Mario Calvagno commenta il testo di 1 Pietro 1:1-9 e in particolare si sofferma sul versetto 3: “Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha fatti rinascere a una speranza viva mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti”.
– La speranza non è l’ultima a morire. È la prima a farci rinascere!
La profezia del Salmo 16 (9,10) trova adempimento in Atti degli Apostoli 2. Pietro afferma che il salmista, il re Davide, non parla di se stesso, ma di Gesù e della risurrezione. Per quali motivi? Qual è il significato e quali le conseguenze positive della risurrezione di Gesù per noi, oggi?
Mario Calvagno e Carmen Zammataro ne parlano insieme ad Adelio Pellegrini, pastore avventista.
La commemorazione dei defunti, questa l’occasione che ci spinge a trattare i temi oggetto della riflessione di questa seconda e ultima puntata della miniserie. Dio è uno e l'uomo, creato a immagine di Dio, è presentato come una perfetta unità. Non è possibile a nessun livello parlare di immortalità naturale dell’anima visto che per il corpo ci rendiamo conto certamente che non può essere considerato tale. Se l’anima non è immortale cosa succede alla morte? Cosa comporta l’incompatibilità fra Immortalità e Resurrezione? La Bibbia presenta un grande messaggio di speranza, la vita è nascosta con Cristo in Dio.
Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il pastore Francesco Mosca, direttore de “Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie Ebraico-Cristiane in Italia.
Uno spiraglio di luce, a volte anzi uno squarcio, sul tempo dell’uomo, quello aperto dalle profezie della Bibbia che danno risposte ancora oggi.
Un episodio accaduto dopo la risurrezione di Gesù, quello descritto nel vangelo di Luca 24:13-33. Al versetto 27 leggiamo: “Poi Gesù, cominciando dalla Genesi e proseguendo attraverso le Scritture, spiegò loro il significato di tutto ciò che era stato scritto sul suo conto”. Quali sono gli aspetti e i fatti principali a cui fanno riferimento le profezie su Gesù?
Ancora, in Isaia, cap. 9: 1-6 è scritto che il bambino nato, Gesù, sarà chiamato “Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace”. Qual è il senso di quest’altra profezia e quale il significato dei quattro titoli?
Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Adelio Pellegrini, pastore avventista.