Dal lock down a Gesù

Dal lock down a Gesù


Nel periodo della pandemia molte persone si sono avvicinate alla spiritualità e alla fede cercando su internet approfondimenti e video. Questa è anche la storia di Daniela Tortorella che a maggio del 2022 si è battezzata a completamento del suo percorso iniziato proprio in lock down.

8 marzo. La donna nella società e nella Bibbia

8 marzo. La donna nella società e nella Bibbia


Quest’anno la Giornata internazionale dei diritti della donna arriva in una situazione mondiale e italiana molto difficile dal punto di vista economico, sanitario, sociale, climatico, e con la guerra anche in Europa oltre che in vari altri paesi. Tutte situazioni in cui le donne sono, insieme ai bambini, i soggetti più deboli. Gesù fu un innovatore nel rapporto con le donne. Come seguire il suo esempio?

Mario Calvagno e Carmen Zammataro ne parlano insieme al pastore Francesco Mosca, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane in Italia.

Più grande del basket

Più grande del basket

La squadra di pallacanestro maschile dell’Oakwood Adventist Academy ha rinunciato alla semifinale del campionato di categoria dell’Alabama programmata di sabato, dopo il no alla richiesta di cambiare orario.

Notizie Avventiste – L’Alabama High School Athletic Association (Ahssa) ha detto no alla squadra di basket dell’Oakwood Adventist Academy. I ragazzi non hanno potuto giocare la semifinale del torneo statale di categoria per motivi religiosi e di coscienza.

Infatti, la semifinale dei playoff tra la Oakwood Adventist Academy e la Faith Christian School era stata programmata il 19 febbraio, alle 16.30, un’ora prima della fine del sabato (giorno di culto per la Chiesa avventista che lo osserva dal tramonto del venerdì al tramonto del sabato come insegna la Scrittura). La squadra aveva chiesto di poter giocare questa importante partita alle 19.30, nel secondo turno. L’Ahssa ha respinto la richiesta, nonostante le squadre coinvolte fossero disponibili al cambio di orario.

La sera del 19 febbraio, i ragazzi della Oakwood erano alla semifinale di Jacksonville, in Alabama,  non per giocare ma per tifare e ringraziare le squadre in campo dimostratesi disponibili e rispettose della loro scelta di fede.

Le motivazioni 
“Non abbiamo chiesto di cambiare la sede o la data dell’incontro ” ha affermato Calvin Morton, direttore atletico della Oakwood, “Abbiamo semplicemente chiesto di cambiare l’orario per accogliere la nostra posizione religiosa”. I ragazzi infatti avevano detto che non avrebbero giocato fino al tramonto.

“Quando Dio creò la terra si riposò il settimo giorno. Egli chiama anche noi a riposare in questo giorno e a dedicarlo a lui. Non giocheremo quel giorno, qualunque cosa accada” aveva detto il capitano della squadra, Raynon Andrews.
La decisione non è stata facile, considerato l’impegno dei ragazzi in questa stagione, che li aveva portati più avanti nei playoff rispetto a qualunque altra squadra di basket maschile nella storia della scuola.

Solidarietà dalla governatrice 
Il 22 febbraio, la governatrice dell’Alabama, Kay Ivey, ha inviato una lettera al preside dell’Oakwood Adventist Academy in cui ha espresso apprezzamento per la scelta fatta dalla squadra che ha dimostrato fermezza nella fede. Ha scritto anche all’Alabama High School Athletic Association per chiedere risposte sul motivo per cui non è stato possibile trovare un accordo.

Ivey ha invitato la squadra avventista per condividere la propria esperienza.
“La dimostrazione disinteressata di sportività nel partecipare alle partite dei playoff alla Jacksonville State University, nonostante la loro rinuncia forzata, per tifare per quelle squadre che hanno così gentilmente accettato di rispettare l’osservanza del sabato della vostra squadra, è un esempio stimolante per i tifosi e gli atleti di tutto il mondo” ha scritto la governatrice.

“Personalmente” ha continuato “ la fede mi ha portato conforto e forza durante tutta la vita. Sono incoraggiata dal fatto che i giovani della vostra squadra di basket hanno compreso l’importanza di dare la priorità alla loro fede rispetto alle cose di questo mondo. La maturità dimostrata in così tenera età sarà utile ben al di là dei loro giorni di giocatori”.

Grazie ragazzi!
“Vogliamo ringraziare pubblicamente questi giovani per i sacrifici che hanno fatto” ha detto Toussaint Wiliams, pastore associato della chiesa della Oakwood University, durante un incontro “Sono andati in tutta l’Alabama per essere ambasciatori della scuola, della chiesa universitaria, delle loro famiglie, e siamo entusiasti di loro. Per questo vogliamo dire pubblicamente ‘Grazie, ragazzi!’”.

Più grande del basket 
A un giornalista che gli chiedeva il motivo della loro scelta e perché fosse importante,  Ryanon Andrews ha risposto: “Vogliamo che si veda la nostra presa di posizione e la nostra fede, che non ci tiriamo indietro solo per una partita di basket. È più grande del basket”.

Gli ha fatto eco Morton: “È più grande del basket. Questi ragazzi lo sanno e rimanere fermi nella fede è la cosa più importante per loro”.
(LF)

[Fonte: Nad News Point e EudNews]

“Sabato, segno eterno” (4) – Servizio a Dio, agli altri, all’ambiente

“Sabato, segno eterno” (4) – Servizio a Dio, agli altri, all’ambiente


Nonostante il raggiungimento di un elevato benessere (anche se non per tutte le parti del mondo) si rimane pur sempre poveri nel fare il bene. Ad una ricchezza di conoscenza e comodità fa eco un vuoto spirituale. Oggi l’umanità sempre di più sfrutta la natura mettendola in pericolo sia attraverso l’esaurimento delle risorse sia con l’inquinamento. L’esperienza del riposo del sabato nella celebrazione e nell’adorazione del Signore offre una rinnovata comprensione della volontà di Dio ma anche l’accettazione della Sua grazia.

In che modo riscoprire il sabato biblico può aiutare le persone afflitte dal senso di solitudine a riacquistare dignità e inserimento sociale, ad essere compassionevoli verso gli altri e a rispettare la natura contribuendo a risolvere la crisi ecologica?

Mario Calvagno e Carmen Zammataro ne parlano con il pastore Francesco Mosca, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane in Italia.

Una cosa importante in comune: il sabato

Una cosa importante in comune: il sabato


Nel corso della trasmissione che è andata in diretta su RVS l'11 febbraio 2022 ascoltiamo una breve conversazione tra due donne, Anna Coen e Francesca Evangelisti, l'una della comunità ebraica di Roma, l'altra un'avventista del settimo giorno, che in questa occasione si confrontano su un aspetto condiviso della loro fede: il sabato. Anna e Francesca fanno parte del Tavolo interreligioso di Roma.

“Sabato, segno eterno” (3) – Gioia, patto, speranza

“Sabato, segno eterno” (3) – Gioia, patto, speranza


Il sabato, memoriale della nuova creazione, è un giorno di gioia che ricorda la redenzione apportata da Cristo. La sua celebrazione rievoca l’intima relazione di alleanza stabilita da Dio sulla base della sua grazia. È un segno benedetto da Dio stesso per mantenere il contatto in vista della promessa di partecipare al nuovo mondo fondato sulla libertà, sulla giustizia e sull’amore.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il pastore Francesco Mosca, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane in Italia.

“Sabato, segno eterno” (2) – Redenzione

“Sabato, segno eterno” (2) – Redenzione


Nella perfezione della creazione, il sabato, istituzione cosmologica, esprime l’interesse di Dio per poter gioire di una profonda comunione con le sue creature. Viene associato anche alla storia della redenzione. Giorno di riposo, l’unico a fungere da segno della liberazione fisica e spirituale, diventa elemento che trasmette la vera liberazione offerta da Dio sia al passato sia al presente.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il pastore Francesco Mosca, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane in Italia.

“Il Sabato: un segno eterno fra Dio e l’uomo” (1) – Riposo di Dio

“Il Sabato: un segno eterno fra Dio e l’uomo” (1) – Riposo di Dio


“Così furono compiti i cieli e la terra e tutto l'esercito loro, il settimo giorno Dio compì l'opera che aveva fatta e si riposò il settimo giorno da tutta l'opera che aveva fatto. E benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché in esso si riposò da tutta l'opera che aveva creata e fatta” (Genesi 2:1-3).

Il settimo giorno, il sabato, Dio è pervenuto al termine della sua attività creatrice e ha trovato nell’uomo e nella donna l’oggetto del suo Amore. Non aveva bisogno di altre opere. Il sabato è stato fatto per loro e li accompagna dalle origini attraverso tutta la storia.

Qual è il senso e il significato del riposo di Dio? In che modo Dio santifica il Sabato?

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il pastore Francesco Mosca, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane in Italia.

Il sabato, riposo per il corpo e per lo spirito (1)

Il sabato, riposo per il corpo e per lo spirito (1)


Fra i 10 comandamenti che Dio diede sul Sinai per garantire la libertà del suo popolo, l’unico a iniziare con il verbo: «Ricordati» è quello attinente al giorno di riposo (Esodo 20:8-11).

Dio, pur essendo il creatore dell’universo, non si comporta come tutti gli altri proprietari, ma piuttosto come un sindacalista impegnato per il rispetto dei diritti umani e non solo. Vari sono i concetti fondamentali espressi in questo comandamento sul riposo sabatico. Il giorno di riposo settimanale è un periodo di riflessione su come stiamo trattando ciò che abbiamo ricevuto ed è anche una grande opportunità di crescita in varie direzioni.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Dora Bognandi, già Responsabile del Dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa dell’Unione Italiana Chiese cristiane avventiste.

Appuntamento Con Dio – I più santi di tutti

Appuntamento Con Dio – I più santi di tutti


“In un giorno di sabato egli passava per i campi, e i suoi discepoli, strada facendo, si misero a strappare delle spighe. I farisei gli dissero: "Vedi! Perché fanno di sabato quel che non è lecito?" Ed egli disse loro: "Non avete mai letto quel che fece Davide, quando fu nel bisogno ed ebbe fame, egli e coloro che erano con lui?” […] Poi disse loro: "Il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato; perciò, il Figlio dell'uomo è signore anche del sabato".  (Marco 2:23-28)

Riflessione spirituale di Mario Calvagno, speaker RVS.

Appuntamento Con Dio – L’ingrediente segreto

Appuntamento Con Dio – L’ingrediente segreto


“Vennero a Capernaum; e subito, il sabato, Gesù, entrato nella sinagoga, insegnava. Essi si stupivano del suo insegnamento, perché egli insegnava loro come uno che ha autorità e non come gli scribi. In quel momento si trovava nella loro sinagoga un uomo posseduto da uno spirito immondo, il quale prese a gridare: "Che c'è fra noi e te, Gesù Nazareno? Sei venuto per mandarci in perdizione? Io so chi sei: Il Santo di Dio!" Gesù lo sgridò, dicendo: "Sta' zitto ed esci da costui!" E lo spirito immondo, straziandolo e gridando forte, uscì da lui. E tutti si stupirono […]. (Marco 1:21-28)

Riflessione spirituale di Mario Calvagno, speaker RVS.

Quale senso civico ci insegna la Creazione?

Quale senso civico ci insegna la Creazione?


Il pastore avventista Corrado Cozzi, in occasione del Sabato della Creazione, ci invita a riflettere sul nostro ruolo di amministratori del pianeta e sul senso civico che la Creazione ci insegna.

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

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