Legambiente, natura selvatica a rischio in Italia

Legambiente, natura selvatica a rischio in Italia


Il 3 marzo ricorre la Giornata mondiale della fauna selvatica. “Recuperare le specie chiave per il ripristino dell’ecosistema” è il tema scelto per l’edizione 2022. Per l’occasione Legambiente ha pubblicato il report dal titolo “Natura selvatica a rischio in Italia”, in cui l’associazione ambientalista fa il punto sulla biodiversità della nostra Penisola.

Alessia Calvagno ne ha parlato con Antonio Nicoletti, responsabile nazionale Aree protette e biodiversità di Legambiente.

Costruire la fede: consigli su come meditare

Costruire la fede: consigli su come meditare


La meditazione biblica è anche contemplazione. Come contemplare può produrre benefici per la nostra fede?

Segui il dialogo con il pastore avventista Paolo Benini.

Di tutto un web (11) – “La natura? Quasi come una medicina”

Di tutto un web (11) – “La natura? Quasi come una medicina”


Curiosità, Scienza e Cultura dalla Rete. Rubrica a cura di Mario Calvagno, speaker RVS.

Liberi di camminare

Liberi di camminare


Luis Sepúlveda che il Covid-19 ci ha portato via un anno e mezzo fa, nel 2013 aveva scritto una favola: “Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza”. Un nuovo protagonista entrato nella galleria di personaggi creati dal grande scrittore cileno che ci ha insegnato a riscoprire il senso perduto del tempo, il valore dell’andare piano.

Oggi allora proviamo a rallentare, a spegnere i motori, a goderci un momento con chi amiamo, tanto meglio nella natura.  

Veronica Addazio ha intervistato sul tema Paolo Piacentini, presidente nazionale di Federtrek – Escursionismo e Ambiente.

“La creazione geme ed è in travaglio” – Sabato, memoriale della creazione 1

“La creazione geme ed è in travaglio” – Sabato, memoriale della creazione 1


“Sabato, memoriale della creazione 1” il titolo dell’itinerario Bibbia e ambiente di questa puntata.

Il Sabato, questo il giorno in cui Dio, a conclusione della sua opera creativa si riposa, ponendo davanti a sé stesso una frontiera. Attraverso il modello che offre del suo riposo, vuole aiutarci a riflettere su una profonda verità teologica e trasmettere il suo desiderio di entrare in questo giorno in una relazione particolare con la sua creazione e con luomo. “Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò” è l’espressione di Genesi 2:3 relativa alla benedizione che esprime la certezza, data dal Signore stesso, che i sabati si rinnoveranno anche dopo il processo della Creazione.

Il Sabato è il dono di Dio a noi di se stesso. Egli santifica il Sabato con la sua presenza tra noi.

Il Sabato, memoriale della creazione, è sicuramente listituzione ideale prevista da Dio per tenere nella dovuta considerazione il valore del creato come testimone della sua presenza. Il Sabato invita il credente a sperimentare la presenza del Creatore offrendo anche la pregustazione dei nuovi cieli e nuova terra (Isaia 66:22-23).

Il Sabato indirizza il cristiano ad ammirare la natura, opera del Dio creatore che egli adora ed anche a rispettarla, visto che il Signore ha promesso che riporterà il creato alla sua perfezione iniziale in modo che ogni creatura ne possa gioire.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il pastore emerito Francesco Mosca, direttore del mensile Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane.

Per approfondire la Bibbia, potete richiedere uno dei corsi gratuiti online o per corrispondenza al numero verde 800 098 650.

Oppure inviare un messaggio o un vocale su Whatsapp o Telegram al numero 348 222 7294

Agli stessi numeri anche il tascabile gratuito Una pausa con Gesù.

Foto: Jody Davis da Pixabay

“La creazione geme ed è in travaglio” – Sabato, memoriale della creazione 1

“La creazione geme ed è in travaglio” – Sabato, memoriale della creazione 1


“Sabato, memoriale della creazione 1” il titolo dell’itinerario Bibbia e ambiente di questa puntata.

Il Sabato, questo il giorno in cui Dio, a conclusione della sua opera creativa si riposa, ponendo davanti a sé stesso una frontiera. Attraverso il modello che offre del suo riposo, vuole aiutarci a riflettere su una profonda verità teologica e trasmettere il suo desiderio di entrare in questo giorno in una relazione particolare con la sua creazione e con luomo. “Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò” è l’espressione di Genesi 2:3 relativa alla benedizione che esprime la certezza, data dal Signore stesso, che i sabati si rinnoveranno anche dopo il processo della Creazione.

Il Sabato è il dono di Dio a noi di se stesso. Egli santifica il Sabato con la sua presenza tra noi.

Il Sabato, memoriale della creazione, è sicuramente listituzione ideale prevista da Dio per tenere nella dovuta considerazione il valore del creato come testimone della sua presenza. Il Sabato invita il credente a sperimentare la presenza del Creatore offrendo anche la pregustazione dei nuovi cieli e nuova terra (Isaia 66:22-23).

Il Sabato indirizza il cristiano ad ammirare la natura, opera del Dio creatore che egli adora ed anche a rispettarla, visto che il Signore ha promesso che riporterà il creato alla sua perfezione iniziale in modo che ogni creatura ne possa gioire.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il pastore emerito Francesco Mosca, direttore del mensile Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane.

Per approfondire la Bibbia, potete richiedere uno dei corsi gratuiti online o per corrispondenza al numero verde 800 098 650.

Oppure inviare un messaggio o un vocale su Whatsapp o Telegram al numero 348 222 7294

Agli stessi numeri anche il tascabile gratuito Una pausa con Gesù.

Foto: Jody Davis da Pixabay

“La creazione geme ed è in travaglio” 3 – L’uomo creatura di Dio

“La creazione geme ed è in travaglio” 3 – L’uomo creatura di Dio


“L’uomo creatura di Dio”, il titolo dell’itinerario Bibbia e ambiente di questa puntata.

Colpisce certamente quante volte Genesi 1-3 si riferisca all’uomo in relazione all’ambiente. L’uomo è posto nel creato come “immagine di Dio” ed è chiamato a rispondere all’amore misericordioso del Signore per tutta la creazione attraverso il suo agire. Inoltre, come amministratore, è invitato a coltivare e a custodire la terra, in un agire responsabile che sa tutelare la possibilità di futuro per la vita.

Secondo la Sacra Scrittura l’uomo è in relazione con il suo Creatore e con il resto del creato. Come viene descritta questa duplice corrispondenza?

Fin dall’inizio l’uomo è indirizzato a valorizzare e custodire la creazione di Dio.

Il lavoro del giardino non è la conseguenza del peccato, attraverso di esso l’uomo si sviluppa, mette in opera le molteplici risorse ricevute in dono e collabora come creatura di Dio ad amministrare l’opera della creazione secondo la volontà di Dio stesso. Una tale visione ci porta a considerare l’uomo non tanto come colui che sfrutta la natura a suo piacimento, ma piuttosto come colui che fedele amministratore di Dio interagisce in modo positivo.

 

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro al pastore emerito Francesco Mosca, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane.

 

Foto: Jody Davis da Pixabay 

 

 

 

 

“La creazione geme ed è in travaglio” 3 – L’uomo creatura di Dio

“La creazione geme ed è in travaglio” 3 – L’uomo creatura di Dio


“L’uomo creatura di Dio”, il titolo dell’itinerario Bibbia e ambiente di questa puntata.

Colpisce certamente quante volte Genesi 1-3 si riferisca all’uomo in relazione all’ambiente. L’uomo è posto nel creato come “immagine di Dio” ed è chiamato a rispondere all’amore misericordioso del Signore per tutta la creazione attraverso il suo agire. Inoltre, come amministratore, è invitato a coltivare e a custodire la terra, in un agire responsabile che sa tutelare la possibilità di futuro per la vita.

Secondo la Sacra Scrittura l’uomo è in relazione con il suo Creatore e con il resto del creato. Come viene descritta questa duplice corrispondenza?

Fin dall’inizio l’uomo è indirizzato a valorizzare e custodire la creazione di Dio.

Il lavoro del giardino non è la conseguenza del peccato, attraverso di esso l’uomo si sviluppa, mette in opera le molteplici risorse ricevute in dono e collabora come creatura di Dio ad amministrare l’opera della creazione secondo la volontà di Dio stesso. Una tale visione ci porta a considerare l’uomo non tanto come colui che sfrutta la natura a suo piacimento, ma piuttosto come colui che fedele amministratore di Dio interagisce in modo positivo.

 

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro al pastore emerito Francesco Mosca, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane.

 

Foto: Jody Davis da Pixabay 

 

 

 

 

Giornata Mondiale dell’Ambiente 2021. Torna la Festa  delle Oasi WWF

Giornata Mondiale dell’Ambiente 2021. Torna la Festa delle Oasi WWF


Sabato 5 e domenica 6 giugno, queste le giornate dedicate alla Festa delle Oasi WWF, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2021.

Quest’anno, attraverso il messaggio "Liberiamo la Natura", sono dedicate all’attesissimo ritorno alla natura: adulti, ragazzi, bambini e famiglie potranno godere della bellezza e del fascino degli spazi naturali protetti dal WWF in una giornata di riconquistata libertà, in questo periodo pandemico.

Rigenerare e tutelare efficacemente il Capitale Naturale a beneficio delle attuali generazioni e di quelle future, arrestando ed invertendo la curva di perdita di biodiversità, costituisce un importante obiettivo. 

 

Mario Calvagno intervista Marco Galaverni, direttore Programma e Oasi WWF Italia.

 

Foto: www.wwf.it

Giornata Mondiale dell’Ambiente 2021. Torna la Festa  delle Oasi WWF

Giornata Mondiale dell’Ambiente 2021. Torna la Festa delle Oasi WWF


Sabato 5 e domenica 6 giugno, queste le giornate dedicate alla Festa delle Oasi WWF, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2021.

Quest’anno, attraverso il messaggio "Liberiamo la Natura", sono dedicate all’attesissimo ritorno alla natura: adulti, ragazzi, bambini e famiglie potranno godere della bellezza e del fascino degli spazi naturali protetti dal WWF in una giornata di riconquistata libertà, in questo periodo pandemico.

Rigenerare e tutelare efficacemente il Capitale Naturale a beneficio delle attuali generazioni e di quelle future, arrestando ed invertendo la curva di perdita di biodiversità, costituisce un importante obiettivo. 

 

Mario Calvagno intervista Marco Galaverni, direttore Programma e Oasi WWF Italia.

 

Foto: www.wwf.it

Clima. Anche le formiche nel loro piccolo s’impegnano! La Bibbia: “Gli animali aspettano nuovi cieli e nuova terra”

Clima. Anche le formiche nel loro piccolo s’impegnano! La Bibbia: “Gli animali aspettano nuovi cieli e nuova terra”


I cambiamenti climatici sono ormai un grave problema, causato da noi umani con le attività industriali, l’inquinamento, i disboscamenti indiscriminati, gli allevamenti intensivi. Tutto ciò ha alterato l’intero ecosistema, contribuendo ad un innalzamento della temperatura che sembra inarrestabile.

Secondo gli scienziati, gli animali, a differenza dell’uomo, hanno dei comportamenti virtuosi che possono portare all’abbassamento del livello di CO2. Ciò avviene, per esempio, con gli gnu del Serengeti che contribuiscono, attraverso complessi equilibri, all’incremento della vegetazione nell’ambiente in cui vivono e quindi all’abbassamento dell’anidride carbonica. Anche le formiche, con il loro paziente lavoro di scavo sembrano accelerare l’assorbimento naturale della CO2 nei suoli di ben 335 volte rispetto agli habitat in cui questi insetti non sono presenti.

La Bibbia è chiara. Tutta la natura è in sofferenza a causa dell’uomo, e non soltanto da oggi: “Comunque, ciò che soffriamo adesso non è niente in confronto alla gloria, che Dio ci darà un giorno. Tutto l'universo sta aspettando pieno di speranza e con impazienza il momento in cui Dio rivelerà i suoi figli. Quel giorno, infatti, il creato sarà liberato dal peccato, dalla morte e dal decadimento, tutte cose che, suo malgrado, lo hanno condannato a non avere un senso, per colpa di chi ve lo ha trascinato. Quel giorno anch'esso parteciperà alla gloriosa liberazione dal peccato, di cui già godono i figli di Dio. Perché sappiamo che fino ad ora tutto il creato, in attesa di questo grande evento, soffre e geme, come una donna che partorisce. E non soltanto il creato, ma anche noi cristiani. Anche se abbiamo lo Spirito Santo dentro di noi, come anticipo della futura gloria, soffriamo in attesa di essere liberati dal dolore e dalla sofferenza. Anche noi aspettiamo ansiosamente quel giorno, in cui Dio ci darà tutti i nostri pieni diritti, fra cui il corpo nuovo che ci ha promesso, un corpo che non si ammalerà, né morirà mai più. Perché è vero che siamo salvati, ma per fede. E aver fede significa aspettare con fiducia ciò che ancora non si vede. Uno che vede già una cosa non ha bisogno di sperare. Quando, però, speriamo di ottenere qualcosa che ancora non vediamo, impariamo ad essere pazienti e fiduciosi” Romani 8:18-25.

Intervista di Mario Calvagno al pastore Daniele Benini.

 

 

 

Photo 1466170 © Juan manuel Garcia lopez | Dreamstime.com

Covid-19, senza Natura nessun futuro. “ReNatureItaly” proposta alle Istituzioni

Covid-19, senza Natura nessun futuro. “ReNatureItaly” proposta alle Istituzioni


Salute, rigenerazione, restauro, ritorno alla natura. Questi i punti cardine della campagna "ReNature Italy – Rigeneriamo la Natura d’Italia" lanciata dal WWF in occasione della decade proposta dall’ONU sulla restoration degli ambienti naturali. Gli ecosistemi naturali sono cruciali per il nostro benessere e le nostre vite e bisogna fare il possibile per ridare spazio alla natura, ricostruendo quello che abbiamo distrutto. Il recovery fund ci potrà traghettare fuori dalla crisi in maniera duratura solo se affrontiamo le radici dei problemi che stiamo vivendo, tra cui la distruzione della natura gioca un ruolo prominente. Capitale naturale, biodiversità, servizi degli ecosistemi, devono entrare nei fatti e concretamente nei fondi per la ripresa e la resilienza. Protezione, connessione, ristoro e ritorno in natura costituiscono le parole chiave per guidare le scelte istituzionali e anche quelle di ciascun cittadino.

Mario Calvagno e Carme Zammataro intervistano Marco Galaverni, Direttore Scientifico WWF Italia.

 

Foto: dreamstime_m_169908554

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