Animaliamoci 19-02-21

Animaliamoci 19-02-21


In questo nuovo appuntamento con la rubbrica Animaliamoci. abbiamo con noi la presidente dell’associazione Gabbie Vuote onlus,  Mariangela Corrieri, intervistata da Roberto Vacca. Oggi parliamo dell'impegno del nuovo governo per una "transizione ecologica", così chiamata da Draghi, che prevede più produzione di energia da fonti rinnovabili, diminuzione dell'inquinamento dell'aria e dell'acqua,e molto altro ancora, ma non la lotta contro gli allevamenti intensivi, che invece costituiscono una causa importante dell'inquinamento dell'aria, dei disboscamenti e dell'effetto serra.

A tu per tu con Antonella Visintin

A tu per tu con Antonella Visintin


In questa nuova puntata di A tu per tu Roberto Vacca intervista Antonella Visintin, coordinatrice nazionale della Glam, Globalizzazione e Ambiente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei).
L’8 giugno, in concomitanza con la Giornata mondiale degli Oceani, istituita dall’Onu nel 1992, è uscita l’edizione di quest’anno del dossier per  il “Tempo del Creato”. Come ogni anno il dossier della commissione Glam racchiude spunti omiletici e meditazioni, liturgie, documenti e approfondimenti da poter utilizzare nel periodo liturgico denominato Tempo del Creato, che va dal 1° settembre al 4 ottobre, nel quale gli evangelici di tutta Europa riflettono su temi legati al creato (ambiente, ecologia, giustizia sociale, ecc.).
L’edizione 2020 del dossier prodotto dalla commissione Glam si intitola “Acque marine, fonte di vita” e tratta appunto il tema degli oceani e dei mari“.

Il nostro mare ancora vittima dell’illegalità – Mare Monstrum 2020 di Legambiente

Il nostro mare ancora vittima dell’illegalità – Mare Monstrum 2020 di Legambiente


Abusivismo edilizio, inquinamento, pesca illegale. I numeri e le storie dell’aggressione criminale alle coste e al mare del nostro Paese.
È quanto emerge dal dossier Mare Monstrum 2020 redatto dall’Osservatorio nazionale ambiente e legalità di Legambiente.
Per qualche mese, con la pandemia da Covid-19 e il lungo periodo di lockdown, ci si è illusi che qualcosa potesse cambiare. Ma solo pochi giorni dopo la ripartenza, siamo tornati a subire l’avvelenamento da parte degli ecocriminali. Insomma, il Mare Nostrum diventa ancora una volta Mare Monstrum perché vittima dell’illegalità.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro, intervistano Enrico Fontana, responsabile Osservatorio ambiente e legalità di Legambiente.

Foto: www.legambiente.it

S.O.S. AMBIENTE (02) – Nella Ue, sussidi miliardi dannosi ai grandi inquinatori

S.O.S. AMBIENTE (02) – Nella Ue, sussidi miliardi dannosi ai grandi inquinatori


In questa seconda puntata, del programma S.O.S. AMBIENTE, abbiamo preso spunto da un’interessante, ampio articolo, dal titolo: S.O.S. AMBIENTE – Ipocrisia, il grande regalo, apparso su IL FATTO QUOTIDIANO di lunedì 29 giugno. Quasi 137 miliardi in sussidi dannosi e nessuno vuole ridurli, nemmeno il piano verde di Bruxelles. Ne parliamo con il professor Alberto Castagnola, economista ambientalista. Altro che Green deal europeo verrebbe da dire leggendo i numeri dei sussidi alle fonti fossili, paese per paese dell’Unione europea. Fra l’altro dal grafico, la Germania risulta lo stato che di gran lunga più di tutti gli altri eroga questi contributi. Dopo la Germania, Gran Bretagna, Italia e Francia sono gli altri paesi che riservano una fetta consistente di sussidi alle fonti fossili. In Italia le aziende più beneficiate sono, Ancelor , ma anche ENI e Italcementi, per un totale di 137 miliardi. Intanto sul The Gardian è apparso nei giorni scorsi, il risultato di una ricerca, sull’innalzamento delle temperature al Polo Sud, che rileva un dato drammatico, le temperature in crescita in accelerazione,di tre volte di più di quello che si pensava.

S.O.S. AMBIENTE è una rubrica radiofonica a cadenza settimanale ( tutti i martedì in diretta alle 11.10) specifica per l’ambiente. Il programma si propone di tenere alto il livello di attenzione e approfondimento sui temi dell’ ambiente – ecologia – economia – energia, a cura di Alberto Castagnola (economista e ambientalista) e dalla redazione del circuito radiofonico RVS, in collaborazione con il sito comune-info.net Tematiche che riteniamo sempre più necessario essere centrali anche all’interno del palinsesto radio nazionale, da qui la scelta di un ciclo di trasmissioni con uno spazio fisso settimanale.

scriveteci a firenze@radiovocedellasperanza.it

Animaliamoci 26-06-20

Animaliamoci 26-06-20


In questa nuova puntata di Animaliamoci, abbiamo con noi la presidente dell’associazione Gabbie Vuote onlus, Mariangela Corrieri, intervistata da Roberto Vacca. Nonostante la pandemia l’associazione ha continuato a parlare di cambiamento climatico, perché il coronavirus è legato in maniera stretta all’inquinamento. Mariangela a fine trasmissione ci ha dato dei consigli utili per cercare di arginare questo problema mondiale.

Giornata Mondiale dell’Ambiente

Giornata Mondiale dell’Ambiente


Il 5 giugno è la Giornata Mondiale dell’Ambiente. Il nostro pianeta ospita milioni e milioni di specie, un patrimonio che chiamiamo biodiversità, che rappresenta in una sola parola la sconfinata e fragile ricchezza della vita sulla Terra, in tutte le sue forme e in tutte le sue interazioni, ovvero gli ecosistemi. In occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente, è bene riflettere sul fatto che questo tesoro lo stiamo intaccando senza pietà e senza intelligenza. Ne parliamo con l’economista-ambientalista Alberto Castagnola, intervistato da Roberto Vacca, prendendo spunto da un suo recente articolo dal titolo “Sulla terra il clima si fa rovente” apparso nella rivista on line comune-info.net.

5 giugno. Giornata mondiale ambiente – Il punto della situazione sull’inquinamento atmosferico

5 giugno. Giornata mondiale ambiente – Il punto della situazione sull’inquinamento atmosferico


Il 5 giugno è il 46esimo anniversario del World Environment Day, la Giornata Mondiale per l’Ambiente.
Il tema ambientale è complesso, composto da varie sfaccettature, soprattutto adesso per i tanti cambiamenti posti in atto dalla pandemia. In questa intervista facciamo il punto della situazione sull’inquinamento atmosferico e sulle sue implicazioni in Italia, con un occhio anche all’Europa e ai paesi del nord e del sud del mondo. In che modo l’inquinamento atmosferico influenza i cambiamenti climatici? Qual è il tipo di impatto dell’inquinamento nella società? Cosa prevede il Decreto Clima?
Per migliorare le condizioni attuali sono basilari le scelte politiche, gli studi degli scienziati e anche i comportamenti responsabili di ciascun cittadino.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il dott. Riccardo De Lauretis, funzionario ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale); responsabile Area per la valutazione delle emissioni, la prevenzione dell’inquinamento atmosferico e dei cambiamenti climatici e la valutazione dei relativi impatti, e per le misure di mitigazione e adattamento.

Foto: ID 173039943 © Rikstock Dreamstime.com

Animaliamoci 22-05-20

Animaliamoci 22-05-20


In questa nuova puntata di Animaliamoci, Roberto Vacca ha intervistato Marta Torcini, dell’associazione Gabbie Vuote onlus. Il virus Covid-19 può essere considerato come una conseguenza del rapporto destabilizzato fra uomo e ambiente, in termini biblici il peccato di arroganza e superficialità dell’essere umano verso il resto del creato.

Emergenza ambientale

Emergenza ambientale


Non si fermano le manifestazioni di protesta “Fridays for future”, nonostante la pandemia. Sul web sono numerose le iniziative di approfondimento sull’emergenza ambientale e di protesta contro l’inerzia dei governi.
“Il Covid-19 è la diretta conseguenza dell’impatto umano sull’ambiente a causa di disastrose politiche agricole e industriali”, dichiara l’economista-ambientalista Alberto Castagnola a Roberto Vacca. “Abbiamo ormai solo 8 anni per raddrizzare la situazione. La ripartenza economica del Paese deve tener conto dei costi ambientali, che sono costi che hanno un impatto immediato sulle salute della gente, sulle spese sanitarie e alla fine su tutto il sistema econo

Animaliamoci 24-04-20

Animaliamoci 24-04-20


In questa nuova puntata di Animaliamoci, abbiamo con noi la presidente dell’associazione Gabbie Vuote onlus, Mariangela Corrieri, intervistata da Roberto Vacca.
Oggi abbiamo parlato sulla giornata mondiale della terra, tenutasi lo scorso 22 aprile, Mariangela ci ha dato le priorità ambientali per ripartire dopo l’emergenza sanitaria di questi mesi.

Il coronavirus ci salverà dall’inquinamento?

Il coronavirus ci salverà dall’inquinamento?


Nell’intervista di Mario Calvagno ascoltiamo il commento del pastore avventista Daniele Benini sull’articolo di Repubblica del 31 marzo 2020 a firma di Sandro Iannaccone, dal titolo Inquinamento: cala il biossido d’azoto, ma i venti portano le polveri sottili.
Qual è la situazione dell’inquinamento mondiale ed europeo ai tempi del coronavirus? Considerato che alcune restrizioni imposte hanno creato beneficio per l’inquinamento atmosferico, è importante capire che bisogna ridurre alcuni elementi frutto del progresso per mettere il sistema terra nella condizione di vivere in misura più sana ed equilibrata.
Nel libro di Isaia, il profeta prospetta la vita sulla terra alla fine dei tempi e dice, in alcuni passi, che “…gli altolocati languono e la terra è profanata dai suoi abitanti perché hanno trasgredito le leggi e derubato il pianeta terra…” (Isaia 24: 4-12). Quando torneremo alla normalità, sapremo fare tesoro dell’esperienza di questo periodo? O il traffico aumenterà perché si usano i mezzi propri per paura di infettarsi in quelli pubblici? Dopo il Covid-19 rispetteremo il pianeta terra?

Foto di Ralf Kunze da Pixabay

Animaliamoci 13-03-2020

Animaliamoci 13-03-2020


In questa nuova puntata di Animaliamoci, abbiamo con noi la presidente dell’associazione Gabbie Vuote onlus, Mariangela Corrieri, intervistata da Roberto Vacca.

Riflettiamo sul pericolo di estinzione di numerose specie animali, dalle giraffe agli orsi, dai pinguini alle api. E’ la conseguenza dell’impatto durissimo della specie umana sull’ambiente. Ma in alcune parti del globo, anche vicine a noi, ci si mobilita per difendere efficacemente la natura.

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