Un linguaggio diverso per una diversa pubblicita’
19 Novembre 2013


Nello storico scompartimento de “L’Altro-Binario”, quest’oggi in compagnia di Claudio Coppini, Laura Ferraresi e Roberto Vacca, due ospiti d’eccezione

del Comitato fiorentino di “Senonoraquando?”: Stefania La Rosa e Michela Peish, esperta conoscitrice del mondo ‘persuasivò della pubblicita’. In quarantacinque minuti serrati ci hanno dato l’opportunita’ di focalizzare

alcuni aspetti piu’ sconosciuti, meno nobili, del mondo pubblicitario, aspetti che possono determinare ricadute pericolose anche riguardo alla violenza di genere. Nel corso del programma e’ stata presentata un’interessante iniziativa che prendera’ il via a dicembre nelle scuole della provincia di Firenze, un’iniziativa nata

sulla scia dell’esperienza partita due anni fa nelle scuole medie inferiori e superiori di Napoli per incoraggiare gli studenti a proporre nuove immagini e linguaggi della pubblicita’. L’obiettivo e’ ottenere un cambiamento e una crescita culturale che possa portare al superamento dello stereotipo ‘fissò della mercificazione del corpo femminile, come strumento ‘insostituibile’ di tanta pubblicita’. Un progetto pensato e messo in

moto dal Comitato napoletano di “Senonoraquando?

A parlarci di questa bella e interessante esperienza in collegamento telefonico da Napoli, Rossana Ciambelli

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