Occorre presidiare il territorio per evitare la mafia

Occorre presidiare il territorio per evitare la mafia


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 21 settembre 2021, ascoltiamo Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Antonino Caponnetto, una fondazione che ha come obiettivo quello di assicurare legalità e giustizia per un Paese migliore.

In questa puntata: ai Casamonica 400 anni di carcere, perchè secondo i giudici rappresentano "un'associazione mafiosa".

La trasmissione dedicata all'attualità su RVS – condotta da Claudio Coppini e Roberto Vacca – la potete ascoltare ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 10.

 

Sfogliando il giornale con Salvatore Calleri (06 settembre 2021)

Sfogliando il giornale con Salvatore Calleri (06 settembre 2021)


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 6 settembre 2021, ascoltiamo Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Antonino Caponnetto, una fondazione che ha come obiettivo quello di assicurare legalità e giustizia per un Paese migliore.

In questa puntata parliamo del corso di formazione on line "Dialoghi sulle mafie" promosso dalla Fondazione Caponnetto che si è concluso sabato scorso con una cerimonia di consegna di attestati nell'aula magna "Vittorio Fantoni" della Facoltà avventista di teologia,  Nel corso della cerimonia anche un riconoscimento al circuito RVS con il premio OGICOM ritirato dal direttore aggiunto Vincenzo Annunziata per l'attenzione costante di RVS al contrasto alla criminalità organizzata.

La trasmissione dedicata all'attualità su RVS – condotta da Claudio Coppini e Roberto Vacca – la potete ascoltare ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 10.

Sfogliando il giornale con Salvatore Calleri (5 agosto 2021)

Sfogliando il giornale con Salvatore Calleri (5 agosto 2021)


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 5 agosto 2021, ascoltiamo Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Antonino Caponnetto, una fondazione che ha come obiettivo quello di assicurare legalità e giustizia per un Paese migliore.

Tra i temi toccati: riforma della giustizia, i pro e i contro; Il governo rilancia il ponte sullo Stretto; continuano le polemiche all'interno della magistratura. 

La trasmissione dedicata all'attualità su RVS – condotta da Claudio Coppini e Roberto Vacca – la potete ascoltare ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 10.

Sfogliando il giornale con  Salvatore Calleri (22 giugno 2021)

Sfogliando il giornale con Salvatore Calleri (22 giugno 2021)


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 22 giugno 2021, ascoltiamo Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Antonino Caponnetto, una fondazione che ha come obiettivo quello di assicurare legalità e giustizia per un Paese migliore.

Tra i temi toccati: sequestri per usura triplicati e le infiltrazioni mafiose nell'economia italiana. 

La trasmissione dedicata all'attualità su RVS – condotta da Claudio Coppini e Roberto Vacca – la potete ascoltare ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 10.

Sfogliando il giornale con  Salvatore Calleri (8 giugno 2021)

Sfogliando il giornale con  Salvatore Calleri (8 giugno 2021)


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 8 giugno 2021, ascoltiamo Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Antonino Caponnetto, una fondazione che ha come obiettivo quello di assicurare legalità e giustizia per un Paese migliore.

Tra i temi toccati: il governo pensa a uno scudo anti-hacker, numerosi arresti in tutto il mondo nel corso dell'operazione "Ironside", per la tragedia di Mottarone via la Gip che scarcerò tutti.

La trasmissione dedicata all'attualità su RVS – condotta da Claudio Coppini e Roberto Vacca – la potete ascoltare ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 10.

Sfogliando il giornale: Brusca si scusa

Sfogliando il giornale: Brusca si scusa


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 3 giugno 2021, ascoltiamo Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Antonino Caponnetto, una fondazione che ha come obiettivo quello di assicurare legalità e giustizia per un Paese migliore. Con lui parliamo della scarcerazione di Brusca, famoso boss mafioso, e delle "scuse" che ha rivolto ai familiari delle sue vittime. Quel che conta – afferma Calleri – non è stabilire la sincerità del pentimento di Brusca, ma che non beneficino di sconti di pena anche i mafiosi che – contrariamente a Brusca – non hanno mai collaborato con la Giustizia.

La trasmissione dedicata all'attualità su RVS – condotta da Claudio Coppini e Roberto Vacca – la potete ascoltare ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 10.

 

Dialoghi sulle mafie

Dialoghi sulle mafie


Domenica 23 maggio inizia un corso di formazione online promosso dall'Istituto Avventista di Firenze e dalla Fondazione Antonino Caponnetto, dal titolo "Dialoghi sulle mafie. Storia, simboli, organizzazione e presenza sul territorio". In questo corso, che durerà fino al 19 luglio, sono previsti interventi di docenti, magistrati, cronisti  Ce ne parla Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Caponnetto, intervistato da Claudio Coppini e Roberto Vacca. Le iscrizioni sono ancora aperte. Per maggiori informazioni e iscrizioni: villaaurora.it

Riflettiamo insieme (29 aprile 2021)

Riflettiamo insieme (29 aprile 2021)


In questo numero di Riflettiamo insieme dedicato all'attualità, vi proponiamo quattro interventi su argomenti diversi: l'assessore del Comune di Firenze Alessandro Martini commenta la notizia della cattura e della prossima estradizione in Italia di alcuni terroristi degli "anni di piombo" che da decenni hanno trovato protezione in Francia; il dottor Bruno Rimoldi, medico di Medicina Generale a Campi Bisenzio (FI) riflette sul momento molto delicato che stiamo vivendo nella lotta contro la pandemia; Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Antonino Caponnetto illustra brevemente il corso di formazione "dialoghi sulle mafie" promosso dalla Facoltà avventista di teologia di Firenze, con docenti, magistrati, cronisti e con la Fondazione Caponnetto;  lo psichiatra Giovanni Varrasi infine ci propone una notizia "agrodolce" sui temi della difesa dell'ambiente.

Buongiorno con l’Edicola RVS del 19 aprile 2021

Buongiorno con l’Edicola RVS del 19 aprile 2021


In questo numero Claudio Coppini e Roberto Vacca riflettono con i loro ospiti su dei temi di attualità prendendo spunto da alcuni articoli apparsi sui quotidiani di oggi. Sono intervenuti Francescomaria Tedesco, filosofo della politica, Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Antonino Caponnetto, Luciana Breggia, ex magistrato e autrice di romanzi, Eugen Havresciuc, pastore avventista.

Tra i temi toccati: per i vaccini promessa la volata di fine aprile, messo in conto l'aumento di casi, per i presidi tornare a scuola è impossibile al 100%, il senso (o non-senso) del processo a Salvini, per il recovery plan Draghi dice che l'Italia rispetterà i tempi,  un importante boss della 'ndrangheta comincia a collaborare con i magistrati, l'infiltrazione profonda della mafia in Toscana, "La scuola sotto l'albero" di Luciana Breggia, il tentativo di (ri)educare il popolo da parte del Potere (comunista, ma anche capitalista).

Continua la lotta alla mafia, ma non mancano le incertezze

Continua la lotta alla mafia, ma non mancano le incertezze


Il pranzo di Pasqua con la famiglia è stato fatale a Giuseppe Calvaruso, ritenuto capo del mandamento mafioso palermitano di Pagliarelli che da tempo si era trasferito in Brasile e che era tornato in città per i giorni di festa, per poi partire per l'America. I carabinieri del comando provinciale, nel corso dell'operazione Brevis, lo hanno fermato mentre era con la sua famiglia per festeggiare la Pasqua. In questa puntata di Sfogliando il giornale, prendiamo spunto da questa vicenda per fare il punto sulla situazione del contrasto alla mafia con Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Antonino Caponnetto, una fondazione che ha come obiettivo quello di assicurare legalità e giustizia per un Paese migliore. Intervista a cura di Roberto Vacca e Claudio Coppini.

“Sono a rischio le norme anti-mafia”, dice il presidente della Fondazione Caponnetto

“Sono a rischio le norme anti-mafia”, dice il presidente della Fondazione Caponnetto


Nell’udienza pubblica alla Consulta l’Avvocato di Stato ha aperto alla liberazione condizionale ai condannati all’ergastolo ostativo. Ha chiesto, infatti, ai giudici (…) di lasciare al magistrato di sorveglianza la possibilità di giudicare caso per caso le ragioni della mancata collaborazione che è condizione per ottenere il beneficio. La conseguenza sarebbe che il giudice, dopo 26 anni di carcere, può concedere la libertà vigilata anche ai boss irriducibili senza che abbiano mai manifestato alcuna intenzione di collaborare con la giustizia.

In attesa della decisione della Corte, Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Antonino Caponnetto, prende posizione e spiega: “Ammorbidire de facto l'ergastolo ostativo e passare successivamente ad una revisione del 41bis rappresenta una ‘cuccagna’ per i mafiosi ed i loro boss. È passato da poco il 21 marzo, giornata nazionale in ricordo delle vittime innocenti della mafia, e non manca molto al 23 maggio, anniversario della strage di Capaci del 1992. Lo smantellamento delle norme antimafia che i mafiosi temono non è certo un bel modo di ricordare i nostri eroi uccisi dalla mafia. Una regola basilare nel combattere la mafia sarebbe quella di non alleggerire o abolire le norme che i mafiosi non amano. È evidente che oggi la mafia non la si vuole combattere più. Il messaggio che si manda è nefasto specie nel momento in cui stanno per arrivare i miliardi del recovery fund. Chi ha orecchie per intendere intenda, chi può intervenire intervenga sennò la mafia avrà vinto l'ennesima battaglia importante”.(AGI, 24 marzo).

In questo numero di Sfogliando il giornale, Roberto Vacca intervista su questi temi Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Antonino Caponnetto.

“Sono a rischio le norme anti-mafia”, dice il presidente della Fondazione Caponnetto

“Sono a rischio le norme anti-mafia”, dice il presidente della Fondazione Caponnetto


Nell’udienza pubblica alla Consulta l’Avvocato di Stato ha aperto alla liberazione condizionale ai condannati all’ergastolo ostativo. Ha chiesto, infatti, ai giudici (…) di lasciare al magistrato di sorveglianza la possibilità di giudicare caso per caso le ragioni della mancata collaborazione che è condizione per ottenere il beneficio. La conseguenza sarebbe che il giudice, dopo 26 anni di carcere, può concedere la libertà vigilata anche ai boss irriducibili senza che abbiano mai manifestato alcuna intenzione di collaborare con la giustizia.

In attesa della decisione della Corte, Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Antonino Caponnetto, prende posizione e spiega: “Ammorbidire de facto l'ergastolo ostativo e passare successivamente ad una revisione del 41bis rappresenta una ‘cuccagna’ per i mafiosi ed i loro boss. È passato da poco il 21 marzo, giornata nazionale in ricordo delle vittime innocenti della mafia, e non manca molto al 23 maggio, anniversario della strage di Capaci del 1992. Lo smantellamento delle norme antimafia che i mafiosi temono non è certo un bel modo di ricordare i nostri eroi uccisi dalla mafia. Una regola basilare nel combattere la mafia sarebbe quella di non alleggerire o abolire le norme che i mafiosi non amano. È evidente che oggi la mafia non la si vuole combattere più. Il messaggio che si manda è nefasto specie nel momento in cui stanno per arrivare i miliardi del recovery fund. Chi ha orecchie per intendere intenda, chi può intervenire intervenga sennò la mafia avrà vinto l'ennesima battaglia importante”.(AGI, 24 marzo).

In questo numero di Sfogliando il giornale, Roberto Vacca intervista su questi temi Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Antonino Caponnetto.

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