Nel corso della diretta RVS del 07 maggio 2024, Claudio Coppini e Roberto Vacca intervistano Daniele Calosi, segretario della FIOM-CGIL di Firenze.
Tra i temi affrontati: strage di operai, cinque asfissiati dai gas; la guerra in Ucraina e il dilemma del riarmo in Occidente; Israele prepara l’assalto a Rafah.
Con questa trasmissione (in diretta su RVS giovedì 2 maggio) inizia una serie di trasmissioni con il pastore evangelico Peter Ciaccio, centrata su alcune "parole chiave" che descrivono situazioni e stati d’animo del nostro tempo.
Sulla scia delle celebrazioni del primo maggio, oggi la parola chiave è: "lavoro". La Costituzione italiana nel suo primo articolo sostiene che la nostra Repubblica si fonda sul lavoro. Ma cosa significa? Ed esiste una prospettiva cristiana su questo tema?
Nell’intervista estratta dalla diretta del 02 maggio 2024, Roberto Vacca e Claudio Coppini affrontano alcuni temi di attualità con Francescomaria Tedesco, filosofo del diritto e della politica, docente all’Università di Camerino e autore di diversi saggi.
Tra i temi trattati: cortei e manifestazioni in occasione del primo maggio; la protesta nei campus americani sulla guerra a Gaza.
Venerdì 10 maggio alle ore 17.30 si svolgerà la tavola rotonda sul tema: "Senso e Lavoro. Una discussione a partire dal libro Vocazione e lavoro di Mario Miegge". L’evento, promosso dal Centro culturale protestante Pietro Martire Vermigli di Firenze, con la Società di Studi Valdesi, l’Università di Firenze e quella di Trento, si svolgerà in presenza presso il Dipartimento SAGAS dell’Università di Firenze, Via San Gallo 10, Aula Sapienza, ma sarà trasmesso anche online su ZOOM al seguente link: https://us06web.zoom.us/j/85926951913?pwd=a4EojUD0yfKpCwJrJJAIixoacLNpXd.1 (ID riunione: 859 2695 1913, Codice d’accesso: 343366). Claudio Coppini e Roberto Vacca hanno parlato di lavoro, vocazione, emancipazione, precarietà e sfruttamento con la presidente del Centro protestante di Firenze Debora Spini, in vista anche della celebrazione del primo maggio.
Il rapporto pubblicato dall’ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro) in occasione della Giornata mondiale per la salute e sicurezza sul lavoro rileva che il cambiamento climatico sta già creando notevoli ulteriori rischi per la salute dei lavoratori. È importante garantire la sicurezza e la salute sul lavoro in relazione al cambiamento climatico, proprio come in ogni altro aspetto del lavoro.
Continuano le conversazioni di Claudio Coppini e Roberto Vacca con Alberto Corsani, direttore del settimanale Riforma, organo ufficiale delle Chiese evangeliche battiste, metodiste e valdesi.
Tra i temi affrontati: morti sul lavoro, gestire l’errore oltre l’ipocrisia; una dignità infinita, il recente documento vaticano che ha il limite di non cogliere possibili diverse visuali.
Per commentare questa intervista mandateci un messaggio whatsapp (anche vocale) al seguente numero: 3482227294.
Nel corso della diretta RVS del 10 aprile 2024, Claudio Coppini e Roberto Vacca intervistano Alessandro Martini, già responsabile di Caritas Toscana e assessore al Comune di Firenze.
I temi affrontati: strage nella centrale idroelettrica; la corruzione della classe politica italiana; la "festa degli altri".
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Oggi è l’otto marzo. E’ la festa dei diritti delle donne, ma è anche il giorno in cui siamo costretti a constatare come la strada verso la parità sia una strada ancora lunga.Il cosiddetto "gender-gap" è particolarmente evidente nel mondo del lavoro, come riporta oggi il Corriere della Sera.
Le donne lavorano molto meno degli uomini: 52,2% contro 70,9. Il divario uomini-donne nel tasso di occupazione è di 18,7 punti a livello nazionale. Siamo il Paese con il più basso tasso di occupazione femminile in Europa.
Le donne con un contratto part time in Italia sono il 31,6% contro il 9,1% degli uomini. In mezzo c’è una distanza di 22 punti percentuali. Anche nell’europa a 27 le donne lavorano part time più spesso degli uomini, ma il divario si ferma a 15 punti percentuali. Se si considera solo il lavoro dipendente, il gap sale in Italia a 24 punti.
Le donne manager sono diventate il 21,6% del totale nel 2022. Se si guarda soltanto all’industria le cose vanno ancora peggio: la percentuale scende al 15,9%.
La differenza media di retribuzione tra uomini e donne per ogni ora lavorata in Europa è del 12,7%. Le italiane guadagnano il 15,5% in meno l’ora nel privato e il 5,5% in meno nel pubblico.
A fine 2022 le imprese femminili registrate erano 1,3 milioni, il 22,2% del totale. Le imprenditrici sono poche e soprattutto non crescono: nel 2013 erano il 23,6% (dati tratti dall’articolo del Corriere della Sera dell’8-3-2024 "Donne e lavoro si può cambiare. Ecco quattro proposte" di Luciano Fontana).
Su questi dati, ma anche sul tema della violenza contro le donne, Claudio Coppini e Roberto Vacca hanno intervistato Elena Baragli, presidente dell’associazione antiviolenza Artemisia di Firenze.
In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 22 febbraio 2024, Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano alcune notizie del giorno con il politologo Paolo Naso, giornalista, saggista, docente universitario, già coordinatore del progetto Mediterranean Hope della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI).
Tra i temi affrontati: il lavoro che uccide è frutto di precise scelte politiche ed economiche; qualche spiraglio nel dramma di Gaza; una sentenza della Corte Suprema dell’Alabama considera gli embrioni congelati come bimbi, perchè la Costituzione dell’Alabama "è basata su una visione teologica della santità della vita".
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