

 

Identità e curiosità obiettivi per i cristiani di oggi

Identità e curiosità obiettivi per i cristiani di oggi


Continuano le conversazioni con la redazione del settimanale Riforma, organo ufficiale delle Chiese evangeliche battiste, metodiste e valdesi. Oggi vi proponiamo un’intervista di Claudio Coppini e Roberto Vacca a Gian Mario Gillio, della redazione di Riforma.

Tra i temi affrontati: gli 850 anni del movimento valdese; la grazia e l’unità dei cristiani.

 

Diritti, giustizia sociale e pace, una sfida anche per le nostre chiese

Diritti, giustizia sociale e pace, una sfida anche per le nostre chiese


Continuano le conversazioni con la redazione del settimanale Riforma, organo ufficiale delle Chiese evangeliche battiste, metodiste e valdesi. Oggi vi proponiamo un’intervista di Claudio Coppini e Roberto Vacca a Gian Mario Gillio, della redazione di Riforma.

Tra i temi affrontati: donne e lavoro, una diffusa forma di violenza; il futuro pieno di incognite dell’Argentina; le religioni alla prova della guerra israelo-palestinese.

 

Non voltiamoci dall’altra parte

Non voltiamoci dall’altra parte


Continuano le conversazioni di Claudio Coppini e Roberto Vacca con la redazione del settimanale Riforma, organo ufficiale delle Chiese evangeliche battiste, metodiste e valdesi. Oggi vi proponiamo un'intervista a Gian Mario Gillio, della redazione di Riforma

Questi i temi affrontati: il diritto/dovere di votare; le migrazioni ci saranno sempre; è tempo di investire nella cultura del territorio.

L’Altro Binario: appello Carta di Roma ai giornalisti: basta odio!

L’Altro Binario: appello Carta di Roma ai giornalisti: basta odio!


In questa puntata de L’Altro Binario Roberto Vacca e Claudio Coppini dialogano col giornalista Gian Mario Gillio, della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI). Per introdurre il tema dell’intervista prendiamo spunto da un articolo tratto da Nev – Notizie Evangeliche: «Carta di Roma. Appello alla stampa, ai telegiornali e ai giornalisti: “Basta odio”».

Si legge nell’articolo: «“Facciamo appello ai direttori di giornali e telegiornali e a tutti i giornalisti, affinché si attengano al rispetto delle regole della Carta di Roma, considerato che ci troviamo in una fase in cui le notizie sulle migrazioni hanno un grande spazio nel panorama informativo e orientano l’agenda dei media”, questo è l’incipit dell’appello lanciato dall’Associazione Carta di Roma, che ha appena celebrato i suoi dieci anni di attività, e che vede tra i suoi membri fondatori la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI).

“Il nostro è un appello al senso di responsabilità e alla deontologia di tutti i professionisti dell’informazione – ricorda Gian Mario Gillio, tra i primi firmatari, membro del direttivo dell’associazione in rappresentanza della FCEI – affinché venga utilizzato un linguaggio corretto, le notizie siano sempre verificate prima di essere pubblicate per evitare il diffondersi di una percezione distorta del fenomeno migratorio e un crescendo di tensione sociale basato su informazioni imprecise o tendenziose”».

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