Attraverso la lettura e il commento del capitolo 24 del Vangelo di Matteo, scopriamo insieme a Mariarosa Cavalieri, responsabile del Dipartimento Ministeri personali e Scuola del Sabato della Chiesa cristiana avventista, i segni che annunciano il ritorno di Gesù. Dopo aver approfondito, nella scorsa puntata, quelli che riguardano l’ambito politico e la natura, ci soffermiamo sui segni che si manifestano nella società e nel mondo religioso.
André Legni ci offre una breve riflessione dal titolo “Ombra e corpo di Cristo”, prendendo spunto da questo testo biblico:
«Nessuno dunque vi giudichi quanto al mangiare o al bere, o rispetto a feste, a noviluni, a sabati, che sono l’ombra di cose che dovevano avvenire; ma il corpo è di Cristo.» (Colossesi 2:16-17).
La serie iBelieve (“Io credo”) è a cura degli studenti della Facoltà avventista di teologia di Firenze.
Isaac Omane Afram ci offre una breve riflessione dal titolo “Il Dio che vede”, prendendo spunto da questo testo biblico:
«Allora Agar diede al Signore, che le aveva parlato, il nome di Atta-El-Roi, perché disse: “Ho io, proprio qui, veduto andarsene colui che mi ha vista?”» (Genesi 16:13).
La serie iBelieve (“Io credo”) è a cura degli studenti della Facoltà avventista di teologia di Firenze.
Puntata della serie iBelieve, “Io credo”. Brevi riflessioni a cura degli studenti della Facoltà avventista di teologia di Firenze.
In questo numero André Legni ci offre una rapida meditazione, dal titolo “Nuovi umani”, prendendo spunto da un testo biblico che si trova nel libro di Galati 6:15:
Infatti, tanto la circoncisione che l’incirconcisione non sono nulla; quello che importa è l’essere una nuova creatura.
Continuiamo la recensione del libro dal titolo: “Alla corte di Nabucodonosor – Storia e attualità nel libro di Daniele”, pubblicato dalle edizioni ADV.
In questa puntata parliamo del capitolo 11 del tascabile, dal titolo “Tempi difficili”, considerando la profezia che va dal capitolo 11:2 al 12:3 del libro di Daniele. Nel libro di Daniele ci sono alcuni cicli profetici che si rifanno agli stessi fatti della storia ma con approfondimenti ulteriori e simboli diversi. I tempi difficili di cui si parla, sono i tempi della fine. Come anche altre volte nelle profezie c’è un significato parziale al tempo del profeta e un ulteriore significato definitivo per il tempo della fine di ogni cosa. Quale applicazione possiamo trovare per noi oggi?
Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro all’autore del libro, il pastore Saverio Scuccimarri, direttore della testata “Il Messaggero Avventista” e responsabile della redazione religiosa della casa editrice ADV.
Per richiedere in omaggio il tascabile “Alla corte di Nabucodonosor. Storia e attualità nel libro di Daniele” contattaci attraverso un messaggio privato sulla nostra pagina Facebook, oppure chiamaci allo 063210200, al 3425079109 (Voce, SMS e Telegram) o scrivici all’indirizzo roma@radiovocedellasperanza.it.
Puntata della serie iBelieve, “Io credo”. Brevi riflessioni a cura degli studenti della Facoltà avventista di teologia di Firenze.
In questo numero André Legni ci offre una rapida meditazione, dal titolo “Libertà nelle relazioni”, prendendo spunto da un testo biblico che si trova nel libro di Giovanni 8:32-36:
«”Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi”. Essi gli risposero: “Noi siamo discendenti d’Abraamo, e non siamo mai stati schiavi di nessuno; come puoi tu dire: ‘Voi diverrete liberi?’”. Gesù rispose loro: “In verità, in verità vi dico che chi commette il peccato è schiavo del peccato. Ora lo schiavo non dimora per sempre nella casa: il figlio vi dimora per sempre. Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi”».
Mariarosa Cavalieri, responsabile del Dipartimento Ministeri Personali e Scuola del Sabato della Chiesa cristiana avventista, tramite la lettura del capitolo 24 del Vangelo di Matteo, ci guida alla scoperta dei segni che annunciano il ritorno di Gesù. Questi riguardano l’ambito politico, la natura, la società e il mondo religioso. Nella puntata di oggi approfondiamo i primi due aspetti.
Puntata della serie iBelieve, “Io credo”. Brevi riflessioni a cura degli studenti della Facoltà avventista di teologia di Firenze.
In questo numero Cesare Zausa ci offre una rapida meditazione, dal titolo “Cosa sei disposto a fare oggi”, prendendo spunto da un testo biblico che si trova nel libro di 1 Cronache 29:
«Poi il re Davide disse a tutta l’assemblea: “Mio figlio Salomone, il solo che Dio abbia scelto, è ancora giovane, di tenera età, e l’opera è grande; poiché questo palazzo non è destinato a un uomo, ma al Signore, a Dio. Ho impiegato tutte le mie forze a preparare, per la casa del mio Dio, oro per ciò che dev’essere d’oro, argento per ciò che dev’essere d’argento, bronzo per ciò che dev’essere di bronzo, ferro per ciò che dev’essere di ferro, e legname per ciò che dev’essere di legno, pietre d’onice e pietre da incastonare, pietre brillanti e di diversi colori, ogni specie di pietre preziose, e marmo bianco in gran quantità”».
Puntata della serie iBelieve, “Io credo”. Brevi riflessioni a cura degli studenti della Facoltà avventista di teologia di Firenze.
In questo numero Alessandro Butera ci offre una rapida meditazione, dal titolo “Specchio, specchio delle mie brame…”, prendendo spunto da un testo biblico che si trova nel libro di Isaia 43:4:
Perché tu sei prezioso ai miei occhi,
sei stimato e io ti amo,
io do degli uomini al tuo posto,
e dei popoli in cambio della tua vita.
Puntata della serie iBelieve, “Io credo”. Brevi riflessioni a cura degli studenti della Facoltà avventista di teologia di Firenze.
In questo numero Isaac Omane Afram ci offre una rapida meditazione, dal titolo “Centra il bersaglio”, prendendo spunto da un testo biblico che si trova nel libro di Giacomo 4:7:
Sottomettetevi dunque a Dio; ma resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi.
Puntata della serie iBelieve, “Io credo”. Brevi riflessioni a cura degli studenti della Facoltà avventista di teologia di Firenze.
In questo numero André Legni ci offre una rapida meditazione, dal titolo “Personalmente incaricati”, prendendo spunto da un testo biblico che si trova nel libro di Atti 26:16-18:
Ma àlzati e sta’ in piedi perché per questo ti sono apparso: per farti ministro e testimone delle cose che hai viste, e di quelle per le quali ti apparirò ancora, liberandoti da questo popolo e dalle nazioni, alle quali io ti mando per aprire loro gli occhi, affinché si convertano dalle tenebre alla luce e dal potere di Satana a Dio, e ricevano, per la fede in me, il perdono dei peccati e la loro parte di eredità tra i santificati”.