Lo scorso 12 giugno si è chiusa a Firenze la tre giorni del Festival della Legalità, (VI°edizione) con la marcia della legalità. Il festival è stato organizzato dall'associazione Il Gomitolo Perduto Onlus. Il nostro inviato Claudio Coppini era presente lungo il cammino della marcia conclusiva e ha raccolto le voci di Cristina e Alessandro oltre a intervistare la Consigliera comunale Mimma Dardano e Damiana, rappresentante storica dell'associazione Il Gomitolo Perduto.
Oggi, 5 giugno, è il quarantaseiesimo World Environment Day, la Giornata mondiale dell’ambiente.
Il tema ambientale è complesso, composto da varie sfaccettature, soprattutto adesso per i tanti cambiamenti posti in atto dalla pandemia. In questa intervista facciamo il punto della situazione sull’inquinamento atmosferico e sulle sue implicazioni in Italia, con un occhio anche all’Europa e ai paesi del nord e del sud del mondo. In che modo l’inquinamento atmosferico influenza i cambiamenti climatici? Qual è il tipo di impatto dell’inquinamento nella società? Cosa prevede il Decreto Clima?
Per migliorare le condizioni attuali sono basilari le scelte politiche, gli studi degli scienziati e anche i comportamenti responsabili di ciascun cittadino.
Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il dott. Riccardo De Lauretis, funzionario dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale; responsabile Area per la valutazione delle emissioni, la prevenzione dell’inquinamento atmosferico e dei cambiamenti climatici e la valutazione dei relativi impatti, e per le misure di mitigazione e adattamento.
Il 23 maggio, l’Italia ricorda la strage di Capaci (1992) in cui morirono il magistrato Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre uomini della scorta: Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani. Assieme a Paolo Borsellino, collega e amico fino alla morte, Falcone è una delle personalità più importanti e prestigiose nella lotta alla mafia in Italia e a livello internazionale.
In occasione del ventottesimo anniversario della strage di Capaci, vi proponiamo una riflessione di Giuseppe Lumia, già deputato e senatore della Repubblica, presidente della Commissione d’inchiesta sul fenomeno delle mafie nel biennio 2000-2001 e attento osservatore del fenomeno mafioso, costretto da anni a vivere sotto scorta.
Qual è l’eredità più importante che ci ha lasciato Giovanni Falcone? C’è ancora qualcosa da scoprire sulla strage di Capaci? In cosa consiste la tecnica mafiosa del “mascariamento” che anche Falcone dovette subire? La lotta alla mafia ha sempre bisogno di eroi ammazzati? Cosa pensare delle gravi divisioni che spesso caratterizzano le istituzioni e le associazioni che si battono contro la mafia?
Intervista a cura di Roberto Vacca.
In appendice, un riferimento al film, in onda venerdì 22 maggio su Rai Uno, sulla figura di Felicia Impastato,mamma di Peppino e Giovanni Impastato; poi Lumia traccia un ricordo personale di questa donna coraggiosa, che incontrò quando era presidente della Commissione parlamentare antimafia.
“La musica la facciamo insieme, la musica è una cosa che si fa insieme” affermava Ezio Bosso, maestro, compositore e direttore d’orchestra scomparso qualche giorno fa, a soli 48 anni, a causa dell’aggravarsi della malattia neurodegenerativa che lo tormentava da diversi anni.
L’uomo e il musicista sono strettamente legati sia nella testimonianza di vita che nell’espressività comunicativa e artistica che ha contraddistinto da sempre Bosso in tutta la sua versatilità: dalle sinfonie alle composizioni per orchestra, da quartetti per archi alla musica vocale. Senza dimenticare le opere originali composte per il cinema e il teatro.
“The 12th Room” è il suo primo album da solista, pubblicato nel 2015 per Egea Music; oltre ai suoi inediti, interpreta vari brani di repertorio tra cui Bach e Chopin.
In questa puntata di “A tu per tu”, Roberto Vacca ricorda l’uomo e il musicista Ezio Bosso, insieme con Francesco Ciriolo, ricercatore in filosofia teoretica presso l’Università del Salento, docente presso un Ente di Formazione che ha l’obiettivo di contrastare la dispersione scolastica minorile, vicedirettore della rivista Idee. Semestrale di filosofia, scienze sociali ed economiche, membro dell’Associazione musico-culturale “Settima più”.
In questa nuova puntata della rubrica “Sfogliando il giornale”, Roberto Vacca intervista il professore Andrea Masullo, direttore scientifico di GreenAccord, in occasione della Cinquantesima Giornata mondiale della Terra, tenutasi quest’anno il 22 aprile.
Quando viviamo dei momenti di particolare incertezza, spesso ci poniamo diverse domande sul futuro, non solo personale, ma anche del mondo. La Bibbia dice che Gesù ritornerà e che quando questo avverrà ogni cosa sarà fatta nuova e non ci sarà più alcuna sofferenza. I credenti di ogni epoca hanno atteso e attendono il ritorno di Cristo. Ci sono dei segni che indicano che questo ritorno è vicino? Come essere pronti per questo evento?
Alessia Calvagno ne ha parlato con Mariarosa Cavalieri, responsabile del Dipartimento Ministeri Personali e Scuola del Sabato della chiesa cristiana avventista in Italia.
La resilienza è la capacità di far fronte in maniera positiva a eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà, di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre, senza alienare la propria identità. Sono persone resilienti quelle che, immerse in circostanze avverse, riescono, nonostante tutto e talvolta contro ogni previsione, a fronteggiare efficacemente le contrarietà, a dare nuovo slancio alla propria esistenza e persino a raggiungere mete importanti.
Ai tempi del coronavirus è importante riscoprire questo concetto? Come si fa a diventare resilienti? La fede in Dio può rafforzare l’azione della resilienza? Mario Calvagno lo ha chiesto al past. Roberto Iannò, pedagogista ed educatore, direttore nazionale del Dipartimento Ministeri della Famiglia dell’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno.
In questa puntata della rubrica “Buongiorno con l’edicola”, Roberto Vacca commenta con i suoi ospiti alcuni articoli tratti dal Corriere della Sera di oggi. Sono intervenuti il dottor Flavio Facchini, medico chirurgo presso l’Ospedale Meyer di Firenze, e Giuseppe Lumia, già deputato e senatore della Repubblica. Collaborazione redazionale a cura di Claudio Coppini.
Tra i temi affrontati: il bilancio della pandemia in Italia, i test seriologici, a Pavia ricerca avanzata sul plasma iper-immune, il clamore infondato sull’Avigan, un parere sulla “fase 2”; lite tra Stato e Regioni sulla gestione dell’emergenza sanitaria, a Bruxelles sì all’assicurazione anti-licenziamenti, nuovi dati sul crollo dell’economia italiana, il bisogno di una rifondazione dell’Unione Europea per una maggiore solidarietà nell’interesse di tutti.
In questa puntata di “Buongiorno con l’Edicola Rvs” Roberto Vacca commenta alcuni articoli apparsi sul Corriere della Sera del 2 aprile con il dott. Bruno Rimoldi, medico di medicina generale a Campi Bisenzio (FI). Tra i temi affrontati: non si può riaprire l’Italia, un bilancio della pandemia nel nostro Paese, il caso dei bambini a passeggio, i rischi della “fase due”.
Radio Voce della Speranza ha intervistato ad Allain Long, presidente di Adra Italia e direttore della Ong Reach Italia (ufficio Africa), con sede operativa in Burkina Faso. La situazione delle scuole africane è condizionata da vari fattori: la sicurezza alimentare, l’ordine pubblico, ma anche la situazione sanitaria, con lo spettro del coronavirus che potrebbe dilagare nel continente. Eppure in Africa la scuola rimane la speranza più concreta per un futuro migliore, come sanno i governi. Sono tantissimi i genitori e i ragazzi stessi che spesso percorrono molti chilometri per andare a scuola.
“Tutti i bambini del mondo a scuola” è un’iniziativa della chiesa avventista mondiale, coordinata dall’agenzia umanitaria avventista (Adra). Firma anche tu la petizione affinché i leader mondiali prendano a cuore la necessità di una scolarizzazione di massa. Molto è stato già fatto, ma ancora un bambino su cinque nel mondo non va a scuola. Mai come ora, con i nostri ragazzi forzatamente a casa, comprendiamo quanto sia utile e formativa la scuola per diventare cittadini migliori.
Ogni storia d’amore è un universo a sé ma, nonostante questo, diversi studi hanno evidenziato alcune fasi comuni del legame di coppia. In che modo possiamo vivere al meglio una relazione e costruire un legame profondo e duraturo?
Alessia Calvagno ne ha parlato con la dott.ssa Deborah Giombarresi, psicologa e psicoterapeuta.
In questo numero della serie “Riflettiamo insieme”, Radio Voce della Speranza propone un racconto di Giovanni Varrasi, ispirato alla vita di Gino Bartali e al suo servizio a favore della Resistenza e degli ebrei perseguitati.
Conversazione di Claudio Coppini e Roberto Vacca con l’autore, lettura a cura di Gabriele Giaffreda.