In questa prima puntata di presentazione, il maestro e tenore Elvis Fanton illustra e ci anticipa varie musiche che verranno poi presentate e analizzate nel corso delle prossime puntate.
Programma a cura del maestro e tenore Elvis Fanton.
Oggi è diventato difficile e comprende molte sfide il passaggio intergenerazionale della fede. Ne abbiamo parlato con Abigaela Trofin, pastora avventista.
Testo e musica: Steven Furtick, Chris Brown, Kari Jobe, Cody Carnes
Voce: Deborah Giombarresi – Andrea Puglisi
Chitarra: Andrea Puglisi
Pianoforte: Alessio Puglisi
Violino: Giulia Pozelli Burlandy
Tastiera digitale: Liliia Khudolii
Batteria acustica: Lorenzo Battista
Mix e Mastering – Andrea Puglisi
Come si può vivere insieme in pace? Interessante il fatto che le Nazioni Unite nello scegliere il 16 maggio come giornata mondiale abbiano inserito fra gli strumenti per giungere alla pace: la riconciliazione, il perdono e la compassione.
Ne abbiamo parlato con Andreas Mazza del Dipartimento delle Comunicazioni, Affari Pubblici, Pubbliche relazione e Libertà religiosa della Regione Intereuropea della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno.
Come si può vivere insieme in pace? Interessante il fatto che le Nazioni Unite nello scegliere il 16 maggio come giornata mondiale abbiano inserito fra gli strumenti per giungere alla pace: la riconciliazione, il perdono e la compassione.
Ne abbiamo parlato con Andreas Mazza del Dipartimento delle Comunicazioni, Affari Pubblici, Pubbliche relazione e Libertà religiosa della Regione Intereuropea della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno.
“Voci a più colori”, il coro di ADRA Italia, l’agenzia umanitaria avventista, ha partecipato domenica 30 aprile al Festival dei cori che si è tenuto presso il Teatrodante Carlo Monni a Campi Bisenzio (FI). Dag Pontvik, direttore di ADRA Italia, ci parla di questa esperienza. Ascoltiamo anche le voci e le impressioni di musicisti, piccoli cantanti e genitori, raccolte a caldo nel giorno del concerto. Proseguiamo poi parlando del concorso artistico “Ascoltami. Guardami. Cammina con me”, promosso da ADRA Europa e dalla chiesa cristiana avventista. L’iniziativa incoraggia i giovani a capire e sostenere le persone costrette a fuggire dal proprio Paese.
Iulia Tarlev – Sabato 15 aprile, nella chiesa avventista romena di Roma, 60 studenti della filiale Amicus Cluj-Napoca, assieme alla direttrice del coro Cătălina Tudorie, ci hanno ricordato il valore dell’amicizia, cantando e recitando questo fondamento cristiano. Infatti, l’Associazione studentesca Amicus, che comprende 14 filiali in Romania, di cui due anche in Moldavia, ha come motto “diventiamo amici”. Questa frase descrive molto bene le motivazioni dell’organizzazione, che mette in risalto l’amicizia, un principio indispensabile per la coesione di un gruppo sociale.
Nell’era dell’individualismo, questi studenti, invece di sfidarsi e di contrastarsi, scelgono di avvicinarsi e di stringere tante amicizie. Si riuniscono sistematicamente ogni settimana, dando vita a numerosi progetti spirituali e sociali, e puntando sull’inclusione non soltanto dei giovani appartenenti alla chiesa ma anche di chiunque altro da fuori si mostri interessato.
“Vogliamo fare amicizia con voi, ma soprattutto con Dio” dicono, poiché mostrare gentilezza e costruire fratellanza sono i principi cardine della cristianità. Cercare l’affiatamento è anche la preghiera di Gesù per i suoi discepoli: “che siano tutti uno…” (Giovanni 17:21).
L’epoca in cui viviamo ci ha resi incapaci di fare amicizia, di allearci, di creare complicità, di trovare confidenza. Ma per trovare quell’ispirazione spirituale che ci manca, per far sì che qualcuno altro creda in noi e soprattutto in Dio, bisogna prima di tutto fare amicizia.
Il 21 marzo è la giornata della poesia, ne abbiamo parlato con Andreas Mazza del Dipartimento delle Comunicazioni, Affari pubblici, Libertà religiosa, Pubbliche relazioni della Regione Intereuropea della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno.
Una nuova ricerca fatta presso la Northeastern University negli States, ha identificato come la musica colmi il divario tra il sistema uditivo del cervello e la regione che gestisce l’attività delle cellule cerebrali. Cosa ha spinto la leader dello studio ad approfondire questo collegamento?
Ruben Ciantia – Il 4 febbraio scorso, le comunità avventiste di Niscemi e di Vittoria (Acate) si sono riunite insieme ad Acate per lodare Dio, guidate dal canto del coro di Niscemi.
Stravolgere la liturgia tradizionale una volta ogni tanto ci aiuta a non stare fermi e immobili spiritualmente, ma a provare cose nuove, mettere i nostri talenti al servizio del Signore, essere di benedizione agli altri e a noi stessi. E questo è quello che abbiamo sperimentato insieme.
Abbiamo, inoltre, avuto l’occasione di riunire i due gruppi scout Aisa nel pomeriggio, per giocare e riflettere nella natura.
È stata una giornata piena di musica e riflessione, di canti e gioia.