“Sfogliando il giornale” con Raniero Facchini (5 luglio 2021)

“Sfogliando il giornale” con Raniero Facchini (5 luglio 2021)


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 5 luglio 2021, Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano alcune notizie del giorno con il dottor Raniero Facchini, direttore scientifico della Fondazione Vita e Salute.

Tra i temi affrontati: "i vaccini ci sono, già una dose a 6 italiani su 10", dice il generale Figliuolo, ma è caccia a 7 milioni di anziani e ragazzi non vaccinati. Come vedere questa situazione con luci e ombre? Possiamo considerare il "bicchiere" mezzo vuoto o mezzo pieno? "Senz'altro mezzo pieno!" afferma con ottimismo il dottor Facchini

La trasmissione dedicata all'attualità su RVS – condotta da Claudio Coppini e Roberto Vacca – la potete ascoltare ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 10

Un pugno di dosi per l’Africa: “Sfogliando il giornale” con Vittorio Agnoletto dell’ 8 giugno 2021

Un pugno di dosi per l’Africa: “Sfogliando il giornale” con Vittorio Agnoletto dell’ 8 giugno 2021


In questa intervista tratta dalla diretta RVS dell' 8 giugno 2021, ascoltiamo il professor Vittorio Agnoletto, politico, medico, attivista e accademico italiano.

Su Repubblica di oggi appare un articolo dal titolo significativo: "Un pugno di dosi per l'Africa". Torniamo quindi a parlare della campagna inyternazionale "nessun profitto sulla pandemia" a cui tutti possono dare un contributo con la propria firma.

La trasmissione dedicata all'attualità su RVS – condotta da Claudio Coppini e Roberto Vacca – la potete ascoltare ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 10.

Sfogliando il giornale con il dottor Bruno Rimoldi del 3 giugno 2021

Sfogliando il giornale con il dottor Bruno Rimoldi del 3 giugno 2021


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 3 giugno 2021, ascoltiamo il dottor Bruno Rimoldi, medico di Medicina Generale a Campi Bisenzio (FI).

Tra i temi toiccati: i vaccini e la sfida dei giovani, il governo "aggiunge posti a tavola", le ragioni della cautela.

La trasmissione dedicata all'attualità su RVS – condotta da Claudio Coppini e Roberto Vacca – la potete ascoltare ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 10.

“Sfogliando il giornale” con il dottor Bruno Rimoldi del 27 maggio 2021

“Sfogliando il giornale” con il dottor Bruno Rimoldi del 27 maggio 2021


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 27 maggio 2021, ascoltiamo il dottor Bruno Rimoldi, medico di Medicina Generale a Campi Bisenzio (FI).

Tra i temi toiccati: vaccini e burocrazia, il green pass che troppi medici scoprono sui giornali

La trasmissione dedicata all'attualità su RVS – condotta da Claudio Coppini e Roberto Vacca – la potete ascoltare ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 10.

“Sfogliando il giornale” con il dottor Bruno Rimoldi del 20 maggio 2021

“Sfogliando il giornale” con il dottor Bruno Rimoldi del 20 maggio 2021


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 20 maggio 2021, ascoltiamo il dottor Bruno Rimoldi, medico di Medicina Generale a Campi Bisenzio (FI).

Tra i temi toiccati:progredisce la campagna di vaccinazioni in Italia – sia pure con qualche incertezza – e diminuisce l'impatto della pandemia,  ma il vaccino può creare delle (pericolose) false sicurezze.

La trasmissione dedicata all'attualità su RVS – condotta da Claudio Coppini e Roberto Vacca – la potete ascoltare ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 10.

 

Stili di vita e scelte responsabili

Stili di vita e scelte responsabili

HopeMedia Italia – “Stile di vita anticovid: miti e realtà” è il titolo dell'incontro che si terrà online il 15 maggio, alle ore 18.30, sulla pagina Facebook di Felicittà. Secondo di due appuntamenti sul tema generale "Stili di vita e scelte responsabili", anche questo evento è organizzato da Fondazione Vita e Salute, Regione Umbria, Felicittà, Croce Bianca, Emporio Siloe e Contaminazioni Periferiche. 

Interverranno Biagio Tinghino, medico specialista in malattie infettive, e Raniero Facchini, chirurgo digestivo con master in nutrizione clinica e direttore scientifico della Fondazione Vita e Salute.

Sulla stessa pagina Facebook è possibile seguire la registrazione del primo incontro trasmesso l’8 maggio, dal titolo “Guida al pensiero critico: scienza e fake news in tempi di pandemia”. 

 

 

Simposio della Regione Nordamericana sui vaccini

Simposio della Regione Nordamericana sui vaccini

Andrà in onda in inglese sui canali americani Hope Channel, YouTube e Facebook.

HopeMedia Italia – La Regione Nordamericana (Nad) della Chiesa avventista organizza un simposio dal titolo “Il vaccino anti-Covid-19 è affidabile? Una conversazione biblica sulla scienza”. Medici, esperti di comunicazione e teologi della denominazione si incontreranno per discutere su questa tematica. Scopo dell'evento è, per gli organizzatori, quello di affrontare alcune delle principali domande, ma anche esitazioni, tra gli avventisti del settimo giorno. "Faremo in modo che il simposio abbia un tono pastorale" spiegano gli organizzatori “L'accento sarà posto sulla discussione e il dialogo, e sul rispetto della scelta individuale".

Tra i relatori parteciperanno l'evangelista Mark Finley e lo storico della chiesa Merlin Burt che parleranno della teologia e della storia del rapporto della chiesa con la scienza; i medici Peter Landless e David Williams che discuteranno sulla ricerca alla base dei vaccini; alcuni esperti di comunicazione e media, per condividere come fornire informazioni accurate sui vaccini.

Il programma sarà in inglese e verrà trasmesso il 15 maggio, alle 22.00 ora italiana, su Hope Channel americano, e sulla pagina Facebook e il canale YouTube della Nad.

 

[Foto e fonte: Nad]

Sfogliando il giornale – Spazio Europa 13-04-2021

Sfogliando il giornale – Spazio Europa 13-04-2021


In questo numero di Sfogliando il giornale Claudio Coppini e Roberto Vacca si occupano di temi europei intervistando Marco Fusaro, assistente parlamentare al Parlamento dell'Unione Europea a Bruxelles.

Tra i temi toccati: le frequenti critiche alla gestione europea circa gli accordi presi con le industrie farmaceutiche sui vaccini; e il "sofagate" che ha messo in evidenza la debolezza della politica estera dell'UE in occasione dei colloqui ad Ankara con il Presidente turco Erdogan.

Gli over 80 nel caos del sistema

Gli over 80 nel caos del sistema


In questo numero di "Sfogliando il Giornale" Claudio Coppini intervista il dottor Giacomo Trallori, noto gastroenterologo fiorentino che fa parte dell'assemblea regionale del PD toscano. L'intervista verte su una lettera aperta apparsa sul quotidiano  "La Nazione"  di giovedì 1 aprile, indirizzata all'assessore toscano alla Salute Simone Bezzini e di cui vi proponiamo di seguito alcune frasi chiave: "Caro assessore, così  non va. Gli over 80 nel caos del sistema" (…) "I medici non hanno colpa, le vaccinazioni si potevano fare anche in spazi polifunzionali" (…) "Le prenotazioni generano solo disagi ma non si poteva fare come in Gran Bretagna?"

Varianti. Contagi in aumento e zone a colori

Varianti. Contagi in aumento e zone a colori


Situazione pandemica di allarme quella segnalata in Italia da operatori della Sanità che a partire dai medici, stanno pagando un prezzo molto alto in termini di vite umane ma anche in termini di logoramento psicofisico, sia per la mancanza di personale ma anche per l’eccezionalità di quanto sta accadendo a causa delle varianti che si stanno diffondendo in tutte le fasce d’età. Come nascono e perché alcune varianti riescono a diffondersi più rapidamente del virus di base? I vaccini possono riuscire a contrastarle? Si fa avanti la proposta, supportata da alcuni dati scientifici, di somministrare una dose unica di quei vaccini che da protocollo ne prevedevano due, ritenendo che possa risultare ugualmente efficace. Gli assembramenti sconsiderati, spalla a spalla, e poi le risse, la scarsa considerazione delle misure preventive da parte di troppi cittadini rischiano di accelerare la terza ondata facendo entrare in fascia rossa anche le regioni che finora avevano un numero di contatti limitati con il virus. La situazione risulta essere abbastanza complessa.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il prof. Giacomo Mangiaracina, medico chirurgo, specializzato in Igiene, Medicina Preventiva e Salute Pubblica, presidente dell’Agenzia Nazionale per la Prevenzione.

 

Foto: ID 179923120 © Feverpitched  Dreamstime.com

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cosa sapere dopo il vaccino

Cosa sapere dopo il vaccino

Janelle Ringer – Man mano che il vaccino è più disponibile, diventano comuni le domande su cosa fare dopo la vaccinazione. Jennifer Veltman, medico e direttrice del dipartimento malattie infettive presso la Loma Linda University Health, risponde alle domande frequenti delle persone che hanno ricevuto il vaccino anti Covid-19.

Domanda: Dopo essere stato vaccinato, posso abbracciare gli altri? E se anche loro fossero vaccinati? 
Jennifer Veltman: Purtroppo, non abbiamo queste risposte. Gli studi sui vaccini sono stati progettati per rispondere alla domanda: “Sono protetto da coloro che presentano i sintomi del Covid-19?”. Gli studi sui vaccini non sono stati creati per rispondere a domande sulla prevenzione e la trasmissione. Speriamo di avere presto una risposta.

D.: Dopo essere stato vaccinato, dovrei continuare a indossare mascherine e mantenere la distanza fisica? 
J. V.: Per ora, sia i vaccinati che i non vaccinati devono seguire le attuali raccomandazioni del Dipartimento di sanità pubblica (indossare mascherine e mantenere il distanziamento fisico). Possiamo abbassare la guardia e fermarci con le mascherine solo quando la diffusione del coronavirus diminuisce e viene consigliato dal Dipartimento della sanità pubblica.

D.: Dopo essere stato vaccinato, posso comunque trasmettere il coronavirus ad altri? 
J. V.: Sì. Un vaccino che richiede due dosi necessita di 7-14 giorni dopo la seconda dose per avere una protezione completa, e anche in questo caso è efficace al 95%, non al 100%.

D.: Se avessi sintomi simil-influenzali, dovrei comunque sottopormi al test per il coronavirus? 
J. V.: Se si verificassero sintomi coerenti con il Covid-19 che durano per più di 48 ore, dovresti comunque sottoporti al test per il coronavirus.

D.: Cosa posso fare per rallentare la diffusione di questa malattia? 
J. V.: Indossa la mascherina per proteggere te stesso e gli altri, stai ad almeno a un metro e ottanta cm di distanza dalle persone che non vivono con te ed evita la folla. Con più persone vieni in contatto, maggiori sono le probabilità che tu sia esposto al Covid-19. È anche importante lavarsi le mani spesso e per almeno 20 secondi.

[Janelle Ringer è redattrice delle notizie della Loma Linda University Health. La Loma Linda è un’istituzione universitaria e sanitaria della Chiesa avventista, con sede in California. Traduzione: L. Ferrara]

 

Vaccini. Testimonianze in prima persona

Vaccini. Testimonianze in prima persona

Gli operatori sanitari dell’ospedale Loma Linda (Stati Uniti) condividono le ragioni per cui si sono vaccinati.

HopeMedia Italia – In prima linea per oltre nove mesi, medici e operatori sanitari, in Italia e nel mondo, sono tra i primi a ricevere il vaccino contro il virus Sars-CoV-2, per poter svolgere il loro lavoro in sicurezza per se stessi e per gli altri. I vaccini approvati di recente, spiegano dalla Loma Linda University Health (Lluh), in California, offrono speranza per la fine dell'immensa pressione che il coronavirus ha collocato sul sistema sanitario. 

Negli ultimi giorni, gli operatori sanitari della Loma Linda hanno condiviso le loro ragioni per vaccinarsi.

“I vaccini significano speranza! I vaccini significano vita! Questo vale per me, la mia famiglia, i miei amici e la mia comunità" ha detto Jennifer Quach, che lavora presso i servizi di maternità della Lluh. Suo figlio è affetto dalla sindrome di ostruzione congenita delle vie aeree alte (congenital high airway obstruction syndrome – Chaos), una condizione rara che blocca le vie aeree e le corde vocali. Per J. Quach questa è una delle maggiori motivazioni per essere vaccinata.

“Ho ricevuto il vaccino perché amo il mio prossimo come me stessa" ha affermato LeAnn Nash, infermiera dell'unità pediatrica post-anestesia.

"Sono stato vaccinato perché voglio proteggere me stesso e la mia famiglia" ha spiegato Matthew Sutton, specializzando in farmacia.

Tiera Evans, dottoressa di ostetricia e ginecologia, ha così motivato: "Ho ricevuto il vaccino per i miei genitori e i miei figli". Evans è stata raggiunta da suo marito, Joshua Gabel, medico di chirurgia, che ha spiegato la sua ragione per la vaccinazione: "Sono stato vaccinato per proteggere i miei pazienti, i bambini e la comunità".

"Sono stato vaccinato per mia moglie, i miei figli, i miei genitori e miei pazienti" gli ha fatto eco Ryan Hayton, medico chirurgo di terapia intensiva.

“Mentre gli operatori sanitari continuano a vivere questo momento storico della pandemia, i temi centrali sembrano essere la gioia e l'ottimismo in una situazione incredibilmente difficile” ha concluso Janelle Ringer della Loma Linda News .

 

[Foto e fonte: Loma Linda University Health News]

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