La persona e l’opera di Gesù sono al centro della lavanda dei piedi durante l’ultima cena di Gesù con i suoi apostoli. Il Maestro annuncia, in questo modo, le sue sofferenze e la sua futura morte. Come è possibile che lui sia, contemporaneamente, Signore e servitore? Qual è l’insegnamento per noi?
Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il pastore Francesco Mosca, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane in Italia.
Ultima cena prima della Pasqua. Tutto è preparato in anticipo per lavare i piedi sporchi di polvere della strada: l’acqua, il catino e l’asciugatoio. Ma nessuno degli apostoli vuole svolgere questo umile compito di schiavo. È Gesù stesso che se ne occupa. Il gesto è l’avvio alla suprema umiliazione della morte in croce accettata volentieri dal Figlio di Dio. Qual è l’insegnamento per noi?
Mario Calvagno intervista il pastore Francesco Mosca, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane in Italia.