In questo numero Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano con i loro ospiti alcuni articoli apparsi sui giornali di oggi. Sono intervenuti Riccardo Noury, partavoce di Amnesty International Italia, il dottor Bruno Rimoldi, medico di Medicina Generale a Campi Bisenzio (FI) e Ebrahim Ali, coordinatore nazionale giovani musulmani.
Tra i temi affrontati: l’UE abolirà l’accordo di Dublino, il rilancio economico dell’Italia al via tra speranze e dubbi, il 63 per cento dei giovani USA ignora l’olocausto, il bilancio dell’epidemia in Italia e i certificati post-malattia, la violenza nichilista tra i giovani, l’integrazione dei giovani musulmani in Italia.
In questo numero Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano con i loro ospiti alcuni articoli apparsi sui giornali di oggi. Sono intervenuti Francescomaria Tedesco, filosofo della politica, Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, e Saverio Scuccimarri, decano della Facoltà avventista di teologia di Firenze.
Tra i temi affrontati: impennata dei contagi in Italia, Steve Bannon arrestato, il referendum di settembre, l’avvelenamento di Navalny, Bannon e la sua idea di cristianesimo.
(Nella foto una caricatura di Steve Bannon sulla spalla del presidente Donald Trump, di cui è stato il principale stratega durante la campagna elettorale del 2016)
In questo numero Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano con i loro ospiti alcuni articoli pubblicati sui giornali di oggi. Sono intervenuti il professor Francescomaria Tedesco, filosofo della politica, Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, e il pastore avventista Riccardo Orsucci.
Tra i temi affrontati: prospettive di scontro sociale, Beirut conta i morti ma “non ci sono verità solo versioni”, commemorazione del bombardamento atomico di Hiroshima, razzismo e “etica che cambia con i tempi”.
In questo numero Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano alcuni articoli apparsi sui giornali e i siti internet. Sono intervenuti il sindaco di Campi Bisenzio (FI) Emiliano Fossi, il portavoce di Amnesty International Italia, Riccardo Noury, e il dottor Raniero Facchini, specialista in chirurgia e apparato digerente, direttore scientifico della Fondazione Vita e Salute.
Tra i temi affrontati: Autostrada, c’è l’accordo per la transizione, le mani della ‘ndrangheta sui fondi Covid, come cambiano i decreti sicurezza, Oxfam chiede all’Italia di fermare gli stanziamenti per la Libia, il tribunale egiziano rinnova la detenzione di Zaky per altri 45 giorni, nuove regole e divieti per preveniere nuovi contagi Covid, la contestazione dei partiti di opposizione, polemiche sul vaccino anti-influenzale.
Finestre di vita spicciola, giornaliera, ma anche uno sguardo alle cose macroscopiche, ai temi umanitari, nel testo di Io sono l’altro di Niccolò Fabi, la canzone vincitrice del premio Amnesty di Voci Per la Libertà. Testo più che mai attuale in questo tempo di pandemia, ci ricorda che chiunque è l’altro per me ma anche che io sono l’altro per chiunque. Un modo per imparare il rispetto e la solidarietà reciproci.
L’arte è in grado di toccare angoli dell’intelligenza, della personalità e della società che altrimenti sarebbe impossibile toccare soprattutto in tema di diritti umani.
Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro a Riccardo Noury, portavoce della sezione italiana di Amnesty International.
Foto: pagina Facebook Amnesty International Italia
Per fronteggiare l’emergenza da Covid-19, la tecnologia può svolgere un ruolo importante per salvare vite umane con la diffusione di messaggi di sanità pubblica e l’aumento dell’accesso all’assistenza sanitaria.
Tuttavia, proprio nel nome della lotta contro la pandemia, alcuni governi si stanno affrettando ad espandere il loro uso delle tecnologie di sorveglianza per tracciare gli spostamenti di individui e persino di intere popolazioni. Ma, per non essere illegali, le misure di sorveglianza devono essere le meno invasive disponibili, soddisfare criteri rigorosi.
In Italia si sta sviluppando un dibattito sul bilanciamento fra emergenza sanitaria, emergenza normativa e libertà individuali. Se a tutto ciò si aggiunge anche la sorveglianza tecnologica si rischia l’illegalità.
Bisogna trovare misure idonee per evitare la restrizione permanente, se non l’alienazione, nel futuro, dei diritti individuali e sociali.
Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro a Riccardo Noury, portavoce della sezione italiana di Amnesty International
In questo numero di Sfogliando il giornale il portavoce di Amnesty International Italia, Riccardo Noury, intervistato da Roberto Vacca, ci spiega come in occasione della pandemia sia nell’interesse di tutti assicurare diritti e tutele legali anche per chi è ai margini della società. Questo riguarda i poveri senza assicurazione sanitaria negli USA, ma anche i lavoratori irregolari in Italia, i profughi a Lesbo e i detenuti nelle carceri italiane. Solo prendendosi cura dei più deboli, il mondo vincerà la pandemia, nell’interesse di tutti.
In questo numero Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano con i loro ospiti alcuni articoli presenti sui giornali di oggi. Sono intervenuti il filosofo della politica Francescomaria Tedesco, il dottor Giacomo Trallori, gastroenterologo, e Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia.
Tra i temi affrontati: lezioni a distanza (00:01:30), il dovere della fiducia, l’appello del presidente Mattarella (00:03:00)), le misure in arrivo (00:07:45), Europa e coronavirus (00:12:30), il nemico in corsia (00:24:00), continua il dramma dei profughi al confine tra Grecia e Turchia (00:36:45), la situazione del giovane studente egiziano Patrick Zaqi (00:39:15).
In questo numero di Sfogliando il giornale Roberto Vacca intervista Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia. Tra i temi affrontati: le manifestazioni di protesta a favore di Patrick Zaki, studente egiziano detenuto illegalmente nel suo paese, e alcune riflessione sui cosiddetti “decreti sicurezza” in Italia.
In questo numero Claudio Coppini e Roberto vacca commentano con i loro ospiti alcuni articoli presenti sui siti delle maggiori testate italiane (oggi i giornali non sono in vendita nelle edicole). Sono intervenuti Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, Alessandro Martini, assessore presso il Comune di Firenze, e Franco Evangelisti, pastore avventista e direttore della Fondazione Adventum. Tra i temi affrontati: Open Arms, altri 4 sbarcati d’urgenza (00:01:00), le preoccupazioni aumentano per le proteste ad Hong Kong (00:06:15), Ventimiglia, il sindaco fa smurare la fontanella usata dai migranti per bere e lavarsi (00:11:15), la Corea del Nord lancia altri due missili (00:18:15), l’importanza civile e la complessità della memoria storica (00:23:30), zio e nipote uccisi a fucilate dopo una lite per un parcheggio (00:31:00), l’87% dei vincitori della lotteria ritorna povero entro 24 mesi (00:35:30).
Puntata oggi interamente dedicata al tema dei diritti umani, in occasione della Giornata mondiale dei diritti umani dell’ONU. In questo numero Claudio Coppini e Roberto Vacca ne parlano con Lorella Rotondi, docente di un liceo fiorentino, con Teresa Manes, madre di un ragazzo vittima di cyber-bullismo, con Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, e con Severino Saccardi, direttore di Testimonianze. Infine il punto sul campionato di calcio italiano con Marco Zanini, di fiorentina.it.
(Nella foto Eleanor Roosevelt mostra la Dichiarazione, da wikipedia)
In questo numero Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano alcuni articoli presenti sui giornali di oggi con i loro ospiti in linea telefonica: Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, il pastore Luca Maria Negro, presidente della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, il giudice Luciana Breggia, presidente della Sezione specializzata su immigrazione e protezione internazionale presso il Tribunale di Firenze. Tra i temi affrontati: la giornata mondiale del rifugiato, il censimento dei Rom, il trattato di Dublino.
