Adra è all’opera tramite donazioni e risorse con cui intervenire. Il cordoglio della chiesa cristiana avventista portoghese ed europea.
EudNews/Notizie Avventiste – Sono almeno 64 le vittime del fuoco divampato, il 17 giugno, nei boschi del Portogallo centrale e propagatosi con tale violenza da non dare scampo alle macchine che cercavano di sfuggire alle fiamme. Intere famiglie sono morte, tra cui diversi bambini. 50 feriti sono ancora ricoverati, 5 sono in gravi condizioni.
Per il primo ministro del Portogallo, António Costa, si tratta della “più grande tragedia di questo tipo, con vittime umane, mai vista negli ultimi tempi”, e ha avvertito che il bilancio dei morti potrebbe aumentare. Il governo ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale.
Sembra che le fiamme siano state innescate da un fulmine, alimentate dal vento e dal caldo di questi giorni. 1.500 pompieri e 160 veicoli sono impegnati nello spegnimento del fuoco.
“Le notizie e le immagini che arrivano dalla regione centrale del Portogallo, dove molti villaggi sono stati colpiti da quella che è già considerata una delle maggiori catastrofi mai causate da un incendio, riempiono i nostri cuori di dolore per le vittime e le loro famiglie”, hanno dichiarato i dirigenti avventisti del Portogallo. “La chiesa cristiana avventista portoghese esprime cordoglio e vicinanza a tutti coloro che hanno perso amici e parenti in questa tragedia, e sostegno a quanti hanno perso tutto ciò che possedevano nell’incredibile incendio”.
Secondo le ultime informazioni, la clinica avventista, Vita Salus, è stata evacuata e non ha subito danni. Non ci sono vittime tra i membri delle chiese e dei gruppi della zona. Tuttavia, ci sono diverse famiglie avventiste che hanno perso tutto: case e proprietà, veicoli, coltivazioni, serre e persino documenti personali.
“Sappiamo che alcuni membri di chiesa sono già impegnati ad aiutare le famiglie”, hanno coninuato i dirigenti della denominazione, “Allo stesso modo, anche Adra Portogallo si è mossa tramite donazioni e risorse con cui intervenire. Questo è un momento in cui tutti noi, pur se fisicamente lontani da questo luogo di sofferenza, possiamo contribuire con l’agenzia umanitaria”.
“Siamo profondamente addolorati per questo terribile evento”, ha comunicato il dipartimento delle pubbliche relazioni della Regione Intereuropea della chiesa. “Siamo vicini a tutti coloro che sono stati colpiti. Preghiamo perché il Signore dia conforto alle famiglie e agli amici delle vittime, e lenisca il dolore provocato da questa tragedia”.
(Foto: Viriato Ferreira)