Affrontare le delusioni. Nuovo video di Ted Wilson

Affrontare le delusioni. Nuovo video di Ted Wilson

Maol – «Il Signore sarà sempre con noi, ma il cammino cristiano non è sempre facile. Ci sono giorni in cui i cuori sono pieni di gioia e altri ricchi di sfide e non sappiamo cosa fare. Arrivano le delusioni perché non si mantengono le promesse o si prendono decisioni sbagliate». Inizia così il video di questa settimana che il presidente della Chiesa avventista mondiale, Ted N. C. Wilson, rivolge a tutti noi. Un messaggio di incoraggiamento, il suo, per aiutarci ad affrontare la quotidianità anche quando abbiamo davanti numerosi ostacoli.

Guarda il video.

[Traduzione e doppiaggio a cura di Espoir Medias (www.magazineavventista.com)]

Francia. Nessuna barriera per il battesimo

Francia. Nessuna barriera per il battesimo

Maol – La miopatia che lo immobilizza in un corsetto sulla sedia a rotelle non ha impedito a Cedric di scendere nelle acque battesimali. La sua esperienza, raccontata da Jackson Sintina dalle pagine di EudNews, parte da una frase di Mark Twain: «Non sapevano che fosse impossibile, quindi l’hanno fatto». Così, quando in tanti dicevano: «Impossibile!». Cedric e sua moglie Sinthia hanno detto: «È possibile!».

La coppia, sposata da due anni, ha scelto di testimoniare pubblicamente con il battesimo, officiato il 12 settembre in Francia, la decisione di seguire Gesù.

«Ringrazio il Signore per aver mandato Sinthia sul mio cammino. Una donna che ha l’amore di Dio nel cuore» ha affermato Cedric nel giorno tanto atteso «Oggi, sono molto felice di sperimentare ciò che la gente pensava fosse impossibile. Lo abbiamo fatto. Ci siamo sposati due anni fa e oggi stringiamo un’alleanza con il Signore. Sia gloria a Dio!».

Questa testimonianza è un’ispirazione in molti modi.

Cedric, 39 anni, laureato in risorse umane, è stato responsabile delle assunzioni presso la società ferroviaria francese «Sncf Gares et Connexions» per cinque anni e responsabile paghe per altri tre anni, sempre alla Sncf. Negli ultimi due anni è stato consulente interno delle risorse umane al dipartimento finanziario del network Sncf.

Affetto da una miopatia che lo ha immobilizzato sulla carrozzina da quando era molto giovane, Cedric non può muovere braccia e gambe. È quindi totalmente dipendente. Ma questo non gli ha impedito di seguire la scuola normale né di ottenere un’istruzione superiore, lavorare, sposarsi e stringere il suo patto personale con il Signore tramite il battesimo.

È ovvio immaginare che non tutto è sempre filato liscio.
«Il mio percorso è stato molto difficile e pieno di insidie» ha sottolineato Cedric «soprattutto all’inizio degli studi universitari. Per esempio, a volte ho avuto problemi a far funzionare la carrozzina elettrica in inverno e sotto la pioggia. A quel tempo, non avevo nessuno che mi aiutasse e volevo quasi mollare tutto. Ma il Signore è sempre stato lì per me, lo so. Ha messo le persone sul mio cammino, che ha usato per compiere la sua opera nella mia vita. Ringrazio molto Dio per questo».

«Tra queste persone» ha continuato «penso al mio amico Jackson Sintina che mi ha invitato più volte a visitare la sua chiesa ad Aubervilliers [Parigi]. Ho sempre saputo che Gesù era il nostro Salvatore, l’ho sempre avuto dentro di me. A poco a poco, mi sono avvicinato sempre di più alla Bibbia e ne abbiamo parlato spesso con Jackson. E, di recente, mi ha chiesto di testimoniare della mia esperienza in diverse chiese della Federazione della Francia settentrionale nell’ambito del Weekend Special Handicap (Wesh), istituito dai Ministeri Avventisti a favore delle Persone Disabili. Ho pensato che sarebbe stato un modo umile e sincero per ringraziare Dio di tutto ciò che mi ha dato nella mia vita. Anche le prove servono a farci crescere; infatti, Dio ci ama. E posso testimoniare del suo amore».

Poi Cedric ha parlato di sua moglie e di come la loro unione sia una benedizione. «Ciò che ha rafforzato il mio rapporto con Dio è stato il mio incontro con Sinthia che ha cambiato radicalmente la mia vita» ha proseguito Cedric «Attraverso di lei vedo l’amore di Dio. È una donna che ama il Signore e vuole servirlo. È un vero dono del cielo. So che molte persone si pongono domande sulla nostra unione, ma il nostro matrimonio e il nostro battesimo sono perfettamente normali se crediamo veramente in Dio. Ciò che è impossibile per gli uomini, è possibile a Dio. Questo è il messaggio di speranza e di fede nella promessa di nostro Signore, che desideriamo condividere con voi, oggi, in questo articolo».

«Con Cedric e Sinthia la nostra chiesa può essere solo più forte» ha concluso Sintina «Allo stesso modo, loro due possono diventare più forti solo con Dio. Preghiamo dunque il Signore e agiamo affinché il Dio dell’impossibile ci aiuti a rendere le nostre chiese dei luoghi accoglienti in cui crediamo veramente che, sì, l’inclusione è possibile!».

[Foto: Ufb (Unione franco-belga)]

Adra contro il killer numero uno degli albini in Tanzania

Adra contro il killer numero uno degli albini in Tanzania

Maol – In Tanzania è in fase di sperimentazione una terapia criochirurgica contro il cancro della pelle nelle persone albine, grazie a un progetto dell’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (Adra).

L’albinismo colpisce 1 persona su 1.400 nel Paese africano ed è una condizione genetica ereditaria che riduce la quantità di melanina (pigmento scuro) nella pelle, nei capelli e negli occhi. Le conseguenze fisiche sono i problemi di vista e la predisposizione al cancro della pelle. Questo tumore, definito killer silenzioso delle persone albine, limita la loro aspettativa di vita media a soli 40 anni.

I problemi fisici sono un aspetto delle criticità vissute dagli individui affetti da albinismo in Africa; a essi si aggiungono discriminazione, superstizione, povertà, abuso dei diritti umani e problemi di protezione, per cui la comunità albina è tra le più emarginate e vulnerabili del continente. Dal 2006, 73 albini sono stati assassinati a causa della superstizione; inoltre, sono stati segnalati altri 136 casi di violenza. Gli albini sono perfino oggetto di «caccia» da persone convinte che parti del loro corpo porterebbero fortuna.

«Adra lavora con le persone albine da 40 anni, concentrandosi principalmente sull’educazione» ha affermato James Bisheko, responsabile dei programmi di Adra in Tanzania «Questo nuovo progetto pilota è unico e probabilmente dà il massimo sollievo ai destinatari. Riguarda la prevenzione, l’individuazione e il trattamento del cancro della pelle mediante l’uso della criochirurgia, una tecnologia che utilizza l’azoto liquido per rimuovere le lesioni precancerose dalla pelle delle persone con albinismo prima che si sviluppino in cancro».

Adra promuove la prevenzione attraverso la radio, le riunioni pubbliche e i messaggi di testo sui cellulari. Coordina anche l’impegno con il Dipartimento di dermatologia del governo e la Tanzania Albinism Society, per la mobilitazione della comunità.

Il progetto dell’Agenzia umanitaria avventista è iniziato a gennaio 2020 e ha già assistito 290 albini. Ogni persona viene sottoposta a screening e, se necessario, viene curata per il cancro della pelle. I destinatari lasciano il centro educativo con scorte di prodotti per la protezione, tra cui creme solari e cappelli.

«Uno dei pazienti, Richard Costa, è venuto per una consultazione e un esame» ha raccontato Bisheko «Era stato curato in altre cliniche con scarso successo. Dopo la criochirurgia, si sta riprendendo bene».

Richard Costa ha 26 anni e ha studiato gestione alberghiera. Ha lavorato in un hotel per sette anni per mantenere la moglie e il figlio. Quando la pandemia del coronavirus ha colpito la Tanzania, il giovane è stato licenziato nel mese di marzo. Il suo unico mezzo di trasporto è un boda boda (una motocicletta), che è diventato un modo utile per guadagnare qualche soldo. «Alcune persone gentili mi danno dei pacchi da consegnare, mentre altre chiedono un passaggio. In una buona giornata posso guadagnare fino a cinquemila scellini (2 euro)» ha detto Costa.

Grazie alla formazione ricevuta da Adra, il giovane utilizza le tecniche apprese per proteggersi, e guarda al futuro con speranza. «Ringrazio e apprezzo Adra per la clinica che cura il cancro della pelle. Adesso la mia pelle è liscia e sana», ha detto Costa, mostrando le braccia «Guardate! Non ci sono più i punti che avevo prima».

[Foto: James Bisheko/Adra in Tanzania. Fonte: Adventist Review]

Adolescente raggiunge 1,2 milioni di follower su TikTok con post sulla Bibbia

Adolescente raggiunge 1,2 milioni di follower su TikTok con post sulla Bibbia

L’account di Jey Reis ha attualmente 23,5 milioni di «like».

Maol – Jey Reis è una ragazza di 17 anni che vive a Salvador, Bahia, in Brasile. Come tutti, o quasi, i ragazzi e le ragazze della sua età, aveva già un account di Instagram che lei usava per parlare di Gesù agli amici. Un sabato mattina era in chiesa quando ha sentito il predicatore condividere un dato sorprendente. «TikTok è stata l’applicazione dei social media più scaricata nel 2019!» ha affermato l’uomo, mentre parlava dell’influenza dei media digitali.

La giovane crede che quello sia stato il momento in cui lo Spirito Santo le ha toccato il cuore. Così, ha aperto un account TikTok e ha raggiunto – al 15 settembre 2020 – ben 1,2 milioni di follower. Reis ha prodotto e pubblicato oltre 300 brevi video con l’obiettivo di parlare di Gesù e della Bibbia. E, finora, le sue produzioni hanno ricevuto 23,5 milioni di «like» (mi piace).

Questi numeri elevati hanno catturato l’attenzione dell’Agência Adventista Sul-Americana de Notícias (Asn) che ha rivolto alcune domande a Jey Jey, nomignolo con cui la giovane è conosciuta sui social media, per saperne di più sulla sua iniziativa.

Agência Adventista Sul-Americana de Notícias: Per quale motivo hai iniziato a pubblicare dei video su TikTok con un approccio cristiano, specialmente per gli altri adolescenti?
Jey Reis: Al momento, TikTok ha più di 1,5 miliardi di utenti nel mondo. In Marco 16:15, Gesù dice: «Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura». In quale altro posto potremmo andare per raggiungere tutti se non in un luogo dove si trovano oltre un miliardo e mezzo di persone? Credo che internet sia un pulpito per la predicazione del vangelo.

Asn: Come scegli gli argomenti e decidi il modo in cui registrare i video? Parli con altre persone, leggi qualcosa di specifico o ti ispiri ad altri influencer?
J. R.: I miei video sono piuttosto vari. Ho video di predicazione, doppiaggio, musicali e commedie. Ma sempre su un argomento cristiano. Per quanto riguarda come mi preparo, cerco ogni volta l’ispirazione dello Spirito Santo e, ovviamente, studio la Bibbia. Ho una routine di studio quotidiana. Faccio molte ricerche e parlo spesso con i miei genitori di vari argomenti. Le migliori idee per i miei video di solito vengono fuori proprio da queste conversazioni.

Asn: Come gestisci la reazione degli adolescenti che ti vedono come un modello?
J. R.: La cosa più importante che cerco di ricordare è che niente di ciò che faccio è per la mia gloria. Tutto mi è stato dato da Dio, per onorarlo e glorificarlo. Sono una influencer completamente influenzata da Gesù. Ogni giorno cerco di aiutare le persone che mi seguono ad avvicinarsi a lui come amico.

Asn: Vi è qualcuno che ha visto i tuoi video e ha deciso di intraprendere un ministero simile?
J. R.: Ogni giorno ricevo messaggi dalle persone, in cui mi dicono di averle persuase a parlare di Gesù sui social media. Anche da parecchi pastori! Sono entusiasta di sapere che la mia iniziativa ha ispirato altri a lanciare altri ministeri simili.

[Foto: Asn/Arquivo pessoal]

La famiglia. Video di Ted N.C. Wilson

La famiglia. Video di Ted N.C. Wilson

Maol – Questa settimana, il video del presidente della Chiesa avventista mondiale parla della famiglia. Nancy Wilson affianca il marito Ted sul teleschermo, per raccontare il segreto della loro coppia longeva, che lo scorso 14 settembre ha festeggiato le nozze di rubino: 40 anni di matrimonio.

«La famiglia» afferma la sorella Wilson «è uno dei doni più importanti che Dio abbia dato agli esseri umani». Partendo dalla creazione, narrata nel libro della Genesi, i due coniugi offrono un importante messaggio di incoraggiamento.

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[Traduzione e doppiaggio a cura di Espoir Medias (www.magazineavventista.com)]

Innovativi. Messaggio di Ted Wilson

Innovativi. Messaggio di Ted Wilson

 

Maol – In questo video, il past. Ted N. C. Wilson, presidente della Chiesa avventista mondiale, parla di come essere innovatori. Nel corso degli anni, sono stati scritti molti libri, tenuti seminari e presentati documenti che suggeriscono nuovi ed entusiasmanti modi per far conoscere Cristo. L’innovazione può essere un bene se rende la testimonianza attuale e interessante per ogni gruppo di persone. Tuttavia, per essere efficace, deve basarsi su principi biblici chiari e «approvati dal cielo». «L’innovazione, secondo una definizione» dice Wilson «è una nuova idea, sono pensieri creativi, nuove forme di immaginazione che diventano strumenti e metodo. Essere innovativi significa essere creativi».

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[Traduzione e doppiaggio a cura di Espoir Medias (www.magazineavventista.com)]

Parla italiano il nuovo vertice del Gri

Parla italiano il nuovo vertice del Gri

Maol – Il dott. Ronny Nalin è stato nominato direttore del Geoscience Research Institute (Gri) dal Comitato esecutivo della Chiesa avventista mondiale riunitosi il 9 luglio. Entrerà in carica dal primo agosto.
«Sento un forte senso di responsabilità, ma anche vero impegno e passione per continuare a portare avanti la missione cruciale del Gri, con l’aiuto di Dio e il sostegno dei miei colleghi esperti e consacrati» ha affermato Nalin nell’accettare la sua nuova mansione.

In quanto italiano, rappresenta lo staff internazionale di scienziati del Gri, con colleghi spagnoli, americani e australiani, scrive Timothy G. Standish sul sito di Eud News.

Ronny è figlio di Donatella e Giuseppe Nalin (membri della chiesa avventista di Padova). Ha conseguito la laurea e poi un dottorato in scienze della terra presso l’Università di Padova, l’ateneo in cui aveva insegnato Galileo e dove molti eminenti pionieri della scienza e della medicina avevano studiato, ricorda Standish. Durante il suo percorso di studi, ha trascorso diversi mesi presso l’Università di Leicester, nel Regno Unito, e poi presso l’Università di Waikato, in Nuova Zelanda.

Approdato al Gri nel 2007 come assistente ricercatore e geologo, è diventato ricercatore associato dal 2014. Nel 2019 è stato nominato vicedirettore. Ha anche lavorato come assistente professore aggiunto presso il Dipartimento di scienze biologiche e della terra della Loma Linda University in California, dove ha tenuto vari corsi, tra cui introduzione a sedimentologia e stratigrafia, geologia storica, stratigrafia e analisi del bacino.

Negli anni, è stato ospite e relatore di eventi svolti in vari continenti, in particolare per fornire istruzione e formazione continua a insegnanti e professori di scienze avventisti. Ricercatore scientifico, ha pubblicato decine di articoli sulla geologia sedimentaria in riviste specializzate nel settore. È anche membro di diverse associazioni, tra cui la Geological Society of America e l’International Society of Sedimentologists.

Il neoeletto direttore succede al dott. Jim Gibson che va in pensione dopo 36 anni di servizio presso il Gri, 26 dei quali come direttore. Durante il suo mandato, il programma di ricerca e il raggio d’azione internazionale del Gri si è ampliato, anche grazie al trasferimento in un nuovo edificio nel campus della Loma Linda, alla nascita di tre altre succursali, oltre le due già esistenti, e all’istituzione di centri di risorse Gri in dieci università. Sotto la sua direzione sono state indette numerose conferenze internazionali sulla creazione. Molti ricorderanno il contributo di Gibson al lezionario della Scuola del Sabato del primo trimestre 2013, sulla creazione.

«Sono stato benedetto nel lavorare con un gruppo di colleghi di talento, competenza e impegno nella missione del Gri e della Chiesa» ha affermato Gibson ripensando agli anni trascorsi presso l’Istituto.

Il Geoscience Research Institute è un organismo della Chiesa avventista mondiale e ha la missione specifica di scoprire e condividere una comprensione della natura e delle sue relazioni con la rivelazione biblica del Dio Creatore. Fondato nel 1959, l’Istituto si dedica alla ricerca scientifica, all’editoria e all’insegnamento presso la Loma Linda University e altri atenei avventisti. Oltre ai programmi di ricerca, gli scienziati dell’Istituto interagiscono con la comunità scientifica in generale e con gli operatori della chiesa, dai pastori agli insegnanti. Il Gri sostiene le iniziative della denominazione come ad esempio il Sabato della creazione. Molte risorse prodotte dall’Istituto, dai documenti accademici ai video e ad alcune risorse per i bambini, sono disponibili gratuitamente sul sito web del Gri: grisda.org .

Alcuni video, tradotti in italiano, sono sul sito di Hope Channel Italia

 

[Foto: Gri su Eud News]

 

Il nuovo piano strategico della Chiesa avventista

Il nuovo piano strategico della Chiesa avventista

Messaggio del pastore Ted Wilson, presidente della Chiesa avventista a livello mondiale, circa il nuovo piano strategico della denominazione.

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[Traduzione e doppiaggio a cura di Espoir Medias (www.magazineavventista.com)]

 

100 giorni di preghiera. Rete di giovani e staffetta

100 giorni di preghiera. Rete di giovani e staffetta

 

Maol – L’iniziativa dei 100 giorni di preghiera ha avuto  risvolti positivi nella vita personale e comunitaria degli avventisti a livello globale, soprattutto in questo periodo difficile dovuto all’emergenza coronavirus. In due Regioni della Chiesa ha creato momenti speciali e progetti benedetti.

Asia meridionale
I 100 giorni di preghiera hanno prodotto la nascita di reti di preghiera nella Regione Asia-Pacifico del sud (Ssd). I giovani avventisti di 14 Paesi all’interno della Regione, si riuniscono con l’obiettivo di pregare gli uni per gli altri, emulare lo stile di vita di preghiera di Gesù e intercedere per i ministeri e la missione della Chiesa. «Nei luoghi dove sono già state organizzate queste reti, i giovani hanno preso l’abitudine alla preghiera» hanno affermato i dirigenti della Ssd «Desideriamo formare una rete di preghiera dei giovani in ogni chiesa locale».

Roger Caderma, presidente della Chiesa avventista nelle Filippine meridionali, ha ricordato che «la gioventù non è la chiesa di domani ma quella di oggi». E Milton Das, direttore della gioventù avventista in Bangladesh, ha aggiunto che i giovani si sentono sicuri nel sapere che ci sono gruppi di coetanei che pregano.

Anche Kamran S. Sadiq, direttore della gioventù nella Sezione pakistana, è stato concorde: «Vediamo persone riunirsi nelle case per pregare e adorare Dio più regolarmente che mai. Vi è un improvviso cambiamento di atmosfera. La preghiera ha portato cambiamenti nell’atteggiamento di molti, mentre i giovani pregano per coloro che hanno bisogno»

America centrale
I 100 giorni si sono conclusi con una staffetta di preghiera di 24 ore nella Regione Interamericana (Iad) della Chiesa. A partire dal tramonto del 3 luglio, ciascuna delle 24 Unioni della Iad ha avuto un’ora specifica di tempo per pregare e concentrarsi sull’intervento di Dio durante la pandemia, rendere grazie per le benedizioni divine e presentare richieste specifiche. La staffetta è terminata il 4 luglio con un programma online ricco di testimonianze, letture bibliche e musica, a cui ha partecipato anche Ted Wilson, presidente della Chiesa avventista mondiale, via web.

Wilson ha invitato tutti i membri a raccontare le esperiense vissute così da incoraggiare e fortificare la fede degli altri. «Sono numerose le benedizioni che la preghiera porta nella vita spirituale della chiesa» ha affermato «Essa rinvigorisce la vita dei membri, porta pace e armonia quando sottoponiamo la nostra volontà a quella di Dio, e porta concentrazione in vista della missione».
[LF]

 

[Fonti: Ssd e Iad]

 

Offerta tredicesimo sabato. Cipro, Norvegia e Serbia ringraziano

Offerta tredicesimo sabato. Cipro, Norvegia e Serbia ringraziano

 

Maol – Tre progetti di edilizia in Europa saranno realizzati grazie alla vostra generosità mostrata nel trimestre appena trascorso, afferma Victor Hulbert, direttore del Dipartimento Comunicazioni presso la Regione Transeuropea (Ted) della Chiesa, dal sito tedNews.

«Le vostre offerte del tredicesimo sabato» continua «aiuteranno a costruire un Centro di speranza a Nicosia, capitale di Cipro; a sviluppare un Centro che ha da poco visto la luce in Norvegia e ad acquistare o costruire un chiesa in un rione molto popoloso e secolarizzato di Belgrado, in Serbia».

New Belgrade
La chiesa nel sobborgo New Belgrado della capitale serba è fiorente ma vive una grande difficoltà: è impossibile affittare un locale. Fondata nel 1993, la comunità si era incontrata per la prima volta in un cinema in affitto; ora condivide i locali con un’altra chiesa avventista che è lontana dal suo bacino di utenza.

Per essere presente in modo stabile nel sobborgo, l’unica soluzione è acquistare o costruire un immobile per la chiesa. Al momento, i membri di questa comunità tengono il servizio di culto al di fuori della zona dove vogliono svolgere attività evangelistica; il loro desiderio invece è avere un luogo nel quartire che permetta loro di testimoniare in modo efficace e sviluppare programmi capaci di toccare il cuore dei residenti.

Nicosia
Da molti anni gli avventisti di Nicosia desiderano ardentemente avere un edificio da poter chiamare la loro chiesa. Possiedono già un terreno strategicamente posizionato nelle vicinanze del centro cittadino, ma mancano i fondi per costruire. Le tre comunità avventiste (di lingua greca, bulgara e inglese) presenti nella capitale cipriota si incontrano al momento in locali in affitto. Possedere un edificio proprio, in una posizione privilegiata, le aiuterebbe a sviluppare una presenza sostanzialmente più significativa.

Guarda il video del progetto a Nicosia.

 

Sortland
La grande sfida da affrontare a Sortland, in Norvegia, è la solitudine. Una chiesa avventista, una volta fiorente, ha visto diminuire notevolmente il numero dei membri, come è accaduto anche in altre chiese della città. Un sondaggio condotto dal past. Kenneth Bergland e dai membri locali ha evidenziato quanto l’essere soli sia un problema per gli anziani ma anche per gli adolescenti. Il progetto è quello di cambiare questa situazione.

Nenad Jepuranović, tesoriere della Ted, riflette sulla lunga tradizione avventista dell’offerta speciale raccolta ogni 13 sabati al fine di sostenere l’opera missionaria.
«La missione è nel nostro Dna; questi tre progetti sono tutti importanti per offrire aiuto in Paesi molto diversi» ragiona Jepuranović «Siamo un po’ in ansia per il fatto che la pandemia di Covid-19 possa aver influito sul livello del donare, ma non vediamo l’ora di vedere questi progetti diventare realtà. Siamo grati ai membri di chiesa in tutto il mondo per la loro generosità».

Le offerte della Scuola di Sabato vengono devolute alla missione sin dagli albori dell’avventismo. Le offerte settimanali regolari sono da considerare come la spina dorsale della missione: supportano progetti che vanno dalle grandi scuole missionarie alle piccole cliniche. Tuttavia, l’offerta del tredicesimo sabato è sempre stata particolarmente speciale, in quanto va in aiuto di nuovi progetti.

«Grazie per aver donato» conclude Hulbert.

Ricordiamo che il Rapporto delle missioni in italiano, del terzo trimestre 2020, è scaricabile dal sito del Dipartimento Scuola del Sabato e Ministeri Personali.

 

Cinque consigli biblici per superare una crisi finanziaria

Cinque consigli biblici per superare una crisi finanziaria

 

Maol – Le sfide finanziarie, si sa, non sono una novità nella vita. Ci saranno momenti critici più o meno gravi, ma ogni volta sarà necessario agire per poterne uscire. La cosa migliore da fare, suggerisce Thomas Ariku Motou, tesoriere della Eastern Simlands Highlands Mission della Chiesa in Papua Nuova Guinea, è quella di mettere in campo alcune precauzioni per evitare di trovarsi completamente impreparati quando un problema finanziario si presenterà nella nostra vita e nella nostra famiglia.

Ciò che è interessante è che il fratello Motou trae spunto dalla Bibbia e porta alla ribalta i consigli divini in essa contenuti per aiutarci ad essere pronti.

«Una crisi potrebbe essere causata dalla guerra» afferma Motou «da calamità naturali come eruzioni vulcaniche, incendi boschivi e cicloni; dalla carestia; o da una vicenda sanitaria, è il caso del Covid-19. Oppure, potrebbe essere più personale, come una malattia, la perdita del lavoro o questioni familiari».

«Siamo esseri umani e non possiamo vedere il futuro (cfr. Ecclesiaste 8:7)» aggiunge «Anche se ascoltiamo gli esperti negli show televisivi o se leggiamo gli articoli di economisti e giornalisti, è difficile ricevere informazioni affidabili. Ma ciò non deve impedirci di prepararci per affrontare le incertezze del futuro per il bene nostro e delle nostre famiglie».

Cita poi il saggio re Salomone che, nel Libro dei Proverbi dice: «L’uomo accorto vede venire il male, e si nasconde; ma gli ingenui tirano avanti e ne subiscono le conseguenze» (22:3).

E suggerisce, seguendo la «saggezza speciale» che ogni credente riceve da Dio, cinque punti su come sviluppare un piano finanziario che permetta di gestire al meglio un problema quando si presenta.

Dio-primo principio
Genesi 1 dichiara che, in principio Dio creò i cieli e la terra. Dio dichiara anche, in Aggeo 2:8, che l’argento e l’oro sono suoi. La Bibbia dice chiaramente che Dio è proprietario di ogni cosa su questo pianeta e, come tale, detiene le chiavi di tutto. Quindi, nella nostra pianificazione, dovremmo mettere Dio al primo posto.

Il Signore sa cosa ci aspetta e ci incoraggia a non preoccuparci per il domani, bensì a cercare il regno di Dio sopra ogni altra cosa e a vivere rettamente, con la promessa di provvedere a tutto ciò di cui abbiamo bisogno (cfr. Matteo 6:31–33). Pertanto, come primo passo nella tua pianificazione finanziaria, cerca Dio in preghiera. Lascia che sia lui il tuo consulente finanziario, il gestore del tuo bilancio, il contabile e il revisore di tutte le tue transazioni finanziarie. Lui possiede tutto; a noi è dato di essere amministratori per un periodo limitato. Egli ha tutti i diritti di proprietà e noi manager abbiamo solo responsabilità.

Sii onesto con te stesso
Nessuno può negare il fatto che le persone subiscano le conseguenze delle decisioni prese in modo avventato. Pertanto, essere onesti con se stessi è vitale in ogni processo di pianificazione e decisionale. Sii onesto nell’ammettere quanta parte della tua attuale difficoltà è dovuta alla mancanza di una corretta pianificazione e gestione finanziaria. Sii onesto nell’ammettere quanto sia probabile una sofferenza futura e non addolcire la pillola o ritenerlo meno importante.

Considera in che modo una crisi finanziaria influenzerà davvero la tua vita e la tua famiglia. Ammetti i tuoi punti deboli per quanto riguarda le tue spese. Sii onesto con te stesso se ti manca la conoscenza e hai bisogno di assistenza per la tua pianificazione. Sii onesto con Dio e confessagli se sei stato infedele verso di lui e se non lo hai consultato per tutte le tue spese e decisioni finanziarie. Ammettere la propria debolezza e pentirsi davanti a Dio pone le basi giuste per la pianificazione finanziaria.

Sacrificio
Umanamente parlando siamo portati a godere della vita durante i bei tempi. Il concetto di sacrificio è contrario a questa tendenza. Si preferisce spendere nel presente piuttosto che mettere da parte i soldi per il futuro. Ma troviamo un buon modello nel sacrificio di Cristo, che ogni cristiano dovrebbe adottare nella propria pianificazione finanziaria. Gesù venne in questo mondo e sacrificò la sua vita per liberare tutte le persone dal peso del peccato. Si è sacrificato per il futuro degli uomini e delle donne in modo che potessero avere vita per l’eternità.

Allo stesso modo, se vogliamo godere della libertà finanziaria in futuro, a volte dobbiamo sacrificare il nostro stile di vita nel presente. Ad esempio, se vivi a breve distanza dal tuo ufficio, puoi sacrificarti non sedendoti nella tua comoda automobile, ma comminando a piedi ogni mattina e pomeriggio: sarebbe una bella e salutare passeggiata. Se al lavoro sei solito mangiare fuori a pranzo, cercare alternative più economiche e salutari. Oppure, se sei qualcuno che per diventare importante e riconosciuto al lavoro organizza spesso grandi feste, dovresti evitarlo anche se questo ti costerà magari la promozione [brano adattato perché l’autore parla di usanze tipiche delle tribù in Papua Nuova Guinea, ndt]

Gesù non pensò alla sua posizione in cielo, invece lasciò tutto per venire sulla terra e morire come un peccatore per il futuro del suo popolo (cfr. Filippesi 2:5-8). Fu perfino deriso sulla croce, ma scelse di rimanere concentrato sulla sua missione di salvare l’umanità. La sua esperienza può essere la nostra esperienza, se scegliamo di sacrificarci per il nostro futuro.

La cultura del risparmio
Un altro esempio biblico utile per la nostra pianificazione finanziaria è quello della carestia in Egitto. Giuseppe, guidato da Dio, consigliò all’Egitto di mettere da parte le provviste per il futuro (Cfr. 41:37–57). Fu un sacrificio affrontato nel periodo di abbondanza per potersi salvare da una futura crisi finanziaria. Giuseppe ordinò agli egiziani di conservare alcuni dei loro prodotti agricoli ogni anno. Lo fecero per sette anni e riempirono i magazzini di grano.

Giuseppe non corse rischi e non smise mai di raccogliere il grano. In effetti, la Bibbia dice che accumulò una tale enorme quantità di grano che non fu più possibile contarla e smisero di tenere i registri (cfr. Genesi 41:49). Avevano più di quanto necessario per soddisfare le esigenze delle persone durante il periodo della carestia.

La storia di Giuseppe può essere il nostro modello; potremmo arrivare a mettere da parte fino al 20% delle nostre entrate per far fronte alle incertezze future. Quando si risparmia denaro, è consigliabile utilizzare un deposito fruttifero o depositarlo in qualsiasi istituto bancario che offra buoni interessi mensili o trimestrali. Evita gli interessi illegali e gli schemi di riciclaggio di denaro perché le scorciatoie veloci sono ad alto rischio e spesso illegali.

I tuoi risparmi possono essere classificati in due modi: a lungo termine e a breve termine. I risparmi a lungo termine sono per obiettivi a lungo termine. I risparmi a breve termine sono lì per far fronte a una crisi imprevista o a spese impreviste.

Imposta un bilancio
Una buona pianificazione e l’impegno portano alla prosperità, ma le scorciatoie veloci portano alla povertà (cfr. Proverbi 21:5). Questo consiglio del re Salomone dimostra che il bilancio è un concetto biblico. La persona che crea un buon piano di bilancio avrà molte più probabilità di per godere di profitti e prosperità, mentre chi non ha pianificato come indirizzare le proprie spese e cerca scorciatoie per arricchirsi, probabilmente diventerà povero e subirà conseguenze finanziarie nel futuro.

Ulteriori consigli si trovano in Luca 14:28, che chiede: «Chi di voi, infatti, volendo costruire una torre, non si siede prima a calcolare la spesa per vedere se ha abbastanza per poterla finire?».

Abbiamo tutti visto persone con grossi problemi finanziari, forse ne abbiamo avuti anche noi stessi: niente soldi per pagare le tasse scolastiche, per risollevarsi da una catastrofe naturale, per far fronte alle spese ospedaliere in seguito a una malattia. Qualunque sia la causa, le famiglie soffrono perché non hanno risparmi. Alcuni di questi problemi potrebbero diminuire con un’adeguata pianificazione del proprio bilancio.

Impostare un budget e attenersi fedelmente a esso ti aiuterà a risparmiare denaro e, si spera, a superare qualsiasi crisi finanziaria in arrivo.

I consigli forniti qui sono di natura generale. Per consigli specifici sulla tua situazione, contatta un professionista finanziario.

[Foto: Pixabay. Fonte: Adventist Record/Ann]

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