Prevenire e curare con metodi naturali

Prevenire e curare con metodi naturali


E’ arrivato il freddo e le difficoltà di salute sono diverse: dolori muscolari, reumatismi, ma anche raffreddore, mal di gola…e persino qualche tipo di rossore sulla pelle. Andiamo subito in farmacia e … "be’, io ho letto che si può avere uno scaffale con delle cose naturali ed efficaci come pronto soccorso", ci dice Sofia Artigas. Ascoltate questo podcast e ci mettiamoci in salute assieme con naturalezza 

 

Parliamo di resilienza

Parliamo di resilienza


Nel corso della diretta RVS di oggi, il "cappuccino" di Sofia Artigas si sofferma sulla prospettiva e l’esigenza della resilienza, cioè la capacità di far fronte ai piccoli e grandi drammi della vita e alle nostre stesse sconfitte modificando non solo il mondo esterno ma anche noi stessi, per adattarci in modo positivo alle diverse circostanze.Tutti possono sperimentare la resilienza, a condizione che si accetti di seguire alcuni consigli fondamentali. Per i cristiani anche il potere della preghiera insieme. 

Una trasmissione sui cani… sabotata dalla solita lobby

Una trasmissione sui cani… sabotata dalla solita lobby


Oggi nel cappuccino del mercoledì che ci ha preparato Sofia Artigas parliamo di cani e del perché sono spesso considerati come i migliori amici dell’uomo. Pare addirittura che ci facciano del bene sul piano fisico!

Purtroppo va detto che la trasmissione è stata sabotata da una potente lobby, soprattutto nel canto proposto e in successive interferenze, il che pone drammaticamente la questione della reale indipendenza di questa testata radiofonica. Per capire meglio la situazione, vi invitiamo ad ascoltare con attenzione la trasmissione e a farci conoscere le vostre impressioni e… le vostre preoccupazioni!! 🙂

Undici ragioni (forse dodici) per avere un gatto in casa

Undici ragioni (forse dodici) per avere un gatto in casa


Chi ama gli animali sa bene quanto siano importanti nella vita delle persone. L’amore che donano è grande e, ogni giorno, regalano dei momenti indimenticabili. C’è chi sceglie di adottare un cane e di farlo crescere con i propri figli e c’è, invece, chi preferisce adottare un gatto, animale che è sicuramente più indipendente rispetto ad un cane. Ma perché scegliere di condividere la propria vita con un gatto? Esistono almeno undici motivi per farlo (da "Vivere con un gatto in casa fa bene al nostro corpo: 11 ragioni scientifiche per adottarli" di Barbara Leotta, 19 Settembre 2023, tratto da Velvetpets.it).

Ce ne parla oggi Sofia Artigas, felice proprietaria di un gatto (o è il suo gatto che è proprietario di Sofia?). In copertina Billo, il gatto di Simona, ascoltatrice siciliana, mentre ascolta l’intervista di Claudio Coppini e Roberto Vacca a Sofia Artigas.

Alcune cose che (forse) non sai sui sogni

Alcune cose che (forse) non sai sui sogni


I sogni sono un argomento su cui si può discutere senza fine. Da quando fisiologia e neurobiologia sono scese in campo, ormai quasi 70 anni fa, per studiare le avventure notturne della nostra mente, molti aspetti sono stati chiariti. Ma su molti si continua a indagare (dalla rivista on line focus). 

Claudio Coppini e Roberto Vacca ne parlano con Sofia Artigas, in occasione del "Cappuccino del mercoledì".

 

Un cappuccino con Sofia – Il sogno di Ivan e Lorenzo

Un cappuccino con Sofia – Il sogno di Ivan e Lorenzo


Per il cappuccino di Sofia, stamattina il tema molto originale ci arriva da un articolo di Firenze Today.

Abbandonano gli studi per aprire un sogno: la storia di Ivan e Lorenzo, fondatori della piattaforma Youlearn e Sofia ci racconta di questa interessante esperienza portata avanti da alcuni giovani studenti universitari.

Se vuoi scrivere a Sofia per contattarla o segnalarle esperienze interessanti e originali, qui sotto puoi trovare la mail:

s.artigas@libero.it

Altre cose che i genitori dovrebbero smettere di fare

Altre cose che i genitori dovrebbero smettere di fare


Essere genitori, si sa, è il mestiere più difficile del mondo: non esiste un manuale di istruzioni ed errori e passi falsi sono spesso dietro l’angolo. Ma se, nella maggior parte dei casi, si tratta di sbagli innocenti, esistono invece comportamenti, messi in atto più o meno consapevolmente, che possono lasciare ferite profonde nei figli. Molto più di quanto si creda.

A spiegarlo è Morgan Pommells, psicoterapeuta canadese esperta di traumi infantili, che ha condiviso su Instagram un elenco di cose che i genitori dovrebbero smettere di fare ai propri figli per evitare di creare in loro traumi emotivi (da Vanityfair).

Ce ne parla Sofia Artigas nel "cappuccino di RVS" del 20 settembre 2023 (seconda parte).

Barbie, un film sorprendente

Barbie, un film sorprendente


Oggi Sofia Artigas ci parla di un film di Greta Gerwin e Noah Baunbach, tutt’altro che commerciale: si tratta di Barbie. Già record d’incassi in Italia (e ancora non abbiamo finito l’estate!). il film è una produzione del cinema indipendente americano, un film in rosa pieno di satira  che rivela un mondo tutt’altro che utopico. Vuole rompere con la tradizione maschilista per proporre un femminismo diverso da quello vissuto fino ad adesso, perché propone modelli di uomini e donne imperfetti, capaci di cercare se stessi in un mondo caotico. il tutto accompagnato dalle canzoni di Billie Eillish. Insomma, per Sofia è un film da vedere, per piccini ma soprattutto per grandi!

Inseguire i propri sogni

Inseguire i propri sogni


Nel corso della diretta RVS del 17 maggio, Sofia Artigas ci offre un "cappuccino" particolare: prendendo spunto da un recente articolo a firma di Anna Nunziati sulla sua esperienza di insegnante, Sofia sottolinea l’importanza di non scendere a compromessi con i nostri sogni. E’ un consiglio valido per tutti ma soprattutto per i più giovani. E anche se non tutti i sogni si realizzeranno quando e come vorremmo, non importa, li possiamo inseguire in tanti modi, anche in tarda età, perchè no? L’importante è che famiglie e docenti si impegnino a non scoraggiare i ragazzi (siamo tutti umani, in fondo, come dice la canzone) ma anzi contribuiscano alla loro autostima affinchè possano scoprire e coltivare i loro talenti. E’ un impegno che ha anche risvolti sociali e politici, come appare evidente alla fine dell’intervento di Sofia. Buon ascolto!

I veri supereroi

I veri supereroi


Mr. Rain è un musicista, un ragazzo di 31 anni che a San Remo è arrivato terzo e continua ad avere successo, contro tutte le previsioni. Un ragazzo che per la sua lotta contro la depressione ha deciso di dedicare la canzone  "Supereroi" a quelli che lo hanno aiutato alcuni anni fa. Il suo intento è proprio questo: arrivare a tutte le persone che lo ascoltano per poterle aiutare a sua volta… Insomma tanto di cui parlare e su cui riflettere con voi nella trasmissione di oggi, a cura di Sofia Artigas, intervistata da Claudio Coppini e Roberto Vacca nel corso della diretta RVS del 3 maggio.

Il bambino prodigio dell’arte contemporanea

Il bambino prodigio dell’arte contemporanea


Mettiamo insieme un ragazzo di 11 anni, una tela bianca e dei colori vivaci: chissà, magari scopriamo un piccolo Picasso, conteso dalle gallerie d’arte di tutto il mondo! Un sogno? E’ successo davvero negli USA, il suo nome è Andres Valencia, ha iniziato a dipingere quando aveva solo 4 anni.  Grazie all’influenza dei grandi pittori che ha osservato e alla tutela e al supporto dei suoi genitori, già nella sua prima esposizione Andres è arrivato a vendere  tutte le sue opere a prezzi molto importanti: oggi gli ultimi lavori sono venduti a 130.000 dollari (questi soldi vengono girati quasi interamente a delle ONG). Se abbiamo stuzzicato la vostra curiosità, ascoltate questa puntata, con il famoso cappuccino di Sofia Artigas! C’è ancora molto altro da dire.

In fondo siamo tutti esseri umani

In fondo siamo tutti esseri umani


Secondo i dati del Censis, più di un milione di italiani hanno gravi problemi di sordità. Tra questi, ci sono 70mila sordomuti o sordi prelinguali. La maggioranza di loro si esprime quasi esclusivamente con la lingua dei segni. La situazione è critica quando entriamo nell’ambito sanitario. L’ Associazione emergenza sordi ha calcolato che durante la pandemia, quasi 45mila sordi non riuscivano a parlare con il proprio medico perché la mascherina impediva loro di leggere il labiale.

Oggi Sofia Artigas affronta questo problema sociale nel suo consueto “cappuccino del venerdi”, anche grazie all’esperienza umana e musicale di Francesco.

“Mi chiamo Francesco, in arte Brazzo, sono sordo e nella vita faccio rap”. In una frase, lo specchio di una vita in salita. La fatica di imparare a cantare senza poter ascoltare nulla se non “le vibrazioni delle casse”, gli anni della logopedia e la voglia di mettere in versi la realtà, le battaglie per il riconoscimento della lingua dei segni e la denuncia sociale. Brazzo nasce a Taranto in una famiglia di sordi da tre generazioni e si trasferisce a Milano nel 2008. “Già da bambino desideravo cantare – racconta – solo che mi sentivo imbarazzato per il fatto che un sordo potesse cantare. Ho iniziato a parlare a cinque anni, all’inizio non parlavo molto bene e ho affrontato un lungo percorso di logopedia. Poi a trent’anni avevo questo desiderio lasciato nel cassetto e ho deciso di lanciarmi”.

Francesco nasce a Taranto in una famiglia di sordi da tre generazioni e si trasferisce a Milano nel 2008. Quando rappa – e rappa bene – lo fa anche attraverso la lingua dei segni. Nel 2020 ha partecipato a Italia’s got talent e, scherzando, Frank Matano ha detto che è “il primo rapper che quando gesticola dice qualcosa di concreto”. L’idea, dice Brazzo, è “rendere accessibile la musica, perché io vedo tanti udenti che la ascoltano in modo spensierato, ma anche i sordi ne hanno bisogno. E a loro quell’emozione può arrivare solo attraverso le espressioni e la lingua dei
segni”.

Partendo dalle sue canzoni e dalla protesta che Brazzo propone con la sua musica, Sofia – intervistata da Claudio Coppini e da Roberto Vacca – ci parla dell’impegno della Chiesa avventista su questi temi, e sulla strada ancora lunga da fare per la piena integrazione dei sordi, perchè in fondo, come canta Brazzo, “siamo tutti esseri umani”.

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