Durante questo periodo di isolamento aumentano le difficoltà nel rapporto con il cibo, soprattutto per le persone che vivono un disturbo del comportamento alimentare. Sui social vediamo tantissimi post in cui si parla di ricette, foto di cibo, foto e video ironici in cui si scherza sul fatto che saremo tutti grassi dopo l’isolamento, e dall’altra parte invece post di persone con fisici mozzafiato nonostante l’isolamento. Questi post per alcuni non significano nulla, ma per chi soffre di un disturbo alimentare? Quali difficoltà si trovano ad affrontare in questo periodo le persone che soffrono di questi disturbi? Cosa fare in questi casi per poter vivere in maniera più serena questo periodo? E come possiamo aiutare chi sta in casa con noi e soffre di questi disturbi?
Alessia Calvagno ne ha parlato con la dott.ssa Deborah Giombarresi, psicologa e psicoterapeuta.
Per tutti coloro che sentono il bisogno di avere aiuto psicologico in questo periodo di emergenza coronavirus, segnaliamo lo 0636095959, un servizio telefonico gratuito di supporto psicologico offerto dall’otto per mille della Chiesa avventista.
In questo numero di Riflettiamo insieme parliamo con Claudio Coppini, conduttore di Radio Voce della Speranza, di introspezione personale sul senso della vita e di riflessione spirituale al tempo della pandemia. E’ un tempo questo in cui confrontarsi come comunità cittadina, nazionale, europea e globale su una riflessione etica, ecologica e sociale. I cristiani devono riscoprire l’essenza e la dinamicità del Vangelo attraverso la concretezza dei loro atti e delle scelte quotidiane, a cominciare dalla salvaguardia dell’ambiente e dei diritti umani e civili per i tanti nel mondo che ne sono ancora oggi privi. Alcuni di questi temi sono espressi in un componimento poetico di Claudio, dal titolo “Siamo qui“, scritto in questi giorni di forzato isolamento a casa, in seguito alle restrizioni per la salute pubblica varate dal governo. La poesia è letta da Roberto Vacca che sollecita anche l’autore con alcune domande.
La poesia è pubblicata sul sito scrivere.info
Claudio Coppini ha su questo sito una pagina riservata come autore con le sue 134 poesie pubblicate a partire dal 2011.
Il lutto, già di per sé un momento doloroso, è diventato in questo periodo ancora più difficile da superare, per via della situazione attuale. L’isolamento e le norme che dobbiamo rispettare per prevenire il contagio, portano chi perde un proprio caro a vivere un lutto nel lutto.
Insieme alla dott.ssa Deborah Giombarresi, psicologa e psicoterapeuta, scopriamo alcuni accorgimenti per elaborare il lutto e per manifestare le emozioni a esso correlate.
Intervista a cura di Alessia Calvagno.
Per tutti coloro che sentono il bisogno di avere aiuto psicologico in questo periodo di emergenza coronavirus, segnaliamo lo 0636095959, un servizio telefonico gratuito di supporto psicologico offerto dall’otto per mille della Chiesa avventista.
In questo periodo anche la vita degli adolescenti è cambiata. Con l’isolamento vengono meno le uscite con gli amici, lo sport, le lezioni di musica… Come non lasciarsi travolgere dalla noia? Come gestire le proprie giornate, in modo che la tecnologia non rubi il tempo alla creatività? E come vivere in tranquillità con la propria famiglia quando i rapporti non sono sereni?
Alessia Calvagno ne ha parlato con la dott.ssa Deborah Giombarresi, psicologa e psicoterapeuta.
Per tutti coloro che sentono il bisogno di avere aiuto psicologico in questo periodo di emergenza coronavirus, segnaliamo lo 0636095959, un servizio telefonico gratuito di supporto psicologico offerto dall’otto per mille della Chiesa avventista.
Questo periodo di incertezze può mettere a dura prova il nostro benessere emotivo. Tuttavia possiamo approfittare di queste circostanze per riflettere su ciò che vorremmo cambiare nella nostra vita e per programmare il modo in cui vorremmo prendere in mano la nostra vita quando l’emergenza finirà. Ma in che modo possiamo non lasciarci avvolgere dalla paura del cambiamento e trovare le risorse per rinascere?
Alessia Calvagno ne ha parlato con la dott.ssa Deborah Giombarresi, psicologa e psicoterapeuta.
Per tutti coloro che sentono il bisogno di avere aiuto psicologico in questo periodo di emergenza coronavirus, segnaliamo lo 0636095959, un servizio telefonico gratuito di supporto psicologico offerto dall’otto per mille della Chiesa avventista.
Questo periodo di isolamento richiede a tutti una riorganizzazione diversa delle proprie giornate. In maniera particolare chi ha bambini deve tenere conto anche delle loro emozioni, dei loro desideri, dei loro bisogni. In che modo organizzare la routine quotidiana? Come infondere serenità ai più piccoli, anche nei momenti di nervosismo?
Alessia Calvagno ne ha parlato con la dott.ssa Deborah Giombarresi, psicologa e psicoterapeuta.
Per tutti coloro che sentono il bisogno di avere aiuto psicologico in questo periodo di emergenza coronavirus, segnaliamo lo 0636095959, un servizio telefonico gratuito di supporto psicologico offerto dall’otto per mille della Chiesa avventista.
Non per tutti stare dentro casa significa stare al sicuro. Per alcune donne la reclusione in casa vuol dire prigionia. Si tratta di quelle donne che vivono con un uomo violento e con cui ora sono costrette a condividere ogni momento della giornata. In che modo queste donne possono richiedere aiuto, anche in questa situazione difficili? E com’è possibile aiutarle?
Alessia Calvagno ne ha parlato con la dott.ssa Deborah Giombarresi, psicologa e psicoterapeuta.
Per tutti coloro che sentono il bisogno di avere aiuto psicologico in questo periodo di emergenza coronavirus, segnaliamo lo 0636095959, un servizio telefonico gratuito di supporto psicologico offerto dall’otto per mille della Chiesa avventista.
In questo periodo stiamo tutti attraversando dei momenti di stress, di tristezza, di preoccupazione per quanto sta accadendo. In maniera particolare ne risentono gli anziani. In che modo possiamo aiutarli e stargli vicino anche a distanza? Come infondere coraggio in loro?
Per tutti coloro che sentono il bisogno di avere aiuto psicologico in questo periodo di emergenza coronavirus, segnaliamo lo 0636095959, un servizio telefonico gratuito di supporto psicologico offerto dall’otto per mille della Chiesa avventista.
La resilienza è la capacità di far fronte in maniera positiva a eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà, di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre, senza alienare la propria identità.
Sono persone resilienti quelle che, immerse in circostanze avverse, riescono, nonostante tutto e talvolta contro ogni previsione, a fronteggiare efficacemente le contrarietà, a dare nuovo slancio alla propria esistenza e persino a raggiungere mete importanti.
Ai tempi del coronavirus è importante riscoprire questo concetto? Come si fa a diventare resilienti? La fede in Dio può rafforzare l’azione della resilienza?
Mario Calvagno lo ha chiesto al pastore Roberto Iannò, pedagogista ed educatore, direttore nazionale del dipartimento Ministeri della famiglia dell’Unione Italiana delle chiese cristiane avventiste.
Il coronavirus ha creato difficoltà all’interno delle famiglie con le varie fasce d’età chiuse in casa, con i “rituali” e la routine di ogni giorno completamente rivoluzionati. Le paure e lo stress possono destabilizzare l’equilibrio dei singoli membri e del gruppo familiare, ma con la “resilienza” possiamo uscirne.
Mario Calvagno ne ha parlato con il pastore Roberto Iannò, responsabile del dipartimento Ministeri della famiglia dell’Unione italiana delle chiese cristiane avventiste
In questi giorni è normale sentirsi preoccupati o ansiosi. In isolamento o in quarantena, possiamo sentirci soli e scoraggiati. Come superare questi momenti? Cosa fare se non riusciamo a trovare in noi le risorse per andare avanti?
La Chiesa Avventista, insieme a diverse organizzazioni che hanno aderito gratuitamente, ha ritenuto di mettere in gioco le proprie risorse per la creazione di un servizio telefonico gratuito di supporto psicologico per aiutare i cittadini ad affrontare l’emergenza in atto.
Alessia Calvagno ne parla con la dott.ssa Deborah Giombarresi, psicologa e psicoterapeuta.
Il diffondersi del Covid-19 ha creato scenari che sicuramente non avremmo neanche immaginato fino a poco tempo fa. Viviamo costantemente nell’incertezza, seguendo attimo dopo attimo l’evolversi della situazione. Come possiamo tenere la bussola in questi tempi di incertezza? Cosa possiamo fare per conservare il nostro benessere emotivo?
Alessia Calvagno intervista la dott.ssa Deborah Giombarresi, psicologa e psicoterapeuta.