Se sembra impossibile, allora si può fare!

Se sembra impossibile, allora si può fare!


Bebe Vio è forse una delle atlete italiane più note al mondo, non solo per le medaglie vinte alle Paralimpiadi, ma soprattutto per la sua capacità di risollevarsi dopo tante disavventure e per la sua capacità di usufruire della tecnologia per superare i limiti imposti dalla disabilità. Ce ne parla Sofia Artigas, in dialogo con Claudio Coppini e Roberto Vacca.

Sveglia, è primavera!

Sveglia, è primavera!


La primavera porta con sé stanchezza, e il passaggio all’ora legale spesso non aiuta. Si trascinano tanti problemi, anche perché gli ultimi due anni sono stati molto pesanti per tanti tra noi.  È facile, quindi, sentirci sopraffatti, e spesso non sappiamo come ricaricare le nostre “batterie psico-fisiche”.

Un piccolo suggerimento: approfittiamo del fatto che c’è più luce durante il giorno, più giornate di sole, e del fatto che è primavera, per riempire la nostra mente di forza, di pensieri positivi e di voglia di vivere e lottare.

Sofia Artigas, intervistata da Claudio Coppini e Roberto Vacca, nel suo “cappuccino del mercoledì” ci dà alcuni piccoli indizi per un percorso individuale verso un maggiore benessere.

Un cappuccino con Sofia: Giornata  internazionale della donna

Un cappuccino con Sofia: Giornata  internazionale della donna


Un cappuccino davvero speciale quello di martedì 8 Marzo per la  giornata  internazionale della donna. Sofia ha voluto ricordare a tutti che "WE CAN DO IT!", 

"NOI POSSIAMO FARLO!"
Così diceva il manifesto statunitense di propaganda della Seconda Guerra Mondiale, creato nel 1943 da J. Howard Miller per la Westinghouse Electric come immagine per sollevare il morale dei  lavoratori. E mai come oggi dinanzi alla guerra in Ucraina, nella pacifica Europa acquisisce significato. Ogni 8 Marzo ricordiamo tutte le donne che hanno lottato perché oggi possiamo vestirci con pantaloni, possiamo lavorare e avere asili nido per i nostri bambini piccoli, assistenza per il divorzio, case rifugio e d'accoglienza per le donne maltrattate, violentate.

Noi oggi con ogni mazzettino.  giallo di mimosa vogliamo dire alle donne ucraine: Siamo con voi…con la possibilità di inviarvi sostegno materiale e con le nostre preghiere. E come ci ricorda Tecla nella sua bella canzone  "8 marzo", forza e coraggio ragazze ucraine non siete sole. lo sto imparando vivendo.

L'immagine della copertina del podcast è una rivisitazione del 

We can do it! da parte dell'artista Celeste Scuccimarri, la figlia di Sofia.  

Cliccando sul link potete leggere la poesia "Gratitudine" dedicata alle donne e all'8marzo, scritta dal nostro speaker Claudio Coppini

http://claudiocoppini.scrivere.info/index.php?poesia=498077

Un cappuccino con Sofia, guardarsi allo specchio e decidere di dare il meglio di noi

Un cappuccino con Sofia, guardarsi allo specchio e decidere di dare il meglio di noi


In questa puntata di "Un cappuccino con Sofia", la nostra attenta conduttrice ci propone una riflessione sulla guerra in Ucraina e anche questa volta si lascia aiutare da una canzone.

Una settimana fa, come tutte le mattine, mi sono alzata, ho fatto colazione con il mio irrinunciabile e cremoso  cappuccino, ma mi sono accorta ascoltando la radio, che non era una mattina come tutte le altre, perché era appena iniziata una nuova guerra.

Sono stata invasa subito da una profonda tristezza, che si è  fatta disperazione quando ho cominciato a vedere dei servizio video con la gente che lasciava le proprie case, fuggiva, era costretta a dividersi per proteggere i bambini. 

A quel punto qualcosa di forte ha iniziato a crescere  in direzione "ostinata e contraria": la solidarietà va a braccio con la speranza. 

Persone comuni hanno cominciato a mettersi in moto e a emettere luce dentro al buio della guerra.

Michael Jackson nel 1988 cantava The man in the mirrow (L'uomo allo specchio), un testo e un ritmo convincente per cambiare le cose intorno a noi. Guardati allo specchio e vedi di fare qualcosa di buono. Guardati allo specchio, oggi che tipo di persona vuoi essere?.

Un bellissimo incoraggiamento per ciascuno di noi a guardarsi dentro e a dare il meglio.

Il cappuccino con Sofia, speciale Natale!

Il cappuccino con Sofia, speciale Natale!


Un famoso detto popolare recita «paese che vai usanze che trovi» ed è particolarmente vero quando si parla di tradizioni natalizie nel mondo. Ogni paese del mondo festeggia il Natale in modo diverso ed esistono molte tradizioni che, viste dall’esterno, sembrano decisamente inspiegabili. Il Natale in spiaggia australiano e il pollo fritto giapponese sono solo la punta dell’iceberg delle tradizioni più particolari e interessanti che si possono trovare in giro per il mondo: nel corso della diretta RVS con Sofia Artigas, eccone almeno altre cinque che riusciranno certamente a stupirvi! Naturalmente non manca il derby natalizio Italia-Spagna! Buon Natale a tutti (con il beneplacito dell'Unione Europea)!

Corsari, bucanieri, pirati e…piratesse, ne parliamo al cappuccino con Sofia

Corsari, bucanieri, pirati e…piratesse, ne parliamo al cappuccino con Sofia


Un cappuccino insolito quello che ci offre oggi Sofia.

Oggi ci parla di pirati e piratesse, bucanieri, corsari e filibustieri dei "sette mari".

Già, anche di piratesse, donne coraggiose e avventurose che provarono in quegli anni difficili a liberarsi dai pregiudizi e dalle ingiustizie che si abbattevano su di loro ogni giorno, per provare a rimettersi in gioco.

Ma pirati, corsari, bucanieri chi erano, cosa facevano, come trattavano le donne e chi erano quelle piratesse che hanno sfidato il loro tempo?

Questo e tanto altro scopriremo assieme alla nostra Fiorella Mannoia che da anni si spende per la liberazione e la crescita delle donne con le sue canzoni. Oggi ci ascolteremo il bellissimo brano dal titolo: "Il peso del coraggio".

Un cappuccino con Sofia: odori e profumi, forse non tutti sanno che…

Un cappuccino con Sofia: odori e profumi, forse non tutti sanno che…


Nella puntata odierna del "Cappuccino con Sofia", come sempre Sofia Artigas si rivolge in modo confidenziale alle donne, ma lancia anche un messaggio sotto traccia agli uomini!

Care amiche donne, lo sapevate che durante il periodo covid sono aumentate le vendite di profumi fra le famiglie italiane? E sapevate che una persona per piacerci deve essere accolta dal nostro olfatto? E ancora, sapevate che il mondo del marketing studia ed utilizza gli odori per provocare delle reazioni dell'inconscio dovuti alla nostra memoria emotiva? E che il profumo di lavanda, limone o altro, ci può fare stare più a lungo in un negozio? L' odore di cedro per esempio, ci può fare decidere di comperare un mobile più caro e facilitare la scelta di una casa invece di un'altra.

Si signore… già lo sapevamo, che qualcosa di fondo c'era, ma l'olfatto è proprio direttamente collegato a zone del cervello che dominano i nostri bisogni primari e anche alle zone della memoria e delle emozioni. Siamo sotto il dominio degli odori della nostra infanzia, del profumo che ci fa stare bene o che ci protegge da un pericolo.

Insomma abbiamo capito che comprare un profumo è una cosa seria, oltre che bella!.  E chissà quante cose avremo imparato alla fine di  questa puntata!

Un cappuccino con Sofia: con l’arte si utilizza un linguaggio non verbale

Un cappuccino con Sofia: con l’arte si utilizza un linguaggio non verbale


Carissime tutte (ma anche carissimi tutti), innanzitutto, buongiorno da Sofia!

Oggi il nostro cappuccino prende spunto da una canzone: Come out and play di Billie Eilish, una giovane artista con la sindrome di Tourette che comunque ha potuto avere un'istruzione scolastica grazie a suo fratello che non le ha fatto mai mancare il suo sostegno, aiutandola anche a esprimere il suo talento musicale. Oggi Billie è un'artista famosa, ha vinto numerosi premi importanti e con le sue canzoni ha aiutato tantissime ragazze a vincere paure e pregiudizi e ad uscire di casa. Lei parla di temi sociali come il bullismo, la violenza,, la depressione e di persone emarginate, dando una speranza.  "Come and play" è una canzone che incoraggia a rischiare uscendo dal proprio silenzio, ad andare verso la vita e a giocare con quello che abbiamo…un caffè, la neve, un pezzo di carta, ecc.

Voglio ringraziare la nostra ospite di oggi, Fabiana Canale, art terapist, prima di tutto per averci fatto conoscere questa bella e interessante canzone e per accompagnarci nel mondo dell'arte-terapia, simile per certi versi alla psicologia ma in Italia non ancora riconosciuta come professione sanitaria.  Questo metodo vi sorprenderà perché fa elaborare positivamente traumi, sindromi di varia natura e anche problemi familiari e personali.

Un cappuccino con Sofia:  il premio Nobel

Un cappuccino con Sofia: il premio Nobel


In questa nuova puntata del lunedì "Un cappuccino con Sofia" parleremo del premio Nobel.

Chi l'avrebbe detto che la prima persona a ricevere due premi Nobel sarebbe stata stata una donna! Eh sì, una donna, Madame Curie.

E non le è bastato, perché tutta la famiglia (marito, figlia, marito della figlia e lei stessa) hanno ricevuto in tutto ben 5 premi Nobel. Ma che cos'è il premio Nobel e chi lo dà? Chi lo prende? Quali aneddoti e storie possiamo trovare a proposito di questo importantissimo riconoscimento? 

Beh, il premio Nobel va ogni anno a quegli uomini o a quelle donne che con scoperte, azioni e opere d'arte, hanno contribuito a migliorare il mondo. Oggi Sofia ci racconterà  di come lo ottenne Madame Curie. E ci dedicherà anche una canzone stupenda, "Not Enough".

 

Buon compleanno e buon “non compleanno”: mille curiosità ed una riflessione.

Buon compleanno e buon “non compleanno”: mille curiosità ed una riflessione.


Questa settimana riparte lo spazio radio: UN CAPPUCCINO CON SOFIA. 

Il tema proposto è quello del compleanno. Come nasce questa tradizione e i tanti modi di festeggiarlo nei vari paesi del mondo?

Non poteva mancare nel corso dell'intervista a Sofia Artigas la canzone HAPPY BIRTHDAY TO YOU, una specie di vero e proprio inno agli anni che passano! 

Sofia ci parla anche delle compositrici della canzone, Janie Hill e Patty Smith Hill, due sorelle che erano maestre d'asilo 

a Louisville nel Kentucky. Era l'anno 1893. Insomma un argomento simpatico e con tante sfumature, con un messaggio speciale che Sofia ci vuole lasciare: è importante festeggiare il compleanno, il proprio e quello degli altri, ma è altrettanto importante festeggiare e benedire tutti gli altri trecentosessantaquattro giorni di "non compleanno".

“Un cappuccino con Sofia”. Spazio donna con le donne, per le donne

“Un cappuccino con Sofia”. Spazio donna con le donne, per le donne


Ciao ragazze, sono ancora io, Sofia, siete pronte a sedervi per prendere questo cappuccino con me?

Oggi parliamo di "tipe toste". 

"Donne siete più forti di quanto pensate", è una mia riflessione per tutte voi! 

“Un cappuccino con Sofia e Debora”. Spazio donna con le donne, per le donne

“Un cappuccino con Sofia e Debora”. Spazio donna con le donne, per le donne


Ciao ragazze, ancora io Sofia, siete pronte a sedervi a prendere questo cappuccino con me?

Oggi parliamo di emozioni e cartoni animati, e lo faccimao con Debora Centorrino. Con lei commentiamo il cartone animato, INSIDE OUT, prodotto da Pixar Animation Studios, in co-produzione con Walt Disney Pictures.

All'interno della mente di Riley Andersen, una ragazzina di undici anni che vive nel Minnesota, vivono cinque emozioni: Gioia, che garantisce la felicità alla ragazza; Disgusto, che si assicura che Riley non venga contaminata fisicamente e socialmente; Paura, che tiene Riley lontano dai pericoli; Rabbia, che impedisce che Riley subisca ingiustizie; Tristezza, il cui scopo inizialmente non è chiaro. Le cinque emozioni dirigono la mente di Riley all'interno di un quartier generale, agendo su una console piena di comandi. Ogni volta che un'emozione agisce quando Riley fa qualcosa, nasce un ricordo, dall'aspetto di una piccola sfera del colore dell'emozione legata ad esso.

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