Droga e alcol, flagelli estivi?

Droga e alcol, flagelli estivi?


“Stupefacenti. Sono loro i protagonisti di questa estate torrida. D’altronde, i giovani suscitano sempre – e da sempre – l’attenzione sociale. Perché sono l’icona del futuro. Il luogo della speranza. Ma quando interpretano, da protagonisti, episodi di morte, generano un’angoscia che va oltre il fatto specifico. D’altronde, le tragedie si ripetono, da qualche settimana. In diverse parti d’Italia. Nella riviera romagnola, ma anche in Salento e, ancora, nel messinese. Dove alcuni giovani sono morti. Stroncati, pare, da “ecstasy killer”. Pasticche di ultima generazione “consumate” da chi insegue grandi emozioni. Oltre ogni limite. Non solo dai giovani. Ma i giovani, si sa, affollano maggiormente gli ipermarket delle droghe. Che, spesso, affiancano i locali da ballo. E da sballo (tratto dall’articolo di Ilvo Diamanti, La saga estiva della gioventu’, da Repubblica del 14 agosto 2015.  Su questo problema delle morti, delle dipendenze da alcol e droga, e dei modelli culturali che la societa’ trasmette alle nuove generazioni, abbiamo sentito il parere di un esperto, il prof. Giacomo Mangiaracina, presidente dell’Agenzia Nazionale per la Prevenzione.

(ansa)

Tabagismo: il manifesto delle societa’ scientifiche per un Paese “No smoking”

Tabagismo: il manifesto delle societa’ scientifiche per un Paese “No smoking”


Entro il 2035 l’Italia potrebbe essere un paese “No smoking”, un’intera nazione senza fumo. L’obiettivo e’ quello di articolare una programmazione graduale e capillare che porti alla riduzione, progressiva ma sostanziale, della prevalenza di fumatori, e alla possibilità di eradicare il tabagismo in Italia in 20-25 anni. In questo si allineerebbe alle altre nazioni che hanno elaborato le loro strategie e fissato la data di “endgame”: la Nuova Zelanda e l’Irlanda nel 2025, la Scozia nel 2034, la Finlandia nel 2040.

Le principali societa’ scientifiche di salute pubblica hanno elaborato un manifesto condiviso che verra’ portato all’attenzione delle istituzioni nazionali. Questo manifesto puo’ essere considerato il passo definitivo nella lotta al tabagismo? Quali sono i punti salienti?

Quali sono attualmente i problemi e i danni causati dalla dipendenza da tabacco dal punto di vista sociale, umano ed economico in Italia e nel resto del mondo?

Mario Calvagno, caporedattore, e Carmen Zammataro, redattrice di RVS Roma, intervistano il prof. Giacomo Mangiaracina, presidente Agenzia Nazionale per la Prevenzione.

Tabagismo: il manifesto delle societa’ scientifiche per un Paese “No smoking”

Un approccio ecologico e sociale ai problemi alcolcorrelati


Dal 3 all’8 novembre si e’ svolto presso la Facolta’ avventista di teologia un “corso di sensibilizzazione all’approccio ecologico -sociale ai problemi alcolcorrelati e complessi (Metodo Hudolin)”. I problemi connessi al consumo di alcol incidono significativamente sulla salute pubblica e la loro complessita’ impone l’attivazione di risorse e collaborazioni continue. L’approccio ecologico-sociale, ideato dal Prof. Vladimir Hudolin e caratterizzato dalla promozione e dalla diffusione, sia in Italia che nel mondo, dei Club Alcologici Territoriali (CAT), e’ uno dei metodi più efficaci. I Club sono comunita’ multifamiliari che si rivolgono alle famiglie con problemi di alcol e costituiscono nodi fondamentali della rete sociale per la promozione e la tutela della salute del territorio. Per saperne di piu’ abbiamo intervistato il coordinatore del corso, il professor Valentino Patussi, Servitore Insegnante ACAT di Sesto Fiorentino-Campi Bisenzio-Peretola, Medico Gastroenterologo AOU Careggi, Responsabile Centro Alcologico Regionale Toscano

Pin It on Pinterest