Un bilancio sulla lotta alla criminalità e alcune proposte per il nuovo anno

Un bilancio sulla lotta alla criminalità e alcune proposte per il nuovo anno


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 2 gennaio 2024, ascoltiamo Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Antonino Caponnetto, una fondazione che ha come obiettivo quello di assicurare legalità e giustizia per un Paese migliore.

Tra i temi toccati: capodanno con la pistola; un bilancio sulla lotta all’illegalità in Italia nel 2023; proposte per combattere la criminalità di strada, un fenomeno in crescita da non sottovalutare.

A tu per tu con Ornella Esposito Rosolino, Fondazione Caponnetto

A tu per tu con Ornella Esposito Rosolino, Fondazione Caponnetto


Nel corso della Diretta RVS di venerdì 24 novembre 2023, Claudio Coppini raccoglie la testimonianza viva e appassionata di Ornella Esposito Rosolino, della Fondazione Antonino Caponnetto. Già negli anni ottanta attivista per i diritti civili, Ornella incrociò anche La Rete di Leoluca Orlando. Amica del magistrato Antonino Caponnetto e della moglie Elisabetta, si trovò a Palermo il giorno della strage di via D’Amelio e poco dopo fu presente sul.luogo. il suo racconto da montagne russe ci coinvolge e ci sconvolge.

La sua testimonianza ci aiuta a capire meglio l’Italia di oggi e l’importanza di trasmettere ai giovani l’eredità da non perdere di quel formidabile Pool antimafia costituito da Caponnetto, Falcone, Borsellino e altri fedeli servitori dello Stato.

Io sono Rita

Io sono Rita


Presentazione del libro su Rita Atria a cura di Mirko Viola, segretario di Città Insieme (movimento di società civile) e Graziella Proto, coautrice del libro e direttrice de "Le siciliane- Casablanca".

“La normalità mafiosa”. La ricerca di Libera dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro

“La normalità mafiosa”. La ricerca di Libera dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro


La mafia e la corruzione costituiscono emergenze serie e sempre attuali, in Italia. I cittadini ne sono consapevoli, come emerge dalla ricerca Libera/Demos i cui dati fanno riferimento a come è stato percepito l’arresto di Matteo Messina Denaro, e anche al cosiddetto carcere duro, all’intreccio tra corruzione, mafia e comunicazione. Il boss è morto ma lascia le ferite proprio di quei crimini che rimangono nel tessuto sociale…

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Francesca Rispoli, dell’ufficio di presidenza di Libera – Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie.

Passi nella direzione giusta

Passi nella direzione giusta


Nel corso della trasmissione in diretta dell’8 agosto 2023, Claudio Coppini e Roberto Vacca intervistano per RVS Giuseppe Lumia, già Deputato e Senatore della Repubblica.

Tra i temi affrontati: tassa sugli extraprofitti delle banche; esteso l’uso delle intercettazioni contro la mafia; sale da 4 a 6 anni la pena per chi appicca roghi; la trasfigurazione di Gesù e il fungo atomico..

 

Albicocche e sangue: la strage mafiosa di via Scobar

Albicocche e sangue: la strage mafiosa di via Scobar


Intervista sul suo libro inchiesta a Francesca Bommarito, psichiatra, psicoterapeuta e sorella dell’appuntato dei carabinieri Giuseppe Bommarito, ucciso dai sicari di Cosa Nostra il 13 giugno del 1983, sul suo libro inchiesta.

Leggere per capire

Leggere per capire


L'arresto del boss, Matteo Messina Denaro, è sulla bocca di tutti, su tutti gli schermi e carta stampata. Ma cosa devono sapere i ragazzi? Come possono le nuove generazioni maturare un coscienza critica e legale? Questi gli argomenti affrontati con l'avvocato penalista Enzo Guarnera, presidente dell'associazione Antimafia e Legalità.

Sulle orme dei veri eroi nelle scuole

Sulle orme dei veri eroi nelle scuole


Sono già 37 le scuole italiane che hanno scelto di adottare il libro del professor Mario Bruno Belsito per l’ora di educazione civica e che hanno programmato l’incontro con l’autore per il 2023. Un importante traguardo per un “operaio dell’antimafia sociale” come ama definirsi il professore Belsito.

Un vademecum contro la mafia

Un vademecum contro la mafia


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 06 settembre 2022, ascoltiamo Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Antonino Caponnetto, una fondazione che ha come obiettivo quello di assicurare legalità e giustizia per un Paese migliore.

Tra i temi toccati: il vademecum contro la mafia per scegliere bene i candidati al Parlamento. 

Ecco i 15 punti del vademecum:

1) Rifiutare il voto mafioso e denunciare e segnalare qualunque contatto consapevole  con esponenti contigui alle mafie, con boss o condannati di mafia in tutte le sue fattispecie o sottoposti a misure interdittive e di prevenzione.

2) Sostenere il principio del “doppio binario”, tanto caro a Falcone e Caponnetto, che oggi è contenuto pienamente nel Codice Antimafia.

3) Applicare il Codice Antimafia in tutte le sue parti con una verifica puntuale e periodica della sua implementazione. Intervenire legislativamente sull’ergastolo ostativo, senza disarticolarne la ratio e l’efficacia, mantenendo in vigore il 41-bis: questi istituti trovano una ragion d’essere nella necessità di spezzare il vincolo associativo dell‘organizzazione mafiosa, che va abbattuto per mettere nelle condizioni anche i boss detenuti di avviare un serio e credibile percorso trattamentale e rieducativo.

4) Rafforzare concretamente l’utilizzo sociale e produttivo dei beni confiscati alla mafia,  attraverso un pieno funzionamento dell’Agenzia nazionale e con investimenti che rendano i beni immobiliari fruibili e le aziende in grado di essere rigenerate legalmente e managerialmente, in base a criteri trasparenti e di alta competenza.

5) Applicare pienamente tutta la gamma degli strumenti normativi sull’aggressione ai patrimoni mafiosi (interdittive antimafia, misure di prevenzione patrimoniale, sequestro e confisca penale) e sul riciclaggio locale e internazionale, per privare le mafie del loro supporto economico. Eliminare le modifiche introdotte con il “decreto Recovery” che, di fatto, hanno indebolito ulteriormente le interdittive antimafia, introducendo la “misura amministrativa di prevenzione collaborativa e contraddittorio“, attivabile nei casi in cui l’influenza mafiosa sia solo occasionale.

6) Realizzare una task force in grado di rendere efficace il “Protocollo Antoci” contenuto nel Codice Antimafia, al fine di stroncare la presenza mafiosa nella gestione delle risorse comunitarie in agricoltura.

7) Costruire un sistema permanente ed efficace di monitoraggio delle opere pubbliche attraverso il rafforzamento della DIA e delle strutture interforze e amministrative delle prefetture.

8)Applicare la normativa di controllo e verifica sulle società finanziarie e sui settori a rischio di infiltrazione: gioco d’azzardo, centri commerciali, locali di intrattenimento e investimenti immobiliari.

9) Verificare in modo permanente la trasparenza degli investimenti previsti dal PNRR, sul reddito di cittadinanza, sul Superbonus e sui Fondi comunitari, al fine di evitare le infiltrazioni mafiose, ricorrendo a gruppi interforze e a sezioni amministrative specializzate da allocare presso le prefetture.

10) Rafforzare gli investimenti sociali e infrastrutturali nei Comuni commissariati per infiltrazione mafiosa e consentire l’allontanamento anche della burocrazia collusa, con un fondo ad hoc alimentato dalla parte immobiliare confiscata.

11) Applicare correttamente la norma sui testimoni di giustizia per garantire la loro sicurezza, non solo durante la fase processuale, e per il loro reale inserimento lavorativo nella pubblica amministrazione.

12) Sostenere con un fondo apposito il lavoro educativo delle scuole italiane e di ricerca delle università italiane sui percorsi di conoscenza della lotta alle mafie, stabilendo un rapporto permanente e trasparente con le Fondazioni e le Associazioni impegnate in tale direzione.

13) Promuovere lo Spazio giuridico antimafia europeo attraverso la piena costituzione di una Procura antimafia e antiterrorismo europea e rendendo omogenee a livello europeo le norme previste dal nostro Codice antimafia. 

14) Promuovere l’applicazione del “Protocollo Falcone” elaborato dall’ONU in Italia, nel dicembre del 2000, e rilanciato a Vienna nel dicembre del 2020. 15) Attuare uno specifico monitoraggio del comparto della gestione dei rifiuti, sia per impedire sversamenti e traffici illegali, sia per garantire che le mafie continuino a gestire tali decisivo comparto economico che rappresenta un servizio essenziale per i cittadini. Previsione monitoraggio trasporto rifiuti mediante GPS, così come era previsto da SISTRI (sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, soppresso con l’articolo 6 del DL 14 dicembre 2018, n. 135).

15) Promuovere l’attuazione delle bonifiche ambientali, tramite l’impiego della task-force del Commissario Unico Bonifiche, a garanzia di procedure trasparenti e prevenzione delle infiltrazioni mafiose.

Gli impegni contro la mafia nei programmi elettorali dei partiti italiani

Gli impegni contro la mafia nei programmi elettorali dei partiti italiani


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 18 agosto 2022, ascoltiamo Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Antonino Caponnetto, una fondazione che ha come obiettivo quello di assicurare legalità e giustizia per un Paese migliore.

Tra i temi toccati: una prima parziale analisi degli impegni contro la mafa presenti nei programmi elettorali dei partiti italiani.

Etica della responsabilità

Etica della responsabilità


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 30 giugno 2022, Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano alcune notizie del giorno con il pastore avventista Daniele Benini.

Tra i temi toccati: legalizzare per battere le mafie? lo Ius Scholae una necessità sociale e umana; l'addio a Del Vecchio.

 

Guerre internazionali e guerre italiane

Guerre internazionali e guerre italiane


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 16 maggio 2022, Roberto Vacca commenta alcune notizie del giorno con Giuseppe Lumia, già Deputato e Senatore della Repubblica e presidente della Commissione parlamentare antimafia nel biennio 2000-2001.

Tra i temi toccati: la situazione di stallo in Ucraina e l'urgenza della tregua; la prospettiva di una crisi alimentare globale a causa della guerra; lunedì prossimo ricorre l'anniversario della strage di Capaci.

 

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