Il futuro della nostra Terra

Il futuro della nostra Terra


Tra gli eventi per la Giornata del Creato 2014, l’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro e il Servizio Nazionale per il progetto culturale della Conferenza Episcopale Italiana, in collaborazione con l’ Associazione Teologica Italiana (ATI), l’Associazione Teologica Italiana per lo Studio della Morale (ATISM) e la Facolta’ Teologica dell’Italia Settentrionale (sezione di Torino), organizzano un incontro nazionale sul tema “IL FUTURO DELLA NOSTRA TERRA. Un’umanita’ nuova per una custodia responsabile”

(Torino, 12-13 settembre 2014). Tra i relatori J.Moltmann, E.Pulcini, R.Repole. Ne parliamo con uno degli organizzatori dell’evento, il teologo cattolico Simone Morandini

Emergency compie 20 anni e non li dimostra

Emergency compie 20 anni e non li dimostra


Una vivace puntata di Radio-Emergency sulle frequenze e lo streaming di Radio Rvs Firenze,

in compagnia in studio di Isa Becucci, la volontaria che si spende ormai da anni per l’informazione su Emergency nelle scuole, con una media di 50 incontri all’anno. Nel corso della trasmissione abbiamo parlato con Nicola Garcea, altro volontario “inossidabile” che

si trovava all’interno della Fortezza da Basso di Firenze per il convegno organizzato dall’AMNCO (ass. nazionale

medici cardiologi ospedalieri). Abbiamo anche ricevuto la telefonata di un’ ascoltatrice da Conegliano,

Margherita. Infine l’approfondimento di Isa sul ‘progetto Italia’ che a causa dell’aggravamento delle

condizioni economiche, porta in tante famiglie un’insicurezza sempre crescente

Emergency compie 20 anni e non li dimostra

Raccogli le pile, accenderai la mente


Premiati il 28 maggio scorso gli alunni della scuola “G. Rodari” di Scandicci (FI) quali vincitori della gara tra le scuole a conclusione del progetto “Raccogli le pile accenderai la mente”: sono intervenuti alla premiazione l’AD di Quadrifoglio Livio Giannotti e Samantha Charalambous di ERP (uno dei principali sistemi collettivi italiani per la gestione dei RAEE, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche). Il progetto, realizzato da Quadrifoglio spa in collaborazione con ERP Italia Srl ed inserito nei progetti formativi de “Le chiavi della citta’” era rivolto alle quarte e quinte della scuola primaria e alle classi della scuola secondaria di 1° grado dei Comuni dove effettua i servizi ambientali l’azienda dell’area fiorentina. I ragazzi che hanno aderito al progetto dei comuni di Firenze, Campi Bisenzio, Scandicci, Greve in Chianti e Bagno a Ripoli hanno partecipato a una sfida finale: raccogliere il maggior quantitativo di pile esauste in 30 giorni. Il premio e’ stato assegnato alla scuola secondaria di primo grado Gianni Rodari di Scandicci che ha raccolto ben 190 kg di pile, assicurandosi cosi’ il buono acquisto libri del valore di 300 euro e una targa di riconoscimento. Sono stati 1912 gli alunni delle 16 scuole che hanno aderito all’iniziativa, raccogliendo complessivamente 830 kg di pile. Su questa iniziativa abbiamo intervistato Samantha Charalambous di ERP

APPUNTAMENTO CON DIO – Puntata #191 – 2 Corinzi 9:8

APPUNTAMENTO CON DIO – Puntata #191 – 2 Corinzi 9:8


“Dio è potente da far abbondare su di voi ogni grazia, affinché, avendo sempre in ogni cosa tutto quel che vi è necessario, abbondiate per ogni opera buona” (2 Corinzi 9:8). Riflessione sul testo biblico del giorno a cura di Mario Calvagno, caporedattore di RVS Roma.

31 maggio Giornata mondiale senza tabacco. L’impegno della Chiesa avventista

31 maggio Giornata mondiale senza tabacco. L’impegno della Chiesa avventista

csm_Giornata contro il fumoAumentare le tasse sul tabacco è l’obiettivo dell’iniziativa di quest’anno

Notizie Avventiste – La Chiesa Avventista del 7° Giorno si unisce ai tanti gruppi che, partecipano alle iniziative antifumo del 31 maggio, Giornata mondiale senza tabacco dell’Organizzazione Mondiale della sanità (Oms) .

“Aumentare le tasse sul tabacco”, per ridurne il consumo, è l’obiettivo di quest’anno ed è anche uno dei punti contenuti nella dichiarazione della Chiesa avventista sul tabacco, votata nel 1996, che chiede politiche pubbliche di prevenzione.

L’Oms afferma: “Un incremento della tassazione che faccia aumentare i prezzi del tabacco del 10 per cento porta a una diminuzione del consumo di tabacco del 4 per cento circa nei paesi ad alto reddito e fino all’8 per cento in quelli a medio e basso reddito”. Inoltre aggiunge: “Il consumo di tabacco è la principale causa di morte evitabile al mondo ed è responsabile del 10 per cento dei decessi di adulti in tutto il pianeta”.

Secondo il dott. Peter Landless, direttore dei Ministeri della Salute della Chiesa avventista mondiale, l’aumento delle tasse sul tabacco è uno dei mezzi più efficaci per ridurne l’uso, soprattutto tra i giovani e i poveri. “Come rispettiamo la libertà di mercato, dobbiamo anche rispettare la libertà dei cittadini di stabilire politiche che ostacolino la principale causa di morte evitabile”, ha affermato.

Gli avventisti, da sempre promotori di una vita sana, erano contro l’uso del tabacco oltre un decennio prima che la denominazione nascesse nel 1863.

Poiché le restrizioni sul fumo sono aumentate nei paesi sviluppati, le aziende produttrici di tabacco si sono sempre più concentrate sui paesi in via di sviluppo, dove trovano minore resistenza. Per questo la denominazione continua a organizzare iniziative antifumo tramite la sua rete mondiale di comunità, scuole e ospedali.

In Cambogia, dove fuma il 40 per cento degli uomini, l’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (Adra) attua progetti anti-tabacco dal 1995. Una volta era comune vedere gli esponenti politici e della sanità fumare durante gli incontri; ciò ha spinto Adra a collaborare con altre organizzazioni non governative per ridurre il tasso di fumatori che era del 70 per cento nella metà degli anni 1990.

“Attualmente l’agenzia umanitaria, tramite progetti di sviluppo rurale, educa e sensibilizza le persone nei luoghi in cui il numero dei fumatori non è diminuito come nei centri urbani”, ha spiegato Mark Schwisow, direttore di Adra Cambogia.

In Bulgaria, i dati rivelano che fuma il 45 per cento degli abitanti di età compresa tra 25 e 64 anni, secondo Valerie Dufour, responsabile dei Ministeri della Salute della regione Intereuropea della Chiesa. Gli avventisti in Bulgaria sono uno dei numerosi gruppi che spingono per il ripristino della legge restrittiva sull’uso del tabacco, revocata dal Parlamento nel 2010.

“In Portogallo, la chiesa avventista svolge programmi per smettere di fumare dal 1967”, ha affermato Valerie Dufour, “Più di 4.000 programmi hanno raggiunto circa 60.000 fumatori nel paese”.

In Italia, i fumatori sono 10,6 milioni, secondo i dati 2013 dell’Istituto Superiore della Sanità, con un preoccupante 13,4 per cento di ragazzi e ragazze che iniziano prima dei 15 anni. Il dipartimento Salute delle chiese avventiste organizza corsi per smettere di fumare dal 1973, con oltre il 90 per cento di successo. Sono più di 50.000 le persone che hanno preso parte al programma negli anni.  A verificare il metodo il Centro Oncologico di Aviano, in provincia di Pordenone.

La Chiesa avventista ha ideato il corso antifumo (chiamato poi “Respira Libero”) negli anni 1950 e lo ha diffuso nel mondo. A luglio presenterà una versione aggiornata del programma che includerà nuove ricerche e metodi. Infatti il nuovo “Respira Libero” è stato realizzato dalla collaborazione tra la Commissione internazionale per la prevenzione di alcolismo e tossicodipendenze e la Loma Linda University della Chiesa avventista.

In occasione della Giornata mondiale senza tabacco e della Giornata nazionale del respiro, Radio Voce della Speranza (Rvs) di Roma ha intervistato il prof. Giacomo Mangiaracina, presidente dell’Agenzia nazionale per la prevenzione. Per ascoltare il programma, cliccare qui.

 

 

31 maggio Giornata mondiale senza tabacco. L’impegno della Chiesa avventista

Uniti nella preghiera. Iniziativa per le ragazze rapite in Nigeria

Campagna per ragazze nigerianeViolati i diritti umani e la libertà religiosa delle giovani donne cristiane; # unitedinprayer for # nigeriagirls

Notizie Avventiste – La Chiesa avventista mondiale lancia l’iniziativa “uniti nella preghiera” per la liberazione delle circa 300 ragazze cristiane rapite dal gruppo militante Boko Haram sei settimane fa, nel nord della Nigeria.

I dirigenti invitano a utilizzare gli hashtag dei social media e lo slogan #unitedinprayer for #nigeriagirls (#uniti nella preghiera per #le ragazze nigeriane) e in questo modo unirsi alla chiesa nigeriana nel pregare per le giovani.

Bassey Udoh, presidente dell’Unione avventista della Nigeria orientale, ha inviato un appello affinché si preghi per la liberazione pacifica delle ragazze, la serenità mentale delle loro famiglie e la saggezza dei funzionari governativi nelle trattative con i sequestratori.

Il rapimento di almeno 276 ragazze cristiane tra i 15 e i 18 anni, avvenuto il 14 aprile dalla scuola statale di Chibok, nel nord-est del paese, è stato rivendicato dal gruppo militante Boko Haram che ha agito per convertirle forzatamente all’Islam. Boko Haram significa, nella lingua hausa, “l’istruzione occidentale è un peccato”.

“A queste ragazze è negato il diritto all’istruzione, e quindi a migliorare la loro vita e a diventare ciò che desiderano”, ha affermato Heather-Dawn Small, responsabile del dipartimento Ministeri Femminili della Chiesa avventista mondiale. “L’ambiente in cui vivono ora le limita in quanto donne”.

Secondo Dwayne Leslie, direttore associato del dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa della Chiesa avventista mondiale, il rapimento è stato un’altra violazione della libertà religiosa attuata da Boko Haram nella zona.

“Questo gruppo violento – ha affermato Leslie – è impegnato in una lunga e sistematica guerra contro i cristiani e i musulmani moderati nel nord della Nigeria. Sono profondamente addolorato per le gravi violazioni dei diritti umani e della libertà religiosa e prego per il ritorno di queste giovani donne. La mia preghiera è anche che il diritto alla libertà religiosa sia finalmente riconosciuto e garantito per legge agli abitanti del nord della Nigeria”.

Riferendosi alla proposta avventista, il direttore associato delle Comunicazioni per le pubbliche relazioni, Garrett Caldwell, ha spiegato: “L’hashtag #unitedinprayer sarà usato anche per altre iniziative specifiche lanciate dalla Chiesa mondiale».

Il futuro della nostra Terra

A tu per tu con Alessandro Sardelli


In questo numero di “A tu per tu” parliamo con Alessandro Sardelli, vicepresidente della sezione ANPI-Oltrarno di Firenze, intervistato da Roberto Vacca a margine della presentazione del libro di Bruna Peyrot “Il matto della Resistenza” (ed. Claudiana). Intervista realizzata nella chiesa battista di Firenze il 24 maggio 2014.

APPUNTAMENTO CON DIO – Puntata #191 – 2 Corinzi 9:8

APPUNTAMENTO CON DIO – Puntata #190 – Galati 2:20


“Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me! La vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato sé stesso per me” (Galati 2:20). Riflessione sul testo biblico del giorno a cura di Mario Calvagno, caporedattore di RVS Roma.

Situazione delle carceri

Situazione delle carceri

M19-Editoriale_carceriGiuseppe Marrazzo – Dal 1983, visito detenuti nelle case circondariali d’Italia. La detenzione in sé dovrebbe redimere colui che, irrispettoso della legge, si è macchiato di delitti contro il patrimonio o peggio contro le persone. La struttura carceraria, con il suo regolamento interno, è funzionale al ripristino del senso della legalità in queste persone, a condizione che essa stessa non sia passibile di pena.

Nel 2013, la Corte europea dei diritti umani ha condannato l’Italia a pagare una multa che va da 60 a 100 milioni di euro se entro un anno non si adegua alle normative europee in ambito carcerario. Essere costretti a vivere in uno spazio di 3 metri quadri costituisce motivo di trattamento disumano. La capienza delle nostre carceri, secondo l’associazione Antigone, sarebbe di 49.091 unità, mentre le presenze sono 59.683.

Domani scade l’ultimatum e il 3 giugno i ministri del Consiglio d’Europa prenderanno in esame l’esecuzione delle sentenze della Corte. C’è il rischio di ricevere ulteriori ammende. È vero che se si fa grazia all’empio, questi non impara la giustizia, ma un saggio proverbio dice anche: «Chi ricerca la giustizia e la bontà, troverà vita, giustizia e gloria» (Prv 21:21). Se lo Stato vuole insegnare ai detenuti il rispetto delle leggi, deve a sua volta rispettarle.

Dizionario della fede – Alfa e Omega

Dizionario della fede – Alfa e Omega

M19-Dizionario fede_alfa-omegaL’alfa e l’omega sono la prima e l’ultima lettera dell’alfabeto greco e spesso vengono associate per indicare l’alfabeto, cioè i due estremi che contengono tutta la realtà. Il profeta Isaia ama presentare Dio come «il primo» e «l’ultimo» (Is 44:6; 48:12). In questo caso, per usare una terminologia militare, egli è «l’avanguardia» che apre un sentiero nuovo, un varco nel territorio dell’avversario, ma anche la «retroguardia» che raccoglie i feriti e dà forza alle persone stanche e scoraggiate.

Nell’Apocalisse, l’espressione «alfa e omega» (Ap 1:8; 21:6; 22:13) è associata ad altri modi di dire: «il primo e l’ultimo» e «il principio e la fine». Cristo, alfa e omega, è anche «colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente» (1:8). Per il credente – stretto nella morsa della vita orientata in avanti verso il progresso con tutte le sue incognite, ma che lascia nella retroguardia una scia di feriti – è bello sapere che chi apre il sentiero e lo chiude è la stessa persona: un amico molto caro, Gesù Cristo.

Giovani e Adra Italia. Campo estivo di volontariato con Libera

Giovani e Adra Italia. Campo estivo di volontariato con Libera

M19-GA e Adra_campo LiberaElisa Gravante/Maol – Il dipartimento GA e Adra Italia ti invitano a vivere un’esperienza di volontariato nei campi estivi organizzati da «Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie», all’interno dei beni confiscati alle mafie.

Il campo si svolgerà dal 21 al 27 luglio, sul bene confiscato «A. Varone», a Maiano di Sessa Aurunca (CE) e gestito dalla cooperativa sociale «Al di là dei Sogni». Il campo sarà animato non solo dai soci e dai volontari della stessa cooperativa ma anche dalle diverse associazioni, cooperative e imprese del territorio che, in questi anni di attività, hanno costruito legami e realizzato sinergie. Il bene è esteso per 17 ettari di terreno, diviso in tre lotti. Il lotto dove vengono ospitati i campisti è di 7 ettari

Chi può partecipare? Chi ha tanta voglia di fare del volontariato, chi ha spirito di adattamento e ama stare in gruppo; e soprattutto chi vuole impegnarsi nella lotta alla criminalità organizzata.

Sarai coinvolto in: coltivazione di ortaggi, raccolta e lavorazione all’interno dell’impianto di trasformazione dei prodotti agricoli, riqualificazione del «centro di rieducazione per cani», dei ricoveri per gli animali da cortile e di ulteriori progetti finalizzati alla fattoria didattica, piccole opere di ristrutturazione e di manutenzione dell’immobile, attività di rivalutazione del fiume Garigliano e del parco Ulisse, e molto altro ancora.

L’alloggio è in posti letto o tenda; il costo è di 140 euro (vitto, alloggio e assicurazione).

Per poter partecipare chiedi la scheda di iscrizione scrivendo a: e.gravante@adraitalia.org o telefona allo 06 3210757.

Per ulteriori informazioni su cosa si farà al campo, cliccare qui.

 

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