Diamo una possibilità alla pace! (8)

Diamo una possibilità alla pace! (8)


Continua la serie di conversazioni di Roberto Vacca con Francesco Lo Cascio, vice-presidente del MIR Italia (Movimento Internazionale della Riconciliazione) e portavoce della Consulta della Pace di Palermo.
In questa puntata parliamo del rapporto ambiguo che i cristiani hanno sempre avuto con l’uso della forza, tra fautori dell’obiezione di coscienza, crociate e papi guerrieri. Prima parte.

Un Pensiero per Pensare 115 (Il gesto di Caino)

Un Pensiero per Pensare 115 (Il gesto di Caino)


Un Pensiero per Pensare 115: (Con gli occhi dell’uomo) Aforismi, pensieri e vite vissute, che hanno lasciato un segno nella storia.
In questo numero: (Il gesto di Caino)La figura di Caino in qualche modo ci tocca da vicino, l’atteggiamento “invidioso e cruento” per certi versi rappresenta quella parte dell’uomo da “correggere” da esaminare, è quella parte che se non controllata, non esaminata fino all’intimo può creare indifferenza, intolleranza, violenza, e persino crimine. Estatto da una riflessione di Massimo Recalcati.
Come radio Voce della Speranza Forlì, Abbiamo dedicato alcune puntate a Massimo Recalcati psicoanalista, saggista e accademico. Il docente è molto conosciuto ed ha all’attivo molte pubblicazioni interessanti che consigliamo vivamente di leggere.

Mens sana 08 – Coronavirus, emergenza violenza sulle donne

Mens sana 08 – Coronavirus, emergenza violenza sulle donne


Non per tutti stare dentro casa significa stare al sicuro. Per alcune donne la reclusione in casa vuol dire prigionia. Si tratta di quelle donne che vivono con un uomo violento e con cui ora sono costrette a condividere ogni momento della giornata. In che modo queste donne possono richiedere aiuto, anche in questa situazione difficili? E com’è possibile aiutarle?

Alessia Calvagno ne ha parlato con la dott.ssa Deborah Giombarresi, psicologa e psicoterapeuta.

Per tutti coloro che sentono il bisogno di avere aiuto psicologico in questo periodo di emergenza coronavirus, segnaliamo lo 0636095959, un servizio telefonico gratuito di supporto psicologico offerto dall’otto per mille della Chiesa avventista.

Immagine di copertina: ID 159852922 © Tinnakorn Jorruang | Dreamstime.com

L’altra metà del cielo 14 Dina 26-11-19

L’altra metà del cielo 14 Dina 26-11-19


Oggi nella la rubrica “L’altra metà del cielo …nella Bibbia” conduce in studio Salvatore Loria con la partecipazione telefonica di Abigaela Trofin, pastora avventista, e Barbara Guidotti, psicologa e psicoterapeuta di indirizzo sistemico-relazionale.Il tema è la violenza sessuale sulle donne, dalla storia biblica di Dina da Genesi cap. 34.
A distanza di millenni la natura pare la stessa. Esiste però una via di redenzione?

Altrobinario: speciale poesia (2)

Altrobinario: speciale poesia (2)


Speciale POESIA è una nuova rubrica radiofonica a cura di Giovanni Varrasi, medico psichiatra e poeta, con la partecipazione di Claudio Coppini, nella veste di conduttore, e di Roberto Vacca, che legge i testi scelti di volta in volta.
Un viaggio nella storia della poesia e dello sguardo poetico attraverso i secoli, fino alla nostra attualità, lasciando l’ultima parte del programma aperta ai radio ascoltatori che vorranno mettersi in gioco inviando alla redazione dei propri componomenti poetici.
Potete inviare le vostre poesia a firenze@radiovocedellasperanza.it

La seconda puntata ci propone poeti dell’antica Roma. Abbiamo scelto Orazio, Catullo e Seneca viventi tra il I secolo A.C. e il I secolo D.C. Le poesie di Orazio sono state scelte per alcune espressioni latine, per esempio Carpe Diem ancora oggi celebri. Di Catullo si è letta una poesia romantica. I versi di Seneca ci suggestionano invece sul fatto che non si debba solo invocare la felicità, ma porre maggiore attenzione agli ingredienti che la costituiscono.

Qui i testi delle poesie:

Orazio, nasce a Venosa, nell’odierna Basilicata, nel 65 a.C. Muore a Roma nell’8 d.C

Mentre parliamo, dum loquimur
il tempo invidioso invidia aétas
sarà già fuggito. fúgerit
cogli l’attimo carpe diem
confidando il meno possibile nel domani quam minimum crédula pòstero

*. *. *

Esiste una misura nelle cose est modus in rebus
esistono determinati confini sunt certi denique fines
al di là e al di qua dei quali quos ultra citraque
non può esservi il giusto nequit consistere rectum

*. *. *

Catullo nasce a Verona nell’84 a.C è muore a Roma nel 54 a.C, a trent’anni

Amami quando meno me lo merito
perché sarà quando più ne avrò bisogno

*. *. *

Seneca nasce a Cordova, in Spagna, nel 4 a.C e muore a Roma nel 65 d.C.

Tutti, fratello Gallione,
vogliono vivere felici,
ma nel veder chiaro
cos’è che rende la vita felice
sono ottenebrati.

Maschi

Feriti, arrabbiati, vogliosi, accartocciati,
abitati dalla morte come Bernardo Soares,
ciechi.
Chiedono, implorano, sbattono i piedi per terra, menano le mani,
restano imbambolati, un sorriso ebete, o muti e duri,
biechi.

Pretendono, bramano,
il banale, carne umana, il niente,
feroci, affamati, nascondono nel cuore
lame taglienti.

Molti uomini sono alberi secchi privi di radici
pezzi di metallo scheggiato, deformato, arrugginiti,
luna park sdentati, tagliole viventi,
giardinetti spelacchiati senza panchine,
paludi domestiche maleodoranti,
avanzi di poesie mute, fatte a pezzi, stonate,
si deve stare attenti.

È un rotolante, osceno, ammasso eterno
neppure la compassione
gli eviterà l’inferno.

Sfogliando il giornale: 25 novembre Giornata internazionale contro la violenza

Sfogliando il giornale: 25 novembre Giornata internazionale contro la violenza


In questo numero di Sfogliando il giornale vi proponiamo un intervista di Cliaudio Coppini e Roberto Vacca a Dora Bognandi, già presidente della Federazione delle donne evangeliche in Italia e ora membro del consiglio direttivo dell’Osservatorio interreligioso sule violenze nei confronti delle donne.

Sfogliando il giornale: riflessioni sul femminicidio in corso

Sfogliando il giornale: riflessioni sul femminicidio in corso


Partendo da un articolo di Repubblica  La violenza nelle mura domestiche contro le donne, Roberto Vacca e Claudio Coppini hanno intervistato Giorgia Massai, da sempre impegnata contro la violenza sulle donne e per la parità di genere.

Le stagioni della vita e la famiglia 10- Piccoli problemi quotidiani

Le stagioni della vita e la famiglia 10- Piccoli problemi quotidiani


In questa puntata il pastore avventista Paolo Benini ci ha presentato le piccole e grandi difficoltà che si incontrano in famiglia: dissenso, rancori, violenza….
E’ difficile mantenere la calma, passare sopra le offese ecc…riflettiamo su questo grazie alle domande che il pastore ha lanciato nell’ultima sezione della rubrica.
1)La Scrittura insegna che di fronte ai problemi che l’uomo ha creato Dio ha perdonato, siamo capaci di prendere in considerazione questa possibilità e offrire il perdono?
2)Perchè è cosi difficile mantenersi calmi, passare sopra le offese, riflettere prima di agire?

Scuola e famiglia 14 Obiezione di coscienza 26 giugno 2019

Scuola e famiglia 14 Obiezione di coscienza 26 giugno 2019


La professoressa Maricchiolo, educatrice e formatrice, ci ha elencato e spiegato nelle puntate precedenti diverse tecniche di non violenza. Nella puntata d’oggi ci spiega il fatto che la coscienza si oppone, quindi parleremo di quest’atto chiamato “obiezione di coscienza”.

Rvs. Una panchina rossa con il nome di Michela vittima di femminicidio

Rvs. Una panchina rossa con il nome di Michela vittima di femminicidio

In questa puntata della rubrica radiofonica “A tu per tu”, Claudio Coppini raccoglie la toccante testimonianza di Paola Alberti Noli, mamma di Michela, la giovane donna che il 15 maggio 2016 fu uccisa a coltellate dal marito, Mattia Di Teodoro, che subito dopo si suicidò.

“Bisogna far conoscere perché non succeda più” afferma Paola.

A Firenze, in Via Torcicoda, un giardino è stato intitolato a Michela e alle vittime di femminicidio, lì si trova anche una panchina rossa a lei dedicata.

L’intervista parte dal presente e dall’impegno di “resilienza attiva” di questa mamma, affiancata dall’associazione Artemisia di Firenze che opera a trecentosessanta gradi per difendere e tutelare le donne e i minori vittime di violenze da parte di mariti, fidanzati, compagni ed ex. Paola ha pubblicato anche un tascabile, Io Michela… (Ed. Capire), nel quale trasmette tutto il suo amore per la figlia. Nelle ultime tre pagine mette in guardia le donne dal grave rischio di accettare “quell’ultimo incontro”.

Nel traccontare la storia di Michela durante il programma, Paola parla anche dei segnali di pericolo che una donna deve saper interpretare e segnala a chi bisognerebbe rivolgersi.

Ascolta l’intervista.


 

Rvs. Una panchina rossa con il nome di Michela vittima di femminicidio

Una panchina rossa contro la violenza sulle donne con il nome di Michela


In questa puntata di A tu per tu, Claudio Coppini raccoglie la toccante testimonianza di Paola Alberti Noli, mamma di Michela, la giovane donna che il 15 maggio 2016 fu uccisa dal marito Mattia Di Teodoro con 47 coltellate e che subito dopo si suicidò.
Con Paola partiamo dal presente e dal suo impegno di “resilienza attiva”, affiancato dall’associazione Artemisia di Firenze che opera a trecentosessanta gradi per difendere e tutelare le donne e i minori vittime di violenze da parte delle figure maschili (mariti, fidanzati, compagni ed ex…). Paola ha pubblicato anche un tascabile Io Michela… (Ed. Capire) nel quale ci trasmette tutto il suo amore per Michela. Nelle ultime tre pagine mette in guardia le donne dal grave rischio di accettare “quell’ultimo incontro”. Ad un certo punto Claudio ha chiesto a Paola se se la sentiva, attraverso il racconto della storia di Michela, di parlarci dei segnali di pericolo che una donna deve saper interpretare  e a chi sarebbe necessario rivolgersi.

Riflettiamo insieme – Osservatorio interreligioso contro le violenze sulle donne.

Riflettiamo insieme – Osservatorio interreligioso contro le violenze sulle donne.


Giovedì 14 marzo a Bologna è stato istituito il primo Osservatorio interreligioso sulle violenze contro le donne. Ventidue donne di diverse tradizioni religiose (cristiane protestanti -luterana, metodista, valdese, battista, avventista, pentecostale-, cattoliche, ortodosse, ebraiche, islamiche, induiste, buddhiste) hanno redatto un Protocollo d’intesa che si concretizzerà in iniziative culturali, di sensibilizzazione e vigilanza sul tema della violenza contro le donne.

Roberto Vacca, sull’argomento, ha intervistato alcune delle donne firmatari del Protocollo: Dora Bognandi, Esther Blake, Hamsananda Ghir, Latifa Buamul, Mariangela Fala, Paola Cavallari, Paola Morini, Sara Kamischi.

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