Roma Lungotevere – Veglia di preghiera

Roma Lungotevere – Veglia di preghiera

M40-Roma LGT-Veglia_preghiera2Gioia Giacchetti – Sabato sera 5 dicembre, abbiamo vissuto una veglia di preghiera indetta dai Ministeri Femminili (MF), insieme con i Ministeri Personali, per un momento di consacrazione quale base su cui costruire i progetti della comunità. Momenti intensi sono stati vissuti dai molti fratelli e sorelle della nostre chiesa e del distretto, che hanno partecipato al percorso del santuario, tema della serata. Ci sono state preghiere, canti, video e letture della Bibbia. La colazione della domenica mattina e altri momenti di progettazione, coordinati dai MF, hanno concluso la veglia. Studiamo con diligenza il santuario, uno dei fondamenti della dottrina avventista, ricordandoci che ancora per poco Gesù intercederà per noi, prima del suo ritorno.

 

M40-Roma LGT-Veglia_preghiera4

M40-Roma LGT-Veglia_preghiera8M40-Roma LGT-Veglia_preghiera7

M40-Roma LGT-Veglia_preghiera1M40-Roma LGT-Veglia_preghiera5M40-Roma LGT-Veglia_preghiera3M40-Roma LGT-Veglia_preghiera6M40-Roma LGT-Veglia_preghiera9

Quello che sarebbe potuto accadere

Quello che sarebbe potuto accadere

GCSA-Logo

Care sorelle e fratelli,

tra poche settimane si aprirà la sessione 2015 dell’Assemblea della Conferenza Generale. Un momento particolarmente atteso ed importante della vita della Chiesa avventista, in cui rivitalizzare le nostre convinzioni di fede, la nostra consacrazione al Signore e alla missione.

Per questo motivo sono state messe in opera numerose iniziative tese alla preparazione dell’evento: 100 giorni di preghiera, varie riflessioni sui diversi canali comunicativi della chiesa, ecc… Fra di esse il movimento Revival and Reformation ha preparato un filmato significativo sull’intensità con la quale vivere la beata speranza evangelica nell’attesa dell’avvento.

Riproponiamo questo video sul sito di Hope Channel Italia, doppiato in italiano grazie al lavoro dell’Associazione True Light, che ringraziamo, accompagnato da un commento dell’Uicca nelle persone del Presidente, S. Paris, del Segretario, G. Cupertino e del Direttore dell’Istituto Avventista di Cultura Biblica, F. Alma.

G. Cupertino

Guarda il video

egwhite-video

Assemblea mondiale avventista

Assemblea mondiale avventista

gc2015-logo

In occasione della prossima sessione (la sessantesima) della Conferenza Generale che si terrà a San Antonio (Texas) dal 2 all’11 luglio 2015, il Dipartimento Comunicazioni dell’Unione Italiana produrrà notiziari giornalieri per informare i membri della Chiesa italiana sulle importanti decisioni che verranno prese.
Ci saranno delle notizie, curiosità, foto e video dell’evento.
Inoltre, ogni giorno verrà prodotto un video giornale con i nostri corrispondenti dagli States.

Questo numero zero è un numero speciale che viene diffuso con notevole anteprima rispetto all’evento per un importante comunicazione da parte dell’Unione Italiana.

Ne approfittiamo per mettere a disposizione un mini manuale, preparato dall’Associazione Pastorale della Conferenza Generale, dal titolo “Preghiera per la pioggia“, tradotto in italiano e che potete scaricare cliccando sul bottone qui sotto. Sono letture per aiutarci nella preghiera e nelle preparazione di questo evento così importante per la Chiesa avventista a livello mondiale.

Perché Preghiera per la pioggia?
“Ancora io vi dico che, se due di voi si accordano sulla terra per domandare qualunque cosa, questa sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli. Poiché dovunque due o tre sono riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro.” Mt. 18:19, 20.

Scarica il mini manuale

 

100 giorni di preghiera. In sintonia con Dio e la sua legge

100 giorni di preghiera. In sintonia con Dio e la sua legge

M22-In sintonia con DioMelody Mason/ARnews/Maol – Ero abituata a offendermi facilmente. Se qualcuno diceva qualcosa che non mi piaceva o criticava qualcosa che avevo fatto, tenevo il broncio per un bel po’ di tempo. Poi rimuginavo frustrata: «Perché me lo ha detto?», oppure «Perché non pensa ai fatti suoi?». Ma Dio ha lentamente cambiato il mio cuore tramite lo studio e la benedizione del tempo costante trascorso nella Parola. Ho cominciato ad accogliere la correzione, anche se faceva male al mio orgoglio.

Ci sono due testi biblici che ho imparato a memoria e che mi hanno aiutato ad acquisire un’altra prospettiva. Ancora oggi mi aiutano a mantenermi in rotta. Il primo è: «È stata un bene per me l’afflizione subita, perché imparassi i tuoi statuti» (Sal 119:71). In questo brano, capisco chiaramente che Dio permette le afflizioni, e magari anche le critiche degli altri, per aiutarmi a maturare nel carattere ed essere più vicina a lui. Voglio crescere, e forse è un bene affrontare l’afflizione.

Il secondo testo biblico dice semplicemente: «Grande pace hanno quelli che amano la tua legge e non c’è nulla che possa farli cadere» (Sal 119:165). Quando l’ho letto ho pensato tra me e me: «Sul serio nulla può farli cadere?». È stato difficile da credere. Ora, quando sono tentata di offendermi, prego e ripeto a me stessa questo versetto (Sal 119:165). Può sembrare strano, ma sono convinta che se sono in sintonia con Dio e la sua legge, non sarò offesa da ciò che mi accade attorno.

Sei un riparatore di brecce?
Dio mi ha aiutato a diventare spiritualmente più forte, facendomi imparare a conservare la sua Parola nel cuore. Mi sono così resa conto che mi ha anche chiamato a intervenire in favore degli altri. In altre parole, piuttosto che provocare delle brecce, Dio mi ha chiamata a essere un «riparatore di brecce», per aiutare a costruire ciò che il nemico demolisce. E non vale solo per me, ma per tutti noi.

Isaia dice chiaramente che questo è il nostro dovere, come popolo di Dio: «I tuoi ricostruiranno sulle antiche rovine; tu rialzerai le fondamenta gettate da molte età e sarai chiamato il riparatore delle brecce, il restauratore dei sentieri per rendere abitabile il paese» (Is 58:12).

Il problema è che spesso ci sono così tanti buchi nelle nostre mura spirituali (per esempio io mi offendevo facilmente), che non possiamo essere forti per aiutare gli altri. Di conseguenza, Dio chiede tristemente perché non ci sono intercessori per il paese, come dice in Ezechiele 22:30 e Isaia 59:16.
È qui che la Parola di Dio e la preghiera si incontrano ancora una volta.

Quando riconosco che vi è una zona della mia vita in cui sono debole o in difficoltà, prendo quella breccia, mi ripeto una promessa dalla Bibbia e comincio a pregare perché Dio mi aiuti ad avere la vittoria.

La debolezza può essere qualcosa di semplice, come offendersi per un nonnulla, essere negativi, avere un atteggiamento non-cristiano verso qualcuno, amare qualcosa che allontana da Dio, una malsana dipendenza dal cibo, ecc, o qualcosa di più serio. Dobbiamo chiedere al Signore di rivelarci queste cose. «Esaminatevi per vedere se siete nella fede; mettetevi alla prova. Non riconoscete che Gesù Cristo è in voi? A meno che l’esito della prova sia negativo» (2 Cor 13: 5).

Naturalmente, devo anche scegliere di cedere la mia debolezza a Dio e di camminare in una nuova direzione. Poi prego il Signore di cambiarmi il cuore ed egli risponde sempre. Non c’è stata una sola volta che non abbia risposto quando ho presentato davanti a lui le sue promesse e ho trascorso del tempo in ginocchio, chiedendogli di riparare una breccia della mia vita.

La Scrittura fa cambiare atteggiamento in tempo reale
Naturalmente non dico che non mi offendo più, o che non ho altre debolezze. Sono un essere umano e siamo tutti nel bel mezzo della grande lotta tra Dio e Satana. Ma quando sono tentata di brontolare e lamentarmi, o quando le prove e le tentazioni sembrano moltiplicarsi, mi ricordo questi versetti della Scrittura e Dio mi dà la forza di andare oltre. È questa la bellezza e la potenza della preghiera, unita al tempo trascorso nella Parola. Può cambiarti!

Perciò la Bibbia ci dice: «Prendete anche l’elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio» (Ef 6:17). La sua Parola è vera. È il nostro segreto per la fortificazione spirituale e la nostra arma contro il nemico, oggi.

«Ho conservato la tua parola nel mio cuore per non peccare contro di te» (Sal 119:11).
Ellen G. White scrive: «Se ci impegnassimo a imparare a memoria i versetti della Scrittura, chiuderemmo la porta a molte tentazioni. Cerchiamo di bloccare la strada alle tentazioni di Satana con un “Sta scritto”» (The Faith I Live By, p. 8).

E in caso tu ritenga che il tuo punto debole sia l’eccezione alla regola e che quindi non potrai mai superarlo, dai un’occhiata a questa importante citazione di Ellen G. White: «Vigilando e pregando, i punti deboli possono essere serbati in modo da divenire punti di forza, così da affrontare la tentazione senza essere sopraffatti» (Pastoral Ministry, pag. 24).

Quanto è meraviglioso il Dio che serviamo! Di conseguenza, piuttosto che essere offesi quando si subisce un torto, rivolgiamoci alla Parola. Invece di creare spaccature, preghiamo che Dio ci aiuti a essere «riparatori di brecce». Quando immagazziniamo la Parola di Dio nei nostri cuori, Satana non può prendere il controllo della nostra mente e Dio ha la vittoria.

Melody Mason, autrice di «Daring to Ask for More: Divine Keys to Answered Prayer», è la coordinatrice dei 100 giorni di preghiera (100daysofprayer.org) della Chiesa Avventista del Settimo Giorno mondiale.

Castel Volturno – Giornata Internazionale di Preghiera delle donne avventiste

Castel Volturno – Giornata Internazionale di Preghiera delle donne avventiste

M21-CastelVolturno_giornata preghiera donne2015-3Meresiana Dauniseka – Si è svolta il 21 marzo e hanno partecipato tutti i membri della nostra comunità, provenienti da diverse nazioni. Il messaggio, basato sul testo di 2 Re 4: 8-37, ci ha trasmesso l’importante lezione di pregare con coraggio e perseveranza, soprattutto nei momenti difficili. Nel programma abbiamo incluso anche il «Posto Occupato», per ricordare le donne vittime della violenza di genere. Abbiamo pregato per le donne maltrattate dai mariti e dai fidanzati e che rischiano la vita. Il programma ha risvegliato la coscienza di tutti e ci ha insegnato a essere più attenti al benessere e alla difesa delle donne. Vi chiediamo di pregare per il nostro progetto di portare Gesù alle prostitute sulle strade, ma anche ai loro clienti.
M21-CastelVolturno_giornata preghiera donne2015-1M21-CastelVolturno_giornata preghiera donne2015-2M21-CastelVolturno_giornata preghiera donne2015-4M21-CastelVolturno_giornata preghiera donne2015-5

11 ottobre. Giornata di preghiera e digiuno per l’epidemia di ebola

11 ottobre. Giornata di preghiera e digiuno per l’epidemia di ebola

M31-Mondo_Preghiera_ebolaMaol/EudNews – Il bilancio delle vittime dell’epidemia di ebola, nell’Africa occidentale, è salito a più di 3.338 casi in sei mesi, con 7.178 casi confermati al 28 settembre 2014, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Il presidente della Conferenza Generale, Ted Wilson, invita tutti i membri della famiglia avventista mondiale a prestare particolare attenzione a questo fenomeno che riguarda i membri di chiesa e le popolazioni dell’Africa occidentale.

«Chiedo a tutti gli avventisti nel mondo di dedicare la giornata di sabato 11 ottobre alla preghiera per i nostri fratelli e sorelle in Africa occidentale e per l’intera popolazione in quella regione, che devono affrontare una tragedia senza precedenti. Preghiamo che Dio ponga fine alla diffusione di questo virus tanto virulento», ha affermato Ted Wilson.

Preghiamo in maniera speciale per:
– la protezione degli operatori sanitari che si prendono cura dei malati;
– i membri di chiesa e i leader che visitano e assistono le persone colpite dal virus ebola;
– coloro che hanno perso i loro cari a causa della malattia;
– una svolta decisiva nella cura della malattia.

«Anche se non possiamo fare nulla direttamente per queste persone», ha affermato Corrado Cozzi, direttore del dipartimento Comunicazioni della Divisione Intereuropea (Eud), «il fatto che siamo invitati a pregare tutti insieme è un segnale della consapevolezza della gravità di questa tragedia e desideriamo esprimere la nostra preoccupazione e solidarietà a tutti coloro che sono coinvolti. Dio può, sempre».

Oltre alla giornata speciale di preghiera e digiuno, designata l’11 ottobre, l’invito è anche di unirsi agli altri avventisti in tutto il mondo che pregano sette giorni alla settimana, alle 7 del mattino e alle 7 di sera, per questa crisi.

Pin It on Pinterest