Elita Loporcaro/Maol – Nel fine settimana scorso, 25-27 settembre, nella chiesa della città partenopea, si è tenuto il raduno dei giovani del Campo Sud. Hanno partecipato circa 80 ragazzi e ragazze, accorsi all’evento.

Il tema affrontato insieme con l’ospite spirituale, Alan Codovilli, è stato «Cristo ci ha liberato perché restassimo liberi», tratto da Galati 5, e ha offerto spunti di riflessione e di condivisione sulla libertà, non solo il venerdì sera, ma anche nella mattinata del sabato. Con noi c’era la comunità, ben felice di ospitare l’evento e di partecipare a una giornata di culto un po’ più speciale delle altre.

Nel pomeriggio, abbiamo avuto la dott.ssa Anna Coppola, presidente ARCAT Campania, che ha tenuto una conferenza dal titolo «L’alcol nella Bibbia e i giovani nell’alcol». Erano presenti anche alcuni ex pazienti, che ora preferiscono definirsi amici, i quali, accompagnati dalle loro famiglie, hanno raccontato l’esperienza vissuta quando avevano gravi problemi di dipendenza dall’alcol e come combattono ancora questa lotta nella loro quotidianità.

L’alcolismo è un tema sempre più attuale, se si considera che si abbassa sempre di più l’età in cui si inizia bere. I giovani sono un target appetibile per le case produttrici, freschi acquirenti di un mercato multimiliardario; inoltre subiscono spesso l’influenza della società e finiscono per affrontare questi temi in età sempre più precoce, purtroppo.

La domenica si è svolto il tradizionale torneo di calcetto, e a contendersi il primo posto ci sono state ben otto squadre. La manifestazione sportiva ha accolto una squadra formata da giovani profughi provenienti dalla Costa d’Avorio. ADRA Italia ha contribuito al pagamento della quota partecipativa.
La giornata si è conclusa con la premiazione della squadra vincitrice, il Real Gerusalemme, formata dai vari pastori presenti, e con il pranzo, dove non poteva mancare la mozzarella di bufala campana.

È stata un’esperienza ricca di momenti di svago e di crescita, in cui abbiamo avuto la possibilità di maturare ancora di più nel rapporto personale con Gesù. Un evento alla portata di tutti i giovani, considerata la modica spesa di partecipazione di 20 euro; una formula di esclusiva produzione del Campo Sud, possibile anche grazie alla generosità dei dipartimenti e delle chiese.