Buongiorno con Edicola RVS dell’ 11 giugno 2020

Buongiorno con Edicola RVS dell’ 11 giugno 2020


In questo numero Roberto Vacca commenta con i suoi ospiti alcuni articoli apparsi sul Corriere della Sera di oggi. Sono intervenuti il pastore valdese Peter Ciaccio e il dottor Bruno Rimoldi, medico di Medicina Generale a Campi Bisenzio (FI).
Tra i temi affrontati: no del centrodestra alle consultazioni con il premier Conte, una pm di fede valdese ascolta amministratori regionali, ministri e il Presidente del Consiglio sulle zone rosse ritardate in Lombardia, decapitate le statue di Colombo negli USA e revisione dei monumenti in Gran Bretagna per protestare contro il razzismo, critiche della CEI alle proposte di legge sulla omofobia, le conseguenze psicologiche della pandemia e quelle (indirette) sulla battaglia contro i tumori.

Animaliamoci 12-06-2020

Animaliamoci 12-06-2020


In questa nuova puntata di Animaliamoci Roberto Vacca intervista Elena Corna, attivista per i diritti degli animali e dell’associazione Gabbie Vuote. Oggi parliamo del preoccupante declino delle api, negli ultimi anni gli apicoltori hanno segnalato perdite di colonie, specialmente nei paesi occidentali dell’UE come Francia, Belgio, Germania, Regno Unito, Italia, Spagna e Paesi Bassi. Tuttavia, è chiaramente un problema globale che coinvolge paesi di tutto il mondo tra cui Stati Uniti, Russia e Brasile. Il tema ha attirato l’attenzione pubblica, le api e gli altri insetti impollinatori sono infatti essenziali per i nostri ecosistemi e il mantenimento della biodiversità. Con il declino degli impollinatori molte specie vegetali potrebbero a loro volta subire un declino o addirittura sparire insieme agli organismi che direttamente o indirettamente dipendono da esse. Inoltre, il declino degli impollinatori sia in termini di quantità che di varietà ha un impatto sulla sicurezza dell’approvvigionamento alimentare con potenziali perdite per i raccolti agricoli.

Scout avventisti, 25 anni di attività dell’associazione AISA

Scout avventisti, 25 anni di attività dell’associazione AISA


Quest’anno l’AISA, l’Associazione Italiana Scout Avventista, compie 25 anni. Un traguardo importante, dal quale vogliamo prendere spunto per parlare dello scoutismo e dello scoutismo all’interno della chiesa avventista. Possiamo pensare allo scoutismo come a un modello educativo cristiano? È ancora attuale? Ripercorriamo poi alcune tappe importanti della storia dell’AISA. In programma per il 13 giugno alcune attività in streaming per i festeggiamenti di questo importante anniversario per gli scout avventisti.

Alessia Calvagno ne ha parlato con il pastore Ignazio Barbuscia, direttore dei Ministeri Avventisti per la Gioventù.

Tensioni e speranze di cambiamento negli Stati Uniti dopo la morte di George Floyd

Tensioni e speranze di cambiamento negli Stati Uniti dopo la morte di George Floyd


George Floyd è morto dopo essere stato schiacciato per otto minuti e 46 secondi dal ginocchio e dal peso del poliziotto Derek Chauvin, mentre altri tre agenti guardavano senza fare nulla. I parlamentari texani promettono che finalmente ci saranno nuove leggi, vincoli più stretti per la polizia, migliori garanzie per i cittadini afroamericani. Al funerale di Floyd l’ultimo podio è stato per il reverendo Al Sharpton, l’unico che ha evocato il grande assente, Donald Trump: «Stiamo combattendo contro un problema istituzionale e contro la debolezza di chi ha permesso a una persona simile (Derek Chauvin ndr) di diventare un poliziotto. Stiamo combattendo l’impunità. Non vogliamo delle scuse, vogliamo giustizia. Da Trump neanche una parola per George Floyd, non possiamo lasciare che la Bibbia e George vengano usati come strumento di propaganda (riferimento alla foto di Trump davanti alla St. John’s Episcopal Church con una Bibbia in mano, ndr)».

Tra gli invitati anche Gwenn Carr, madre di Eric Garner, ucciso nel 2014 a Staten Island, New York. Il poliziotto incriminato, Daniel Pantaleo, lo soffocò prendendolo per il collo. Garner, immobilizzato a terra, ripetè per 11 volte: «Non posso respirare». Esattamente le ultime parole di Floyd. L’agente Pantaleo fu assolto. Ora, è il messaggio che arriva da Houston, è necessario un finale diverso (dal Corriere della Sera del 10 giugno 2020).

In questo numero di Sfogliando il giornale parliamo dell’indignazione contro il razzismo che sta agitando gli Stati Uniti in queste settiomane – e che ha trovato una vasta eco anche in molti altri paesi del mondo – come pure delle speranze per un cambiamento radicale. Lo facciamo con Andrea Panerini, decano della Chiesa Protestante Unita e direttore del quotidiano on line voceevangelica.it.

Nella foto un particolare della manifestazione del 31 maggio scorso a Miami (Florida). Nel cartello si legge: “le nostre vite cominciano a terminare il giorno in cui stiamo zitti sulle questioni che contano”.

iBelieve – Quanto importa il frutto

iBelieve – Quanto importa il frutto


Alessandro Butera ci offre una breve riflessione dal titolo “Quanto importa il frutto”, prendendo spunto da questo testo biblico:

«Disse anche questa parabola: «Un tale aveva un fico piantato nella sua vigna; andò a cercarvi del frutto e non ne trovò. Disse dunque al vignaiuolo: “Ecco, sono ormai tre anni che vengo a cercare frutto da questo fico, e non ne trovo; taglialo; perché sta lì a sfruttare il terreno?” Ma l’altro gli rispose: “Signore, lascialo ancora quest’anno; gli zapperò intorno e gli metterò del concime. Forse darà frutto in avvenire; se no, lo taglierai”». (Luca 13:6-9).

La serie iBelieve (“Io credo”) è a cura degli studenti della Facoltà avventista di teologia di Firenze.

Buongiorno con Edicola RVS del 10 giugno 2020

Buongiorno con Edicola RVS del 10 giugno 2020


In questo numero Roberto Vacca commenta con i suoi ospiti alcuni articoli apparsi sul Corriere della Sera di oggi. Sono intervenuti Giuseppe Lumia, già Deputato e Senatore e presidente della Commissione parlamentare antimafia, e il dottor Giacomo Mangiaracina, esperto in Salute Pubblica e presidente dell’Agenzia Nazionale per la Prevenzione.
Tra i temi affrontati: il rapporto Calao e il risveglio dell’economia, il contagio del civismo e il caso della corruzione nella politica e nella magistratura, l’ingresso in guerra 80 anni fa in nome del razzismo, dichiarazioni dell’OMS che disorientano, nuove accuse alla Cina, disinformazioni pilotate.

Un bilancio del confinamento nella prospettiva di uno psicologo

Un bilancio del confinamento nella prospettiva di uno psicologo


In questo numero di “A tu per tu” parliamo ancora delle misure di “lockdown” che hanno interessato il nostro Paese negli ultimi mesi, misure molto restrittive delle libertà personali che sono state adottate e imposte in nome della sicurezza collettiva. In effetti recenti ricerche hanno sottolineato l’utilità di queste misure. Uno studio condotto da epidemiologi presso l’Imperial College di Londra ha stimato che i lockdown abbiano salvato circa 3,1 milioni di vite in 11 Paesi europei, tra cui 500 mila nel Regno Unito, e che abbiano ridotto i tassi di infezione di una media dell’82% (da Repubblica.it).
Tuttavia il costo delle restrizioni sociali – il cosiddetto “distanziamento sociale” che spesso si è tradotto semplicemente in isolamento sociale – è risultato spesso pesante, con conseguenze a medio-lungo termine ancora da studiare. Si presume che il costo di queste misure sia stato pagato dalla popolazione soprattutto in termini di acutizzazione di tensioni e disagi psichici presistenti, ma che abbia colpito soprattutto le fasce più deboli: gli anziani, i bambini e gli adolescenti, privati della socializzazione indispensabile per l’equilibrio psichico e lo sviluppo cognitivo.
Abbiamo parlato di questi temi – e di vari altri problemi emersi in questa straordinaria fase della storia umana – con Giuseppe Tomai, psicologo e psicoterapeuta.

(Nella foto un esempio di “lockdown” nel mondo: una strada di Manhattan, New York, durante l’ora normalmente di massimo traffico)

Sfogliando il giornale con l’on. Stefano Ceccanti

Sfogliando il giornale con l’on. Stefano Ceccanti


In questo numero Roberto Vacca intervista su vari temi di attualità l’on. Stefano Ceccanti, professore ordinario di Diritto Pubblico Comparato, Depuatato e Capogruppo PD alla Commissione Affari Costituzionali.
Tra i temi affrontati: migranti e Unione Europea, la nuova ondata statalista, ius soli e manifestazioni contro il razzismo, il monito di Mattarella sul conflitto tra Stato e Regioni, una riflessione sulla situazione di incertezza nella scuola italiana rispetto alla ripresa a settembre.

Diretta Vita e Salute – Bastano due settimane da sedentari per ingrassare (e non solo)

Diretta Vita e Salute – Bastano due settimane da sedentari per ingrassare (e non solo)


Roberto Vacca intervista Ennio Battista, della rivista Vita e Salute, su alcuni articoli che riguardano stili di vita e medicina, tratti dai giornali italiani e stranieri e dal numero di questo mese di Vita e Salute.
Nella puntata di oggi parliamo di:

– Bastano due settimane da sedentari per ingrassare (e non solo)(qui l’articolo).
– Le nostre difese dimenticate (dalla rivista Vita e Salute di giugno).
– Bufale: Abbronzatura, i lettini solari servono davvero o sono dannosi? (qui l’articolo).

Scuola: proposta di nuovi tagli e il rebus di settembre

Scuola: proposta di nuovi tagli e il rebus di settembre


Il taglio di 4 classi dell’Istituto Gobetti-Volta proposto dall’Ufficio Scolastico Regionale – qualora dovesse essere confermato – renderà meno efficace l’azione didattica e quindi meno efficiente la scuola.
Infatti, moltiplicare il numero di alunni per classe (componendo classi troppo affollate, anche tramite accorpamenti) è senza dubbio una scelta improduttiva, almeno per chi tenga più ai risultati educativi da raggiungere che ai risparmi da ottenere.
Del resto, se tagliare sulla formazione è sempre una scelta sbagliata, in questa fase di pandemia appare addirittura dissennata: ridurre il numero di classi in questo momento non significa solo impoverire l’offerta formativa ma anche rendere più difficile tutelare la salute dei ragazzi. Tutto questo mentre dal Ministero si promettono svolte rispetto alle “classi pollaio” e investimenti per garantire la sicurezza degli alunni e dei lavoratori della scuola.

Inizia così un documento votato dal Collegio dei docenti dell’I.S.I.S. Gobetti-Volta di Bagno a Ripoli (FI), del 29 Maggio 2020. Abbiamo chiesto un commento alla professoressa Rosalba De Filippis, docente presso l’Istituto Gobetti-Volta.

(Nella foto un’immagine dell’I.S.I.S Gobetti-Volta di Bagno a Ripoli)

iBelieve – In quel giorno

iBelieve – In quel giorno


André Legni ci offre una breve riflessione dal titolo “In quel giorno”, prendendo spunto da questo testo biblico:

«Ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho conservato la fede. Ormai mi è riservata la corona di giustizia che il Signore, il giusto giudice, mi assegnerà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti quelli che avranno amato la sua apparizione.» (2Timoteo 4:7-8).

La serie iBelieve (“Io credo”) è a cura degli studenti della Facoltà avventista di teologia di Firenze.

Buongiorno con Edicola RVS dell’ 11 giugno 2020

Buongiorno con Edicola RVS dell’8 giugno 2020


In questo numero Roberto Vacca commenta Con Severino Saccardi, direttore della rivista Testimonianze, alcuni articoli apparsi sul Corriere della Sera di oggi.
Tra i temi affrontati: torna alla ribalta la questione migranti, Mattarella dice no ai conflitti fra istituzioni, la situazione difficile della scuola italiana, presentazione del nuovo numero di Testimonianze.

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