“Educare ai Sentimenti” rubrica a cura della Dottoressa Giusi Catalano, assistente sociale e mediatrice famigliare.
In questa puntata abbiamo avuto in collegamento telefonico il professore Marco Pappalardo docente di italiano, greco e latino con il quale abbiamo parlato degli atti di bullismo ai danni degli insegnanti.
Finestra sulla legalità, una luce accesa sull’impegno di uomini e donne che operano per il cambiamento di questa società.
Oggi in studio abbiamo raccontato la storia dell’imprenditore Salvatore Fiore sotto usura per circa 20 anni.
La fondazione “La Città invisibile” nel periodo pasquale ha proposto ai bambini che frequentano la scuola di vita e orchestra “Falcone Borsellino” e ai loro genitori di leggere semplicemente i “Vangeli”. L’iniziativa ha toccato il cuore e la mente di molti.
Il programma “Educare ai Sentimenti” a cura della Dottoressa Giusy Catalano,
Assistente Sociale e Mediatrice Famigliare, ha avuto come ospite la professoressa Zucher.
“EDUCARE AI SENTIMENTI” a cura della Dottoressa Giusy Catalano, Assistente Sociale e Mediatrice Famigliare. In questa puntata si è discusso della violenza a scuola.
Nel programma “Educare ai sentimenti” a cura della Dottoressa Giusy Catalano,
nei nostri studi radiofonici si è affrontato l’argomento sul Bullismo e le sue conseguenze.
Finestra sulla legalità, una luce accesa sull’impegno di uomini e donne che operano per il cambiamento di questa società. Oggi in studio gli avvocati Enzo Guarnera e Massimo Asero condividono le loro riflessioni sull’esito delle elezioni del 4 marzo.
Collegamento in diretta con l’università di Catania per la premiazione da parte della Fondazione la Città invisibile a: Donne ingegno e responsabilità civile
Durante il collegamento interviste a: Alfia Milazzo, Anna Vinci, Josephine Pace, Anna Galatolo, Antonino Di Matteo, Carmelo Zuccaro, Sebastiano Ardita, i ragazzi dell’orchestra Falcone e Borsellino, alcuni volontari, insegnanti..
In questa puntata la dottoressa Giusy Catalano ha intervistato la dottoressa Angelica Calò sulla sua esperienza di educatrice e formatrice in una terra spesso martoriata dall’odio e dalle bombe.